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Slitta la gara d'appalto per la privatizzazione dell'acqua. Parziale vittoria dei moviment
by Comunita' ribelli per la difesa dell'acqua Wednesday, Jun. 29, 2005 at 12:00 PM mail:

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SLITTA LA GARA PER LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA
I MOVIMENTI BATTONO UN COLPO !

Ieri pomeriggio si e’ riunita, in un assemblea fiume , l’ATO 2 (Ambito Terriotoriale Ottimale Napoli - Volturno), uan riunione che veniva dopo le mobilitazioni dei movimenti e della societa’ civile contro questa ennesima privatizzazione di un bene comune come l’acqua.
Un centinaio di attivisti si sono dati appuntamento presso l’Hotel Oriente per provare a far l’ennesima pressione su Bruni (Ds, gia privatizzatore delle Terme di Agnano) Presidente del Cda di Ato 2 e Iodice (anche lui Ds) presidente dell’assemblea Ato 2, affinche’ prima ancora dell’approvazione del Bilancio si discutesse della sospensione della gara d’appalto.
In un Hotel Oriente blindatissimo dalla Questura di Napoli con almeno cento tra poliziotti e carabinieri a presidiare la decina di metri di ingresso dell’Hotel, il primo chiaro segnale e’ stato quello di dividere tra contestatori buoni (cattolici, pacifisti, e partiti) e cattivi (water worriors , disoccupati, precari, centri sociali). Infatti a quest’ultimi veniva negato l’ingresso al Hotel Oriente facendo inutilmente alzare la tensione. Dopo alcune scaramucce, una delegazione dei Water Worriors e dei movimenti dei disoccupati e’ stata fatta salire per assistere all’assemblea del Ato2.
La vera novita’ politica di questi giorni e’ stata la presa di posizione del sindaco di Napoli Iervolino e del Presidente della Provincia di Caserta De Franciscis (Udeur) che con una lettera aperta al Cda del Ato 2 hanno chiesto all’assemblea di sospendere la gara d’appalto e ritornare sui propri passi e valutare la possibilita’ della gestione "in house" ovvero completamente pubblica come chiedono i comitati civici per la difesa dell’acqua ed i movimenti che hanno manifestato in queste settimane. Inoltre 30 sindaci tra la provincia di Napoli e Caserta hanno chiesto la sospensione della gara e l’istituzione di una commissione che valuti la gestione "in house" dell’acqua nel bacino ATO 2.
Dopo una lunga battaglia supportata dagli inteventi delle decine di attivisti che erano riusciti a salire al primo piano dell’Hotel Oriente, l’ATO 2 ha sospeso la gara d’appalto che prevedeva l’apertura delle buste per il 30 giugno, ed ha deciso di istituire una commissione tecnica con la partecipazione di un tecnico nominato dai comitati civici per la difesa dell’acqua che studi la fattibilita’ della gestione "in house" e che dovra’ terminare i lavori entro il 15 settembre.

I movimenti sociali dunque battono un colpo !
L’acqua e’ salva e di tutti, almeno fino al 15 settembre. Dopo la battaglia sara’ tra i privatizzatori (mascherati dietro la proposta di societa’ mista) e chi crede che l’acqua sia un bene pubblico inalienabile e quindi non privatizzabile.
Una battaglia che sappiamo essere ancora lunga , e sulla quale tanta acqua e forse anche sangue dovra’ scorrere per portare la vittoria a casa.
Intanto un movimenti diverso, trasversale, in cui cattoli e sinistra radicale si confrontano perseguendo un obiettivo comune segna il suo punto di forza proprio nella sua diversita’, e su questo si e’ portati a casa questa prima parziale vittoria.
Ma la mobilitazione e l’iniziativa politica dovra’ crescere sempre di piu’ per poter arrivare a giocarsi la partita decisiva tra il 15 settembre ed il 31 ottobre (data in cui verrebbero persi i finanziamenti europei per i privatizzatori) e poter difendere l’acqua dall’affarismo e dalla mercificazione.

DOMENICA 3 LUGLIO
Laboratorio Occupato Insurgencia , Via Vecchia S.Rocco 18
FESTA DELL’ACQUA _ Tammorre , Vino e .....
grande cena sociale delle comunita’ ribelli per la difesa dell’acqua

Comunita’ ribelli per la difesa dell’acqua
Laboratorio Occupato Insurgencia - Napoli
Laboratorio Sociale Millepiani 3 - Caserta
Rete Studenti in Movimento
Associazione Senza Frontiere
Federazione Regionale Rdb / Cub

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Compagni attenzione!!
by un compagno attento Wednesday, Jun. 29, 2005 at 12:08 PM mail:

Compagni occhi aperti!! Attenzione ai doppiogiochisti!!

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leggete bene!
by uno nessuno centomila Wednesday, Jun. 29, 2005 at 2:56 PM mail:

----- Original Message -----
From: "Carlo Giordano" <jordanosky73@yahoo.it>
To: <comitatoacqua@yahoogroups.com>
Sent: Tuesday, June 28, 2005 12:27 AM
Subject: Re: [comitatoacqua] striscione


> cara Consiglia e car@ tutt@,
> la digos mi ha chiamato varie volte e sa tutto.
> Per il sit-in non c'è problema. Naturalmente in caso di resistenza passiva
> per evitare la riunione, la polizia dovrebbe
> intervenire per sgomberare
> l'area. Comunque mi sono arrivate buone notizie. E se tutto va bene,
> oggi potrebbe essere la giornata di una vittoria e l'inizio di una nuova
> fase.
> Ciao
> Carlo
>

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Guardate quanto è bravo Pesacane!
by compagno Wednesday, Jun. 29, 2005 at 2:58 PM mail:

PESACANE puntualizza un altro aspetto del suo intervento: «Stabilito che il metodo è bizzarro io non sono per la difesa a oltranza del pubblico che non funziona. Ci vuole la buona politica che invece di lottizzare metta al posto giusto gli uomini giusti»

dal Mattino
25/06/2005
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La proposta di Gennaro Biondi, presidente di Asìa che vuole far giudicare ai cittadini il servizio dell’azienda, trova tendenzialmente risposte positive nelle associazioni dei consumatori. Ma non mancano, tuttavia, i distinguo. Il primo ad attaccare è Gianni De Luca, vicepresidente nazionale di Federconsumatori: «Come associazione già stiamo dando da tempo voce agli utenti, se il Comune si decide a fare lo stesso è molto positivo, a patto che però non vengano giudicati solo gli operatori che vanno in strada, ma anche chi comanda le aziende e gli interi Cda. In caso di bocciatura devono andare via anche loro». De Luca si sofferma su un altro aspetto: «Ci sono aziende di altri Paesi europei, non solo pubbliche, che già adottano questo sistema e i risultati sono molto positivi in termini di miglioramento della qualità dei servizi era ora che anche Napoli si svegliasse». Più cauto Ciro PESACANE dell’Acu (Associazione contribuenti uteti): «Sarebbe bello se la misura si potesse affiancare al giudizio sull’operato dei politici. Bisogna stare bene attenti. Io non penso che demonizzando o criminalizzando gli operatori si risolva il problema. Penso che debba migliorare l’organizzazione del servizio e di conseguenze delle aziende in questione». PESACANE puntualizza un altro aspetto del suo intervento: «Stabilito che il metodo è bizzarro io non sono per la difesa a oltranza del pubblico che non funziona. Ci vuole la buona politica che invece di lottizzare metta al posto giusto gli uomini giusti». Alfredo Capasso dell’Acusp guarda al futuro: «Per i napoletani è previsto, dal 2006, un aumento del 14 per cento per la tassa dello smaltimento dei rifiuti, ma bisognerebbe precisare solo laddove il servizio c’è. Noi chiediamo al Comune di abbassare la tariffa e non di aumentarla». lu.ro.

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