Tutti giù per terra.
Aiutateci a diffondere.
Comunicato Stampa Comitato per il mantenimento del sito produttivo di Isola di Cannara In Data 10 Febbraio 2004 si sono riuniti i Lavoratori che hanno dato vita al suddetto Comitato, preso atto che è stato eluso anche l’ultimo accordo, sottoscritto in data 20 Gennaio 2004 tra le parti (Istituzioni, Sindacati e Azienda) chiedono, alla Amministrazione Comunale, alle forze politiche locali, regionali e nazionali, a Sviluppumbria, alla presidenza della Regione dell’Umbria e al Ministero delle Attività Produttive, che siano adottate tutte le iniziative atte a salvaguardare il sito produttivo di Isola di Cannara e i livelli occupazionali, nonché il tessuto socio-economico del paese di Cannara. Ricordiamo che: - In data 4 Settembre 2003 nel verbale d’accordo siglato tra i rappresentanti dell’impresa Ferro Italia, l’Associazione Industriali di Perugia e le Organizzazioni Sindacali (Provinciali e di Categoria) viene ribadito “l’impegno dell’azienda a privilegiare ed agevolare, nell’ambito delle future trattative che interverranno per la cessione dell’immobile e dell’area in cui attualmente insiste lo stabilimento di Cannara (PG), ipotesi e/o soluzioni imprenditoriali che possano garantire continuità produttiva o,in ogni caso, significativi livelli occupazionali; ipotesi e/o soluzioni che, in via preferenziale, favoriscano la rioccupazione dei lavoratori della Ferro Italia di Cannara (PG). Quanto sopra anche in coerenza con gli impegni assunti a livello istituzionale e, tenuto altresì conto del supporto offerto dalle strutture regionali (Sviluppumbria, Gepafin) per la ricerca di iniziative imprenditoriali sostitutive”. - Esistono dal 11 Novembre 2003 richieste formali di acquisizione dello stabilimento (vedi protocollo n°11308). - Ad oggi sono in cassa integrazione oltre il 55 % della forza lavoro dipendente, oltre, quindi, ad avere disperso tutto l’indotto. - Il nostro comitato ha chiesto dal 15 Ottobre 2003 di istituire un tavolo interistituzionale per facilitare la cessione dello stabilimento e dare la dovuta trasparenza alle trattative. Visto che l’ultima promessa, è stata quella di attendere una lettera ufficiale della Ferro, sulla volontà di cessione ad un acquirente dello stesso comparto/settore, ma che nel frattempo, l’Amministrazione Comunale ha dichiarato di non avere degli acquirenti reali, dimenticando la richiesta sopra citata, ci siamo presi l’onere di contattare l’imprenditore che si è detto interessato all’acquisto, che ci ha confermato tra l’altro, la sua disponibilità a partecipare a qualsiasi tavolo di incontro mirante una celere e positiva conclusione. Il colloquio, avuto da due differenti membri del comitato, questo per evitare che qualcuno si aggrappi alle strumentalizzazioni politiche, ci ha fornito una richiesta dettagliata reparto per reparto a dimostrazione del reale interesse e ha garanzia di una ricollocazione qualificata del personale. ORA TUTTI DOBBIAMO FARE LA NOSTRA PARTE I Lavoratori di Isola di Cannara vogliono tornare a produrre e sono stufi delle sole promesse, e quindi, alla luce dei nuovi sviluppi, il comitato chiede il supporto di tutti i soggetti interessati alla vicenda, per dare forza ai nostri sit-in che saranno caratterizzati dal blocco dello svuotamento dello stabilimento, che oggi sta avvenendo in maniera coatta e in contraddizione agli impegni presi e per riportare la vicenda al Ministero delle Attività Produttive, convocando sia l’acquirente sia i portavoce del comitato. Per il Comitato per il mantenimento del sito produttivo di Isola di Cannara: Fabrizio Pantalla,Luciano fagotti,Fabrizio Tomassini,Gianluca Agostinelli, Paolo D’Antonio,Giovanni Perugini,Gilberto Bazzucchi,Franco Barzucchi,Enrico Tordoni,Marco Matteucci,Claudio Barbetta,Fabrizio Cuccagna,Andrea Gori,Gianni Meniconi, Luzi Stefano e tutti quelli che non sono qui ma ci sono vicini, ci vediamo davanti ai cancelli della nostra fabbrica.
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