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[movimento universitario e lotta NO TAV: pratiche di lotta e di resistenza] post dinamico
by imc Sunday, Nov. 27, 2005 at 10:26 PM mail:

Post dedicato alla raccolta di informazioni, aggiornamenti, e approfondimenti

.: leggi la feature Movimento universitario e lotta NO TAV: pratiche di lotta e di resistenza :.

:: post dinamici - howto ::

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IL MOVIMENTO UNIVERSITARIO INCONTRA IL MOVIMENTO NO-TAV
by Studenti contro la moratti Sunday, Nov. 27, 2005 at 10:45 PM mail:

IL MOVIMENTO UNIVERSITARIO INCONTRA IL MOVIMENTO NO-TAV

Torino, 27-11-2005-11-27
Nell’ambito della due giorni di occupazione temporanea di Palazzo Nuovo (università di Torino) e della “notte in bianco” dell’università, si è tenuta oggi pomeriggio un’assemblea del movimento universitario con delegazioni nazionali da Roma, Bologna, Verona, Milano, Padova che ha incontrato oggi il movimento contro l’Alta Velocità in un momento di confronto e scambio con alcuni esponenti dei comitati popolari
Nello spirito delle giornate del 25 ottobre e rilanciando le indicazione dell’assemblea nazionale tenutasi a Roma il 6 novembre è stata sottolineata l’esigenza di una interconnessione degli ‘atenei in rivolta’ con i movimenti e le lotte sociali già operanti nei nostri territori.
Sono state fatte proprie dall’assemblea le iniziative di lotta del 30 novembre in Val di Susa contro l’inizio dei lavori dell’Alta Velocità, la giornata del 3 dicembre di mobilitazione nazionale delle e dei migranti a Roma e l’assunzione del 6 dicembre come momento di riappropriazione di spazi e tempi dentro e fuori le università.

Il 30 novembre saranno presenti a Venaus (Val Susa) delegazioni nazionali delle e degli universitari. È stata raccolta l’indicazione di riprodurre nelle varie realtà momenti comunicativi di solidarietà con la lotta della val Susa.
Il 3 dicembre il movimento universitario confluirà con la costruzione di un proprio spezzone al corteo contro la Bossi-fini, la chiusura di tutti i cpt e per la libertà di movimento.
Il 6 dicembre è stata individuata dalle realtà presenti come giornata di mobilitazione all’insegna dell’accesso allo studio e del diritto al sapere attraverso iniziative quali notti bianche e momenti di attraversamento conflittuale dentro e fuori le facoltà.

IL NOSTRO TEMPO È QUI E CONTINUA ADESSO

Assemblea del 27-11 PALAZZO NUOVO
Atenei in Rivolta

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30 NOVEMBRE VALSUSA:
by NOTAV Sunday, Nov. 27, 2005 at 10:46 PM mail:

30 Novembre Valsusa:

Si prepara un'altra giornata "calda" in Val di Susa, mercoledi' prossimo nel territorio di Venaus, dove dovrebbero partire i sondaggi per 'Alta velocita'. A meno di quindici giorni dalla imponente manifestazione che il 16 novembre scorso a Borgone di Susa ha richiamato piu' di cinquantamila persone tra abitanti della valle, sindacati, ambientalisti, esponenti dei comitati "no Tav", fervono gia' in queste ore i preparativi di una nuova manifestazione che, come la precedente, si prefigge di impedire l'avvio dei lavori dei tecnici della societa' incaricata della realizzazione della Torino-Lione. A Venaus, il 30 novembre, ci saranno almeno 20 mila persone, ha gia' assicurato, Antonio Ferrantino, presidente della Comunita' bassa valle, "con moltisse adesioni, ha riferito, da tutta Italia". In quello stesso giorno, consiglio comunale aperto, cosi' come era accaduto per la manifestazione del 16 novembre scorso, e sindaci di tutta la valle con fascia tricolore. La Cgil di Torino gia' da ieri ha chiesto alle autorita' pubbliche di fare in modo che quel mercoledi' a Venaus non ci siano azioni di forza da parte di polizia e carabinieri. "Riteniamo doveroso, hanno detto i vertici della Cgil di Torino, ogni richiesta di dialogo con la popolazione del Val Susa e con i rappresentanti delle istituzioni". Domani in valle di Susa si rechera' la Commissione Petizioni del PE per gli approfondimenti richiesti sulla realizzazione dell'opera, mentre, a Torino, la presidente del Piemonte, Mercedes Bresso, incontrera' una delegazione dei commissari e, probabilmente martedi', i sindaci della valle.

http://www.notav.it

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hanno cominciato stanotte
by licaone64 Tuesday, Nov. 29, 2005 at 8:03 AM mail:

OCCUPAZIONE MILITARE DELLA VALLE DI SUSA E BLOCCO DELLA VAL CENISCHIA

Questa notte alle 2:50 le forze di polizia hanno di fatto militarizzato tutta la valle di Susa ed bloccato l'intera Valle Cenischia per permettere l'occupazione del cantiere di Venaus da parte dei tecnici della cooperativa CMC in vista dei lavori ricognitivi della tratta internazionale della Torino Lyon (sondaggio geognostico - galleria di servizio di Venaus).

Tutta la valle è chiamata alla mobilitazione pacifica e responsabile.

L'appuntamento per tutti è a Venaus.

In realtà verremo bloccati prima. arriviamo fin dove possiamo e poi teniamoci tutti in contatto.

A Venaus un folto gruppo di cittadini, amministratori, parlamentari, avvocati tiene il presidio. Le forze di occupazione hanno ammassato nel cantiere e nei terreni sotto l'autostrada ruspe e quant'altro.

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come raggiungere venaus?
by iskra Tuesday, Nov. 29, 2005 at 2:23 PM mail:

Chiedo ai compagni che hanno già raggiunto la valle se secondo loro è possibile raggiungere venaus ( o vicinanze relative ) con la macchina..se conosciete vie alternative comunicatele!!!

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SMOBILITIZZARE PER EVITARE LA BUNKERIZZAZIONE DELL'Azione Dimostrativa
by Kopi25, detto "mordi e fuggi" - &qu Tuesday, Nov. 29, 2005 at 4:55 PM mail:

Il simbolo delle Magagne Italiane è la FIAT Brava, e a me delle Magagne Italiane me ne passa p' o' cazz-o;
Perciò non è questione di Torino dei Savoia o di Cass 'e Mezzoggiorno che ci hanno estromesso dalla gestione;
E' questione che ci stanno abolizionista pur'a rossa, nel senso di quella buona, quella del bel paese, quella della Valle Verde(tm), che prima s'appiccia e poi s'aspira - await, aspitte.
E quindi: Il simbolo delle Magagne Italiane è la Fiat Brava (repeat-___ition)

[Rotolando rotolando verso sud, sono precipitato nelle
Ferrovie del Gargano S.p.A, e sto in attesa di un auten-
tico biglietto per proseguire con le SUD-EST (passando
per città natìa e P-N di R. Norba) @
@ ECCO L'ALTERNATIVA ALLA FIATTISIMA E
GRANDEFRATELLISSIMA A4 detta AUTOSTR.]

Scritto sulla sopraelevata 61, ex s.s. 16, e trascritto
col mio portatile wireless in un A.P. dove s'avevano
scurdate e' mette e' crittopassword

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CONTRO L'ALTA VELOCITA' STUDIARE CON LENTEZZA
by assemblea NO Moratti-Torino Wednesday, Dec. 14, 2005 at 5:52 PM mail:

SABATO 17 DICEMBRE IL MOVIMENTO NO TAV SI RIDA’ APPUNTAMENTO IN PIAZZA.IL CONCENTRAMENTO PER IL CORTEO E’ ALLE ORE 13.00 DAVANTI ALLA STAZIONE DI PORTA SUSA. PARTENZA ORE 14.00, ARRIVO PRESSO IL PARCO DELLA PELLERINA DOVE SI SVOLGERA’ UNA KERMESSE CULTURALE A CUI PRENDERANNO PARTE MARCO PAOLINI, BEPPE GRILLO E DARIO FO.

Durante la manifestazione dell’8 dicembre il movimento no tav ha saputo dare una risposta adeguata, per rabbia e determinazione, al comportamento che il governo ha tenuto nella notte tra il 5 e il 6 di dicembre.
Un governo che ha scelto per l’ennesima volta la linea dura: quella della sortita in piena notte ,quando al cantiere erano in pochi, e avannzando con ruspe e manganelli ha tentato di riprendersi l’area del cantiere.
Ci son stati feriti: tra chi dormiva ed è stato svegliato a suon di botte, tra chi difendeva le barricate e non si è spostato nemmeno di fronte alle benne delle ruspe e tra quanti semplicemente sostavano nell’area del cantiere.
Quella notte per molti valligiani è stato uno svelamento, una perdita di innocenza.
La rabbia e l’indignazione si sono amplificate e per due giorni si sono protratti i blocchi sulle statali,l’autostrada e la ferrovia. Anche a Torino la gente si è mossa in corteo sia al mattino che durante la sera, la città che a lungo è parsa distante e poco sensibile al problema tav ora si mobilita.
Anche in altre città si svolgono iniziative e la solidarietà è tanta.

Il momento culminante si è avuto nella giornata dell’8 quando, dopo il fronteggiamento con le forze dell’ordine e l’aggiramento dei blocchi, l’area del cantiere è stata rioccupata.
Il governo di fronte a questo inasprirsi e dilagare della protesta tenta la carta di creare spaccature nel fronte dividendo in buoni e cattivi. Paventando il rischio di infiltrazioni da fuori di gruppi di violenti, assolvendo i cittadini perbene della valle e puntando l’indice contro l’area antagonista e più radicale; disegnado uno scenario delirante volto a creare allarnisno e diffidenza soprattutto in vista del corteo indetto per sabato 17.
Poiché da sempre alle illazioni e falsità si è risposto con i fatti, a maggior ragione occorrerà farlo in questa occasione. Poiché ,se per quanti abitano in Valle o comunque han preso parte alle mobilitazioni, è chiaro che non vi è alcuna divisione nel movimento, occorre dimostrarlo una volta di più. E la polemica , tutta patinata, tra un adesione o meno dei sindaci per sabato, così come le ennesime preoccupazioni per l’ordine pubblico , sono forvianti e inserite con l’intento di distogliere l’attenzione dai contenuti della protesta.
Nella realtà l’adesione al corteo sarà alta e le adesioni si sono moltiplicate in questi ultmi giorni da un po’ tutta Italia. Comitati no tav, sindaci, noi universitari, società civile , associazionalismo e individualità varie: tutti insieme dimostreremo,ancora una volta, unità sia nei contenuti che nelle pratiche per esprimerli.
Come universitari in particolare, intendiamo organizzare un nostro spezzone a fianco dei comitati, poiché, come emerso in più occasioni anche dal nazionale, queasta lotta si dimostra centrale. La lotta alla tav in Val di Susa è quanto di più significativo si sia verificato in questi unltimi anni, sia come rivendicazioni che esprime che per le modalità e grado di radicalità dimostrato.
La sua trasversalità e la critica portata a entrambi gli schieramenti politici e per tanto l’impossibilità di un suo esaurirsi in un’eventuale cambio di governo; l’autorganizzazione all’interno di ambiti assembmeari; le azioni dirette durante le iniziative; il carattere popolare e di massa; sono tutti elementi su cui occorre continuare a riflettere, anche all’interno del percorso di critica alle riforme universitrie portato avanti in questi anni.
Facciamo quindi appello a tutte le realtà università a confluire al concentramento davanti a Porta Susa e a posizionarsi dietro lo spezzone universitario,ricordanto e ricordandoci una volta di più che IN MONTAGNA ABBIAMO SEMPRE VINTO!!!
È SOLO L’INIZIO… E SARÀ DÜRA!

ASSEMBLEA NO MORATTI


http://www.nomoratti.org

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