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PANNELLO 6: FINALMENTE CROLLANO
5settembre 95 : un giovane di 19 anni muore cadendo dall’impalcatura mentre lavora a smantellare un ballatoio della Vela F. La magistratura apre un’inchiesta per individuare le responsabilità, ma è certo, che proprio nei cantieri dove l’ente appaltante è pubblico le norme di sicurezza hanno maggiore probabilità di non essere rispettate. La ragione è semplice : le gare di appalto a ribasso per assicurarsi il lavoro.
11 dic 97 , ore 14 , 30. La prima carica esplosiva non riesce ad abbattere la Vela F. 12 DIC 97 , ore 18. La seconda carica esplosiva abbatte solo metà vela F
13 DIC 97 , per tutto il giorno il maglio speciale prova inutilmente a demolire
4 agosto 98, la pinza meccanica affettatrice inizia a abbattere la Vela , ci metterà circa un mese. Ancora ritardi.
22 feb 2000 : abbattimento della Vela G a distanza di un anno e mezzo dall’insediamento del cantiere.
Tanti anni e precisamente 11 anni di lotta contro chi dal suo cielo privilegiato ha progettato un mostro urbanistico senza considerarne le conseguenze sulle persone, soprattutto se proletari. La capacità di mettere a nudo le responsabilità di una scienza cialtrona e insensibile si unisce nella lotta degli abitanti delle vele al risultato ottenuto di aver trasformato le vele in simbolo collettivo e straordinario di tutto ciò che c’è di degrado nelle realtà metropolitane e nello stesso tempo simbolo di una dignità conquistata a cui non si rinuncia. La vela finalmente abbattuta, ci dice della difficoltà di abbattere il degrado ma anche che è possibile sconfiggerlo con la lotta partecipata e senza deleghe.
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