una cena sociale in galleria subalpina per rivendicare il diritto ad uno spazio sociale di tutti

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Nonostante lo sgombero di giovedì scorso non potevamo abbandonare la sana abitudine della cena sociale e così, per questa domenica, ci siamo presi la Galleria Subalpina. Insomma se ci vogliono in mezzo alla strada è lì che finiranno per trocarci sempre più spesso!

Bravi, bravi! Continuate ad imitare gli squatters e finirete come loro.

hai qualcosa di meglio da suggerire? le buonre idee nascono dal confronto, dalla circolazione delle opinioni.
grazie

Buona l'iniziativa, anche se effetivamente state diventando un pò squatter. Ma perché non incominciate un percorso disobbediente come quello veneto, che si sta allargando e riceve sempre più consensi. Mi sembra che il vostro limite sia l'eccessivo spontaneismo e la mancanza di progetti per il futuro. Infantilismo di sinistra avrebbe detto il vecchio Lenin, e condividerebbe il non più giovane Negri.
Comunque solidarietà da un compagno disobbediente piuttosto scettico nei vostri confronti.
A. MOnti

SCONTRI A PADOVA CON DISOBBEDIENTI. ZANON ESPRIME SOLIDARIETA’ A FORZE DI POLIZIA
COMUNICATO STAMPA N. 2029 DEL 14/12/2004


(AVN) – Padova, 14 dic. – L’assessore regionale alle politiche per la sicurezza Raffaele Zanon ha espresso piena solidarietà alle forze di polizia dopo gli scontri verificatisi in piazza Antenore a Padova tra appartenenti ai centri sociali e agenti. Lo ha fatto intervenendo oggi al convegno patrocinato dalla Regione sul falso documentale nelle attività di polizia, nella sede del secondo Reparto Mobile in via Acquapendente a Padova. “Il fatto che tutto sia nato da una semplice richiesta di documenti – ha detto Zanon – dimostra che i disobbedienti continuano ad agire nel pieno disprezzo per le istituzioni e perpetrando una illegalità fatta di oltraggi, provocazioni e ricerca dello scontro fisico. Evidentemente costoro che si autodefiniscono disobbedienti non sono educati alla cultura della legalità che prevede sia dovere del cittadino esibire i propri documenti su richiesta delle forze dell’ordine e della polizia locale”.



“Attendo la presa di distanze da parte del sindaco Zanonato – ha aggiunto l’assessore veneto – nella cui amministrazione ci sono componenti che hanno a che fare con queste frange estremiste che con ogni evidenza agiscono sentendosi impuniti o politicamente coperti. Ritengo infatti che sia indispensabile che le istituzioni difendano l’operato delle forze dell’ordine che hanno il dovere e il potere di controllare il centro storico di Padova per garantire la sicurezza dei cittadini e che anche in questo caso, grazie alla cultura della disobbedienza, rischiano - solo per avere fatto il loro dovere - di passare da vittime a carnefici”. “Per questo – ha concluso Zanon - ho portato la solidarietà del governo regionale alla Polizia di Stato, cogliendo questa occasione di incontro presso il Reparto Mobile di Via Acquapendente. Nulla deve essere preso a pretesto per un linciaggio morale delle forze di polizia in aggiunta all’aggressione fisica”.

A cura dell'Ufficio Stampa della Regione

parliamo di pace e poi facciamo a botte...
bravo scettico.

disobbedienti, per una volta che fate una cosa carina tutti i vostri colleghi vi danno contro...
e vi assimilano agli squatter... (tra l'altro non mi sembra un grande insulto visto che politicamente e soicialmente si rendono più utili loro di voi...)

Complimenti e auguri ai compagni del LSO per il lavoro e la costanza dimostrata fin ora...nella speranza di ritrovare l'energia e la voglia di darvi una mano..


Rocco