Genova, 19:47

Secondo i pubblici ministeri che indagano sull'irruzione alla scuola Diaz, le prove che la polizia ha portato come raccolte in quella circostanza sono state falsificate. Fra queste, ci sono anche due bottiglie incendiarie.

E' questa la nuova ipotesi di accusa contestata oggi al prefetto Arnaldo La Barbera durante il suo interrogatorio (leggi qui) . L'accusa sarà estesa anche ad altri funzionari.

Al termine del blitz gli agenti sequestrarono due molotov, oltre a coltelli, spranghe di ferro e bastoni. Ma su nessuno degli oggetti furono rilevate le impronte digitali, in particolare sulle molotov. Di qui sono nati i sospetti dei magistrati, ora diventati ipotesi di accusa nei confronti dei funzionari di polizia.

La notizia è arrivata solo in serata. L'accusa sarà contenuta nei prossimi avvisi di garanzia, alleggerisce la posizione dei 93 manifestanti arrestati durante il blitz, per cui era già pronta comunque la richiesta di archiviazione. Ora cambierà la motivazione: non più mancanza di prove certe, ma falsificazione delle prove raccolte.
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http://kwnews.kataweb.it/kwnews/default.jsp?idCategory=707&idContent=243436

Ma allora, chi difende i "Difesi" dai "Difensori" ?
Da domani, in caso di scippo, per sporgere regolare denuncia mi rivolgerò direttamente alle Guardie Svizzere di Sua Santità.

Non ci vuole una grande scienza...bastava guardare con attenzione le immagini del tg di domenica 22 luglio...
oltre alla gran quantità di spranghe di cui sopra (per altro reperibilissime nelle vie di genova dopo i cortei) inquadravano delle bottiglie di vino vuote con un fazzoletto in cima...
mah o compagni distratti o poliziotti male informati per quanto riguarda la tecnica... :)

m intanto le 98 persone massacrate alla diaz sono ancora tra i primi indagati per devastazione ...........

Spero che tanta gente abbia visto gli speciali di domenica notte (avrebbero dovuto mandarli alle 12 e alle 20,30 !!!!)su rai tre e spero soprattutto che li abbia visti quella parte di opinione pubblica che non era a genova l'anno scorso e quest'anno... Non credo purtroppo.
Tutto da rifare!!!
Tutto da rifare!!!
La sensazione che nessuno pagherà per quello che è stato fatto non fa che aumentare il senso di impotenza nei confronti delle politiche del governo e dell'operato delle forze dell'ordine. Ma fa aumentare la rabbia.
Quando si dice di non voler scaldare lo scontro sociale (vedi berlusca verso la cgil)con dichiarazioni politiche "radicali" e poi si attuano repressioni degne dei migliori regimi fascisti nei confronti di manifestanti, insabbiamenti, prove fasulle, dichiarazioni da decontestualizzare (scajola sul caso biagi), oppressione del diritto di informazione, violazione dei diritti internazionali,pestaggi autorizzati, ministri ad interim...ect, allora lo scontro sociale va da sè che si alza....
A genova sabato e domenica non è successo nulla, le ipotesi sono due:
1)i manifestanti sono stati talmente spaventati l'anno scorso che quest'anno sono per lo più rimasti a casa e quelli che c'erano stavano zitti zitti e obbedivano alle buone regole sociali del manifestante modello.
2)Gli ordini quest'anno erano di non creare problemi.
Non lo so, voi che dite?
L'anno scorso per molto meno di una bottiglia di plastica lanciata sono partite cariche selvagge.
Qualcuno deve pagare per tutto quello che è successo e la magistratura deve compiere il proprio dovere da organo super partes.
Stiamo a vedere.
Rinnovo il mio appello a riflettere su chi ha veramente sparato a giuliani in p.zza alimonda.
Non mi stupirò quando fra un anno o due o venti si saprà che a sparare è stato un altro. Un ufficiale in servizio permanente?

IL problema è che le forze dell'ordine fanno i porci comodi loro sotto un governo che pure fa i cazzi suoi,ma xkè tutto cio?xkè dei ragazzi hanno pagato sulla loro pelle la schifezza del governo??noi pensiamo di vivere in democrazia ma in realtà nn è cosi!!