Sofia, 09:50
Mentre su ambedue le sponde dell'Atlantico infuriano le polemiche per la tragica morte di Nicola Calipari, l'agente del Sismi ucciso dagli spari di una pattuglia statunitense a poche centinaia di metri dall'aeroporto di Baghdad mentre stava conducendo in salvo la giornalista Giuliana Sgrena di cui aveva appena ottenuto la liberazione dai suoi rapitori, il ministero della Difesa bulgaro ha annunciato i risultati dell'inchiesta appena condotta da Sofia su un altro episodio di 'fuoco amico' in Iraq, nel quale sono rimasti coinvolti militari americani e di cui e' caduto vittima un soldato del Paese balcanico, deceduto la settimana scorsa. Lo stesso ministro, Nikolai Svinarov, ha reso noto che l'esito delle indagini "ci fornisce basi sufficienti per ritenere che la morte del fuciliere Gurdi Gurdev e' stata causata da 'fuoco amico'"; responsabile, ha aggiunto Svinarov, e' stata probabilmente un'unita' dell'Esercito Usa la quale si trovava nei pressi del luogo ove Gurdev e' stato colpito.
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