per inaugurare il nostro anno accademico... APPUNTAMENTO E MOBILITAZIONE: SABATO 12 NOVEMBRE ORE. 9:00 A.U.L.A. OCCUPATA DI PIAZZA SCARAVILLI

Il nostro tempo è qui e continua adesso
In seguito alla grande manifestazione nazionale di Roma del 25 ottobre, molti studenti hanno deciso di proseguire le lotte che avevano preso forma con le occupazioni delle facoltà in un nuovo spazio liberato: l'A.U.L.A. di piazza Scaravilli.
Abbiamo ribadito fin dall'inizio della nostra protesta come la critica della riforma Moratti non può essere slegata da una critica altrettanto radicale all'attuale modello Zecchino-Berlinguer dell'università introdotta dal centrosinistra di cui è la perfetta continuazione. Così come non possiamo non ritenere il rettore Calzolari direttamente responsabile della sua applicazione su scala locale con l'aumento delle tasse universitarie, l'esternalizzazione e privatizzazione di molti servizi dell'univeristà, l'introduzione del numero chiuso per molti corsi di laurea, mercificazione della didattica e della ricerca...
All'interno di questo spazio abbiamo continuato percorsi di autorganizzazione e controsapere riempiendo quest'aula di contenuti antagonisti per scardinare i meccanismi dell'attuale sistema universitario e creare dal basso un sapere critico che si diffonda attraverso la libera circolazione delle conoscenze, attitudini e passioni.
Crediamo che questo tentativo di creare uno spazio libero dalle logiche di mercificazione della cultura possa essere un ricchezza nella possibilità di diffondere un sapere altro e vivere un'università diversa.
Il consiglio di facoltà di Economia, al contrario, ha deciso, con l'appoggio dei rappresentanti degli studenti di Sinistra Universitaria e Student Office, di richiedere al rettore l'adozione di provedimenti contro l'occupazione dell'A.U.L.A. di piazza Scaravilli. Sebbene non formulata esplicitamente, la posizione del Consiglio suona in modo chiaro come una richiesta di sgombero. Consapevoli di questa situazione continueremo a portare avanti le nostre rivendicazioni e pratiche di lotta, dall' A.U.L.A. occupata di Piazza Scaravilli ad ogni facoltà perchè possano continuare a nascere spazi di creazione e di condivisione di saperi altri.
Sabato 12 novembre, alle 10:00 , nell'aula S. Lucia, verrà inaugurato alla presenza del rettore e dei baroni il nuovo anno accademico, noi saremo lì insieme a tutti coloro che condividono la nostra protesta e che credono sia possibile un'altro tipo di università per inaugurare il nostro anno accademico.

blog.oziosi.org/boccupa.php

centri sociali o centri commerciali?

cerchiamo di organizzare una cosa fatta bene!

Io mi impegnerò per questo!

Forza, compagni!

c'è un errore,i rappresentanti di sinistra universitaria non hanno votato, e hanno dichiarato che la palla è nelle mani di calzolari.fermo restando le differenze, SU non chiede nessuno sgombero.Peccato che i giornali non abbiano riportato la notizia della smentita.

nello stesso giorno erano programmate 3 manifestazioni,un pò di coordinamento non guasterebbe....
poi è inutile che facciate gli indiani metropolitani solo perchè Bifo vi caga,la vostra è la logica del consenso tanto cara a quelli di potere operaio o lotta continua...
come loro finirete assorbiti e pagati dal sistema...

Senti bel Makno, te vedi di tacere, se non sei nemmeno in grado di percepire da lontano quanto in quell'aula si sta cercando di creare dopo anni in cui nn si vedeva piu' nulla in universita'. E un avviso per gli spolvera-tastiera come te: ci siamo un po' spaccat* maroni e ovaie a senti' gente come te che si crede il deus ex machina delle situazioni e sputa critiche e presunti consigli da internet... ci vediamo nelle piazze di Bologna, magari proprio in scaravilli, cosi' a Bifo glielo puoi dire te quel che pensi, e per quanto mi riguarda pur'io...
Ah, ebbene si', il lavoro uccide, ma tanto te che ne sai... no? Putrido pezzettino di merda

sarebbe fantastico se solo la metà delle cose che dite non siano propaganda

mi chiedo se tutti quelli che stanno occupando l'aula siano consapevoli,quindi in malafede, quando si fanno certi comunicati o smegafonate?

x quelli che sono là:
smettete di seguire chi riceve consigli dall'alto,non fatevi strumentalizzare,non c'è solo la cgil e i ds che indirizzano i giovani a bologna,rifonda-tpo-cobas-monteventi fanno le stesse cose,corrotti e poltronari uguali.

se mi sbaglio vorrei capirlo passando dal di lì e non vedere sempre le stesse persone al megafono,non sentire che i modi di far politica rimangono violenti ed escludenti

se così fosse sarei il rpimo ad unirmi nella lotta

a me non sembra poi male.
i temi portati avanti dall'aula occupato sono attualissimi.
forse si potrebbe parlare di un certo leaderismo ma è, come dire, spontaneo.
insomma se ci vado due volte a settimana per due ore non posso pretendere di iniziare a questionare su tutto. mi va bene quello che si fa.

ottimi i toni...ottimo l'effetto....mi scuso con tutti,e ti perdono,sono un pezzo di merda che non sa nulla del lavoro,della sofferenza,del sociale,spero di incontrarvi in piazza e vedere in voi la luce abbagliante della redenzione,io peccatore,io spolvera-tastiere.....

ps:le offese si fanno in modo più sottile....
"HAI RAGGIUNTO LA MAGGIORE ETA' ED E' ORA CHE TU SAPPIA DI CHI SEI FIGLIO.........."

l'affitto è una rapina ma paga papà,son figo guarda occupo e vado all'università...mi faccio canne....sono davvero figo...faccio living...doping....
non ho letto Marx ma mi piacciono i suoi film....non mischio asucco senza gin....andiamo mi fate ridere,,l'unica rivoluzione è mentAle,cosa avreste fatto in s.lucia?e poi uno critica e rispondete con insulti?

MA non eravate per la libertà d'espresssione...indy è fatta di spolvera tastiere...anche questo è il movimento.il megafono non l'ha uno solo...
un po di calma,andiamo....meglio spolvera tastiere che stalinista...

che è sucesso all'inaugurazione?
chi fa un bel reseconto?

a santa lucia non è successo nulla,da notare due cose: la prima un assembramento eccessivo di fdo, situate a 100 metri da santa lucia,eccessivo secondo me.
la seconda è che da piazza scaravilli non è partito nessuno,il corteo non si è neanche mosso.
i maligni dicono perchè erano così pochi che hanno rinunciato.
ma sono solo malelingue...

quando le contro-manifestazioni vanno male non c'è nessuno che invia le foto...

UNIVERSITA'

Inaugurato l'anno accademico
Gli studenti tentano la protesta


Bologna, 12 novembre 2005 - Dentro l'aula magna di Santa Lucia uno schieramento di personalità delle istituzioni e dell'Ateneo; fuori, ad essere schierati, sono gli agenti di polizia e della municipale che controllano documenti, fanno passare solo chi ha l'invito e bloccano ogni possibile accesso a via Castiglione.

L'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Bologna, questa mattina, non doveva essere disturbato dagli studenti che occupano l'aula 3 di Economia e Commercio da due settimane. Proprio loro, nei giorni scorsi, avevano minacciato di mettere in scena una contro- inaugurazione con protesta, ma quando si sono presentati in via Castiglione, in una trentina, sono stati bloccati dalla polizia.

Dopo qualche coro ('E' questa la loro ipocrisia, chiediamo diritti, ci danno polizia' la più gettonata), non hanno potuto fare altro che ripiegare lo striscione rosso con la scritta 'Autorganizzazione sociale fuori e dentro l'università' e fare il giro da via dei Poeti. Polizia anche qui e nessuna possibilità di passare. Nuovo tentativo su via Farini, dove hanno bloccato il traffico per qualche minuto e poi si sono dispersi.

Nella prima mattinata pure i goliardi, che volevano entrare in aula magna, sono stati perquisiti e controllati prima di passare. Anche in questo caso passava solo chi aveva l'invito e qualche docente dell'Ateneo che lo aveva dimenticato ha avuto non poche difficoltà. Al tavolo dei relatori in Santa Lucia, dalle 10.30, oltre al rettore Pier Ugo Calzolari, c'erano il docente Sandro Grassi, al qualetoccava la prolusione e il commissario per l'educazione, la formazione, la cultura e il multilinguismo della Commissione europea, Jan Figel.

Seduti nelle prime file, tra gli altri, l'arcivescovo Carlo Caffarra, la presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti, i presidenti del Consiglio comunale e provinciale, Gianni Sofri e Maurizio Cevenini, l'assessore comunale alla Cultura, Angelo Guglielmi, e quello provinciale alla Scuola, Paolo Rebaudengo.