Ho visto i bastoni, le teste rotte dei compagni ed ho partecipato alla loro cacciata dalla may-day!

Solidarietà ai compagni di Roma e Milano aggrediti ieri alla may-day da questi squallidi personaggi;
Ho visto sia le teste rotte dei compagni di acrobax (i quali, da soli, si sono difesi dalle bastonate dei cant(i)erini senza che nessuno intervenisse ad aiutarli); non ho visto l'aggressione ai compagni di Milano ma rivendico la mia partecipazione alla "cacciata degli infami" dal corteo di ieri.
Solidarietà inoltre a tutti i compagni che in questi anni hanno subito aggressioni gratuite da parte questi squallidi personaggi semi-militarizzati e semi squadristi (bastava vederli ieri, con quei cordoni imponenti e quei ridicoli cappelletti verde militare con l'icona si s. precario al centro).
Detto questo spero con tutto il cuore che:
1)Il cantiere kiuda immediatamente e definitivamente (senza saremo tutti un pò più sicuri nei cortei)
2) Che global la ssmetta di aiutare la digos mettendo in circolazione voci, volti e facce di compagni che puntualmente vengono denunciati
3) Che Casarini giri (se ancora ne avrà la faccia) nei cortei e nelle strade senza scorta e senza cordone così come tutti noi "comuni" manifestanti.

Vergogna per global e tutti i disobbedienti padovani.
All'ex-cantiere dico che siete solo degli schifosi vigliacchi e bastardi; voi non siete compagni!!!

ai "compagni del bulk": sappiate che palazzo marino ha poche porte, quindi in futuro, quando farete il servizio d'ordine al comune, avrete vita piu' facile.......
meno assessori, piu' cantiere
sanprecario liberation army

ci voleva anche l'armata del santo oh buhaioli

Anche la simbologia identificante - i Berretti Verdi - la dice lunga su questi squallidi personaggi...

Ho condiviso l'idea e la pratica della disobbedienza sociale, finchè mi sono reso conto che l'ambiente padovano-mestrino che parlava di disobbedienza in realtà nella pratica negava e continua negare l'idea plurale del "movimento dei movimenti".
Chi, come me, ha avuto modo di frequentare certi "compagni e fratelli" sa bene di cosa parlo.
Di quella logica davvero desolante del "o con noi o contro di noi" che ha fatto terra bruciata, sia "a destra" che "a sinistra" della post-autonomia padovana, variamente e camaleonticamente ridefinitasi in questi anni con le più svariate etichette (autonomi padani, tribù ribelli, melting del nordest, tute bianche, disobbedienti, invisibili, etc.).
Logica aberrante con conseguente squadristiche nei confronti di singoli compagni, soggetti, persone fuori dall'egemonia "disobbediente" e dai suoi riti politico-spettacolari.
La ricchezza legata ai generosi finanziamenti pubblici e quella "autoprodotta" con concerti da prezzi commerciali in spazi ipocritamente definiti "occupati" non diminuisce la
miseria umana e politica di un'esperienza ormai nuda.

allora miei car*

questo è la spia che viene fuori quendo ci sono troppe provocazioni e anche troppi fatti che non tornano.

attenzione usare il cervello please!
i nemici sono altri.

>autonomi padani

questa me l'ero persa. Fa sempre rima con infami ma non fermiamoci al dettaglio. Hai link o riferimenti alla sigla che non siano della liga veneta :) ?

solidarietà ai compagni che hanno dovuto scontrarsi con i fasci mascherati alla may day!!!
vediamo se sti stronzi se presentano a Roma la prox volta.....
....merde!!


una giornata di lotta sprecata.....dei compagni all'ospedale.....
....perlomeno in Germania spakkano il kranio ai nazi....porko dio....noi semo rimasti co casarini...


antifa...!

Sì, ricordo.
Doveva essere il 1996 o il '97, se non sbaglio; dopo le prime rilevanti affermazioni elettorali leghiste.
Nel Nordest comparvero dei manifesti -forse ironici forse no- firmati AutoP (ossia Autonomi Padani) e anche Indiani Padani, tutti realizzati dalla banda post-operaista di Radio Sherwood.
Volevano essere spiritosi, ma in realtà proprio in quel periodo venivano elaborate le prime analisi sul "riformismo conflittuale" in sintonia col progetto "Liberare per federare" avanzato dal "filosofo" Massimo Cacciari che sappiamo come ha poi inteso tale pensiero innovativo, finendo eletto sindaco di Venezia coi voti proprio delle destre, leghisti compresi.
L'abisso invoca l'abisso...

Scusate ma perchè chiamate l'area sherwood: post autonomi e post operaisti.
Questi sono ancora fermi a Potere Operaio.

Hanno una ristrettisima cerchia di militanti che dall'alto decide i vari comportamenti di tutti.

Comunque anche qui a Padova non li sopporta , anche sul piano umano, + nessuno.

E comunque hanno capito che da soli non valgono un cazzo e dopo la divisione di post Genova, vorrebbero tornare sulle alleanze pre-genova.

E' il momento buono (dico sul serio) x sbarazzarsene.
Nel senso che non sono mai stati così deboli e malvisti come oggi.

Si incominci a cacciarli sistematicamente da ogni corteo.

Anche da Indy (è chiaro che da indy non si caccia nessuno, ma questo non significa che non si può mandargli a fan culo ogni post che pubblicano da qui in poi.
E' una promessa.

...venite a roma...

uno che non sta co nessuno ma che conosce tutti!

Gallob, Casarini, Caccia ecc.ecc.
occhio che le vostre case sappiamo dove sono.
e non serve molto per arrivarci.

Per ogni Compagno colpito pagherete caro!
Infami e Fascisti!

non serve cacciarli dai cortei, non serve chiamarli fascisti, non serve bastonarli, non abbassiamoci al loro livello, le prossime volte che si presentano ad un corteo semplicemente, tutti assieme, fischiamoli via!

si renderanno (forse) conto di quanto schifo fanno

non serve trattarli da infami o fascisti, è inutile e deviante!
Serve solo non averci piu' rapporti politici e prendere le necessarie distanze dalle loro pratiche.
Dopo i fatti di Genova del G8, sarebbe stato ragionevole che tutto il movimento prendesse, già all'epoca, le necessarie distanze da certi avventuristi e da un Casarini che nessuno sa chi o cosa rappresenti!

spero che ora non si generalizzi con i padovani...

il problema è che qui a padova c'è l'egemonia di ex-autonomi che sono alla base di questi movimenti...la maggior parte dei giovani frequenta quegli ambienti e ne diviene parte...
c'è il bisogno di creare nuove organizzazioni e di rompere questo monopolio che soffoca il movimento.

-!per la creazione di una padova libertaria!-