Riassunto delle azioni contro il WSSD in Sudafrica (20.08-30.08)
Questo e' un breve riassunto per coloro che stanno pianificando azioni di solidarieta' nel mondo in seguito ai recenti fatti in Sudafrica circa $ummit mondiale.
17 ago, sabato: 5 ore di stallo tra la polizia e membri del Soldiers' Forum davanti alla stazione centrale di johannesburg. Il SF e' un gruppo di ex uMkhonto we Sizwe e soldati della SA National Defence Force che sono parte del movimento sociale Indaba (un gruppo che include 25 organizzazioni di comunita' che lottano contro le politiche neoliberiste dell'ANC, compreso l'Anti-Privatization Forum). L'SF stava andando ad un corteo sottto il Parlamento di Cape Town e affermava che il loro vagone era stato assegnato dalle ferrovie, mentre la polizia affermava che l'SF non aveva pagato il bigliretto, arrestando 93 membri del Forum. Il coinvolgimento personale del Commissario Nazionale della Polizia Jackie Selebi suggerisce che ci sia un motivo politico dietro le azioni della polizia. Gli arrestati hanno subito cominciato uno sciopero della fame, riaffermando la propria innocenza.
20 ago, martedi': 7 membri del Soldiers' Forum sono finiti all'ospedale in seguito al lancio di lacrimogeni nelle loro celle. La polizia ha affermato di essere stata costretta a fare irruzione nelle celle per sedare un incendio, ma i membri dell'SF hanno detto di essere stati sottoposti ai gas per aver rifiutato di essere trasferiti nell notoriamente sovraffollata prigione di Diepkloof. Diversi ex-soldati hanno avuto le loro dita spezzate mentre venivano prese le loro impronte contro la loro volonta'.
21 ago, mercoledi': tra 1000 e 4000 sostenitori del Landless People's Movement (LPM) che conta 100000 aderenti, hanno sfilato sull'ufficio del Premier del Gauteng Mbhazima Shilowa, un ex leader del sindacato Cosatu a cui e' stato affidato dall'ANC il compito di implementare privatizzazioni neoliberiste nel cuore industirale di Johannesburg. Il corteo e' legale, ma Shilowa si rifiuta di incontrare i manifestanti e la polizia ordina loro di disperdersi in 5 minuti, cosa che avviene. La polizia ha inseguito arrestato illegalment 77 dimostranti del LPM per violenza, affermando che mentre si stavano disperdendo questi avrebbero danneggiato proprieta' cittadine. I dimostranti hanno affermato che stavano aspettando pacificamente un mezzo per rientrare alle loro case.
22 ago, giovedi: 31 membri del LPM che si recano sotto la stazione di polizia centrale di johannesburg per chiedere il rilascio dei 77 arrestati del giorno prima, vengono anch'essi arrestati. 30 di loro sono trattenuti per svariate ore e poi rilasciati senza alcuna accusa. Ann Eveleth, cittadina americana che lavora nel paese legalmente dal 1993, prima come giornalista progressista e poi come contatto media ufficiale per la National Land Committee (una ONG legata al LPM) e' tuttora in stato di arresto. Gli Affari Interni affermano che e' loro intenzione deportare Eveleth come immigrata illegale in tre giorni. Non seguono la procedura legale e alcuni legali di Lawyers for Human Rights vengono coinvolti nella difesa di Ann.
23 ago, venerdi': la Polizia arresta 12 attivisti di Greenpeace di 9 diversi paesi per invasione di suolo privato e contravvenzione del National Key Ppoints Act dopo che hanno appeso uno striscione ccontro il nucleare sulla Centrale Nucleare di Koerberg a nord di Cape Town. La polizia ha anche arrestato due dinghies. Tutti i 77 attivisti del LPM arrestati mercoledi' vengono scarcerati sotto cauzione per 100R. Dovranno andare a corte il 12 settembre.
24 ago, sabato: incidentalmente la National Intelligence ammette che Eveleth non e' un caso puramente tecnico di immigrazione, ma che e' stata un bersaglio dell'intelligence. Di nuovo i segni di arresti per motivi politici si rendono evidenti. Circa 1000 persone dei Movimenti Sociali Indaba, la Anti_Eviction Campaign di Cape Town (rappresentante 15 organizzazioni di altrettante comunita') e l'International Forum on Globalization marciano dall'Universita' di Witwatersrand alla stazione centrale di polizia per chiedere il rilascio dei membri dell' Soldiers' Forum. La polizia esplode lacrimogeni contro il corteo, ferendone tre e arrestando il regista sudafricano Rehad Desai. Desai viene rilasciato sotto una cauzione di 1000R. La commissione sui Diritti Umani esprime preoccupazione per la "natura pregiudiziale delle azioni della polizia" che arresta persone che si suppone possano manifestare contro il summit.
26 ago, lunedi': 12 attivisti di Greenpeace vanno a corte a Cape Town. Il caso viene rimandato a venerdi' 30 agosto per ulteriori indagini. Gli avvocati di Ann Eveleth compilano carte alla corte di Pretoria per richiederne l'immediato rilascio. Nonostante l'essere chiusa in una cella da sola in mezzo all'immondizia, Ann riferisce di essere stata aggredita da detenuti maschi appena era lasciata al di fuori della cella.
i 27 ago, martedi': i capi dei servizi segreti "fanno visita" nella notte alla sede dell'Anti-Privatization Forum a Johannesburg. Affermano di voler arrivare ad un accordo con i Movimenti Sociali Indaba (di cui l'APF e' parte) che insiste nel voler manifestare nonostante i divieti e il consiglio contrario della polizia.
28 ago, mercoledi': La richiesta urgente per il rilascio di Ann Eveleth e' portato alla Corte Suprema di Pretoria, che decidera' l'indomani sulle sorti dell'attivista. I movimenti sociali Indaba danno vita a un massiccio presidio nella citta' poverissima di Alexandra a 5 km dal convention center di Sandton, dove si svolge il World $ummit. Oratori al presidio: un membro del parlamento dell'opposizione in Zimbabwe e una giovane donna canadese che ha subito ustioni di primo grado a entrambe le gambe in seguito ad una granata stordente lanciata contro i dimostranti sabato 24. L'LPM, che ha raggiunto oggi 15000 aderenti iscritti (non essendo fino ad ora stata una organizzazione con iscritti) sta dando vita al "People's Summit" a Shareworld, un ex parco giochi a sud di Johannesburg. Le 10 organizzazioni membre del LPM dibattono sulla organizzazione del movimento e sulla sua leadership, ma non si raggiunge nessuna conclusione, nonostante molti progressi nella discussione. Azioni di solidarieta' in sostegno degli attivisti repressi e incarcerati sono tenute alle ambasciate sudafricane di Toronto, Canada, Buenos Aires, e fuori dagli uffici della Anglo American (una compagnia mineraria multinazionale con base in sudafrica) a londra. I movimenti Sociali Indaba annunciano che hanno vinto lo stallo con lo stato per la manifestazione di Sandton. Le autorita' hanno concesso l'autorizzazione per la manifestazione fino al luogo dove si tiene il $ummit.
29 ago, giovedi': l'LPM annuncia durante una conferenza stampa che lo stato ha conesso ai movimenti sociali di manifestare sul $ummit. Circa 5000 persone sono adesso riunite allo Shareworld e gli organizzatori si aspettano circa 10000 persone alla demo. La manifestazione sara' separata da quella dei Movimenti Sociali Inbdaba, ma le due manifestazioni convergeranno sul $ummit. Lo Star, un quotidiano del riformista People's Global Forum, che comprende alleati dell'ANC come il COSATU (i sindacati) e la SANGOCO (ONG), e gruppi clericali che saranno raggiunti nella loro manifestaxzioni da membri del governo dell'ANC. L'ANC stessa ha rilasciato un comunicato stampa in nome della cosiddetta Iniziativa della Societa' Civile che governa il Global Forum. I ministri e le loro Organizzazioni "Non-Governative" fasulle manifesteranno separatamente dai genuini movimenti sociali. Un'altra vittoria per l'LPM e' stata il rilascio di Ann Eveleth da parte della polizia per ordine della Corte Suprema di Pretoria. Adesso potra' anche lei manifestare a fianco dei propri compagni sabato, ma lo stato vuole ancora deportarla per immigrazione illegale. La sua battaglia legale continua.
30 ago, venerdi': Il gabinetto dell'ANC annuncia che ha richiamato i suoi ministri dalla manifestazione del riformista People's Global Forum di sabato dato che la SANGOCO (una coalizione di ONG alleata dell'ANC) ha denunciato qualsiasi coinvolgimento dell'ANC con la manifestazione della societa' civile. I movimenti sociali Indaba, il movimento LPM e La Via Campesina (una organizzazione che rappresenta oltre 100 organizzazioni di contadini nel mondo) si sono accordati per manifestare congiuntanment sabato 31 agosto. Si aspettano 40000 persone per il corteo, il doppio dell'anno scorso in occasione della Conferenza contro il Razzismo di Durban.
Aggiornamenti
29 ago, giovedi': 40 attivisti verdi di 15 paesi hanno segnalato e messo una staccionata per delimitare una discarica di rifiuti tossici della Dow Chemicals e della Chloorkop a Johannesburg. L'azione sta venendo portata a termine da Greenpeace, rappresentanti locali di Groundwork, Corpwatch e della National Campaign for Justice in Bhopal (India). Il gruppo ha anche pportato a termine una manifestazione pacifica di fronte alle strutture con uno striscione su cui era scritto "DOW: Non ripetere Bhopal. Pulisci ora l'Africa!"
30 ago, venerdi': 12 attivisti di Greepeace sono andati a corte oggi per le accuse loro mosse per l'azione del 23 agosto alla centrale nucleare di Koeberg a nord di Cape Town. Il caso e' stato rinviato al 2 settembre. Centinaia di attivisti dal COmitato in Solidarieta' con la Palestina (parte dei Movimenti Sociali Indaba) ha tenuto un presidio al municipio di johannesburg in cui hanno preso parola un israeliano, Fadwa Barghouti (moglie del segretario generale di Fatah adesso in carcere) e attivisti locali di Indaba. Anche il comitato partecipera' al corteo di domani contro il $ummit.
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