INVITIAMO TUTTI I COMPAGNI/E A PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA CONTRO LA REPRESSIONE Lunedì 7 marzo ore 21.00 presso il centro occupato ASK 191(viale Strasburgo)

Basta forze del disordine


Sabato sera circa all’una della mattina durante un concerto quattro agenti della polizia in borghese hanno fatto irruzione all’ interno del centro occupato ASK 191 scattando fotografie e intimando la consegna dei documenti ai compagni e compagne che incrociavano i loro passi. “Accompagnati” all’esterno dei locali, dopo aver chiamato i rinforzi hanno dato inizio a pestaggi immotivati nei confronti dei presenti: compagni e compagne mentre sostavano sul marciapiede venivano afferrati buttati a in mezzo alla strada e picchiati da più agenti contemporaneamente.
Tre compagni sono stati portati in questura e rilasciati dopo circa due ore. Dall’1,00 di notte gli attivisti di tutti i centri sociali palermitani e delle realtà antagoniste hanno presidiato l’ingresso del commissariato richiedendo l’immediato rilascio dei nostri compagni. Soltanto alle 3,00 di questa notte i tre sono stati rilasciati e denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, e per una dei fermati anche possesso di arma impropria (una taglia carta da un millimetro e mezzo).

Che vivessimo in uno stato di polizia era evidente, Napoli e Genova 2001 ne sono stati forti ed espliciti esempi, ma la politica repressiva perdura ed insiste sulle nostre vite giorno dopo giorno tramite quel clima di terrore e tensione che le forze dell’ordine hanno il compito di instaurare quale braccio armato dello Stato.
Costantemente dobbiamo assistiamo alle loro provocazioni e beffe, alla loro nefanda trasformazione della nostra resistenza in violenza.

Da tempo a Palermo si respira un’aria irrespirabile, un’aria repressiva che ha portato addirittura a caricare indiscriminatamente donne uomini e bambini che rivendicavano il diritto alla casa ( estate 2004 ).
I centri sociali sono luoghi di aggregazione, luoghi di cultura alternativa, sono mezzi di sperimentazione di nuovi e più egalitari modi di vita in comunità, sono lo strumento tramite il quale è possibile far emergere tutte quelle contraddizioni che ci circondano, che non ci piacciono.
Lo sgombero dello S.P.A.R.O. e la provocazione di sabato notte non sono che subdoli tentativi di mettere fine a queste esperienze di lotta dal basso contro questo sistema capitalista causa delle contraddizioni, della povertà, della precarietà e della guerra.
Basta provocazioni, basta forze del disordine, basta servi del sistema.
Difendiamo la nostra cultura, alternativa e contraria al pensiero dominante ed unico, difendiamo i nostri spazi occupati in conflitto con un mondo fatto di ingiustizie e repressione che non ci appartiene, difendiamo le lotte di tutti coloro che si oppongono al sistema di cose presente.

SPAZI OCCUPATI PER LOTTE SOCIALI


INVITIAMO TUTTI I COMPAGNI/E A PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA CONTRO LA REPRESSIONE Lunedì 7 marzo ore 21.00 presso il centro occupato ASK 191(viale Strasburgo)

un abbraccio all'ask e un arrivederci a lunedi.
visto la morte dello pseduo centro sociale zeta , ormai inviolabile dalle forze dell'ordine per le varie strette di mano fra loro, ci voleva ancora un nuovo punto di riferimento per un movimento alternativo.
a presto

trovo che sia politicamente squallido utilizzare i fatti di ieri per buttare merda su altri posti occupati di questa citta'. soprattutto visto e considerato che ieri notte sotto il commissariato c'erano tutti.

oggi pomeriggio verso le 17 circa
una volante dei Carabinieri ha fermato due ragazzi
davanti il laboratorio Zeta.
Identificati, perquisiti. E' l'ennesima volta
che le persone vengano fermate, identificate e perquisite
per il solo fatto di essere in prossimità dello Zeta.
Anche a me è capitato.
Ovviamente i compagni non hanno lasciato entrare i Carramba.
Le calunnie mafiose/fasciste (da parte di pseudocompagni)
allo Zeta gli fanno una sega.
E' pertanto inutile che gli stupidi provocatori continuino a stuzzicare eventuali risposte a post così squallidi eventualmente dettati da astio personale perchè non avverranno mai. Io che non sono dello Zeta e
non ho bisogno di difenderlo ma posso divertirmi a far notare l'idiozia di certe postate e contribuire ad auementare l'immondizia su Indy.
Viva lo Zeta, Viva i Centri Occupati, abbasso i coglioni,
gli invidiosi,gli sbirri, i provocatori su indy.

solidarietà all'ASK e allo Zeta per le vili provocazioni.
Tutti in piazza contro la repressione
e non facciamoci dividere dai provocatori
che tentano di screditare a turno i posti okkupati.

HASTA SIEMPRE

Non ci serve la solidarietà di chi oggi butta merda sugli altri spazi occupati. Chi vuole dividere è un provocatore.
Ieri sera fino alle tre e mezza di notte più di cinquanta compagni di tutte le realtà ed estrazioni hanno urlato a squarcia gola per l'immediato rilascio dei fermati. Mi sa che il tipo di sopra non c'era.

Esprimiamo massima solidarietà ai/alle militanti del CSOA Ask 191 di Palermo fatti oggetto di un violento attacco repressivo da parte della Polizia del Commissariato "San Lorenzo".
L'azione, gratuita e provocatoria, è espressione di una gestione poliziesca del territorio che ben si addice a certi "sceriffi" con la voglia di menare le mani.
Sembra proprio che l'esistenza di uno spazio sociale sottratto all'incuria e restituito a una socializzazione alternativa al perbenismo borghese di quel quartiere dia particolarmente fastidio ai solerti custodi degli interessi forti.
Siamo certi che provocazioni, intimidazioni e denunce non fermeranno l'attività dell'Ask 191.

Nucleo "Giustizia e Libertà"
della Federazione Anarchica Siciliana

siamo passati e vi dico che passeremo

solidarieta` all- ask dal nucleo sempre piu` individualista residente a reggio emilia. Tornero` a palermo a lottare con voi, cazzo se non tornero`. un abbraccio all uomo di malta.... anche se sei diventato comunista ti voglio bene lo stesso.

fino a prova contraria le visitine alla digos
(all'insaputa dei loro stessi compagni)
le fanno altri....altro che Zeta....
ma smettetela.
Non frignate solo perchè vi hanno buttato fuori
da tutti i centri okkupati di Palermo.
un motivo ci sarà...
chiedetelo dentro casa vostra
e fate meno telefonatine a chi sapete voi.
fate schifo, siete la feccia del movimento