http://italy.indymedia.org/news/2006/01/966387.php Bunuel ci fa una pippa.
Oggi ho partecipato al blocco della torcia che passava a Bologna
Il piano era elementare: volantinare in piazza Malpighi, pronti a risalirla per chiudere Via Barberia quando la fiamma olimpica fosse stata segnalata in arrivo.
A quel punto quelli che erano a volantinare sul percorso in una posizione sfigatissima, praticamente in mezzo a una piazza, sarebbero corsi incontro al grosso cero per bloccarlo prima che sbucasse da una via strettissima. L'operazione è riuscita e la via strettissima è stata bloccata.
Il clamoroso anticipo con il quale siamo arrivati sul posto ci ha procurato un paio di imprevisti: un freddo cane testimoniato dal display del cellulare ghiacciato al momento topico, e divertenti scambi con la gente in attesa del passaggio già da un'ora prima (follie, vabbe').
In particolare con un'anziana signora con la bandierina della Samsung, ci siamo detti: io-(infido, dopo averne carpito la confidenza, tutto il dialogo in bolognese): Ma dove l'ha presa la bandierina? Signora: me l'ha data una ragazzuola io- ma non è mica la bandiera delle olimpiadi! (stupito) Signora, le han dato la pubblicità! s.: Oi, ma è vero, che strano, ma che roba Dopo di che ha buttato la bandierina in un cestino dei rifiuti.
Lo sforzo del marketing samsung, che -copre- il baraccone, mentre la coke ha solo il marchietto sul simbolo, è composto da: -alcuni riscio' a pedali che in mattinata hanno percorso le vie del centro distribuendo volantini, bandierine, gadget e sorrisi delle hostess, solo personale femminile.
- un palchetto con contropalco per le riprese tv - Un tir con cose strane ed elettroniche dentro (e proprio lì dovean volare gli uselin della samsung-comare ) - impianto hi-fi e luci
Gente lungo la strada, in centro, ce n'era da fare una fila discontinua, ma evidente; sono comunque strade molto trafficate alle 19, c'era evidente curiosità e anche qualche bambino.
Il blocco della strada stretta ha tenuto una mezz'oretta abbondante, poi senza particolare animosità, funzionari in borghese hanno -spinto-il blocco verso sinistra facendo sfilare i mezzi e il tedoforo a destra verso la piazza, quella di prima. (se vi guardate una mappa da v. Barberia, la strada stretta, attraverso p.zza Malpighi. Il tedoforo ha poi proseguito per il largo rettilineo di v. Marconi, svoltato a dx in v. dei Mille e infine a sx in v. Indipendenza alla fine della quale lo aspettava il braciere). La cosa si è svolta senza particolari animosità previo chiarimento delle rispettive intenzioni. Da piazza Malpighi, dove il corteo olimpico ha provato a riorganizzarsi è cominciata una corsa bellissima, quanto imprevista.
Ad aprirla due moto + due auto della polizia, poi una macchina con un cartello sopra con scritto -manifestazione autorizzata- trasversalmente, con una scritta rossa su fondo giallo, felliniano.
Poi un camper, con a bordo staffette e gente dell'organizzazione. A 10 cm. (al massimo) dal retro del camper il tedoforo, con la fiaccola protetto dalla finestra posteriore del camper aperta verso l'alto, come una verandina. Evidentemente temevano lanci di oggetti che non erano nella mente di nessuno,tipico. Gli (ai sig. dell'ordine pubblico) era anche stato detto che nessuno voleva far male al tedoforo, o rubargli il cero. Ci bastava ritardare il passaggio; l'opzione-corsa, per esempio, non era prevista.
Dietro il tedoforo, poi, una cinquantina di poliziotti in tenuta antisommossa, casco e scudo a correre compatti a meno di un passo da quello poi abbiamo scoperto essere un giornalista del Carlino (Che si è divertito tantissimo e ha portato la fiaccola più a lungo del previsto, dall'articolo che ha scritto, lui è rimasto contento del fuori-programma).
Molto particolare il quadretto del tedoforo schiacciato tra la parete del camper e il cordone che lo inseguiva fiato sul collo, anche se la fiaccola è orrenda, sembra di plastica.
Poi gente che era al blocco (io pure) a 2/3 metri, una trentina, prima compatti poi più sfilacciati; poi altri poliziotti, funzionari compresi, mescolati a movimentisti, per un totale di 4/500 persone. Poi un altro camper di appoggio, altre auto altra gente che dai lati si è messa a al seguito prendendola per una cosa divertente.
Il bello è che, complice la strada in leggera discesa, tutta questa carovana ha cominciato a correre dietro il tedoforo al quale evidentemente hanno consigliato lo sprint e di evitare i previsti cambi con altri e fermate inopportune. Una corsa senza soste fino alla stazione.
Durante il primo sprint almeno due di quelli con lo scudo e il casco sono caduti a pelle di leone, uno di fianco a me l'ho visto, di un altro ho riconosciuto il rumore identico; doveva essere poco dietro.
Sicuramente quelli che erano al primo incrocio e in via Marconi ad attendere la fiaccola si sono divertiti.
A noi, dove ero io, sembrava di inseguire i poliziotti che scappavano, e quando questa carovana ha attraversato l'incrocio di corsa, abbiamo cominciato a gridare in parecchi: "hop-hop-hop" Per un centinaio di metri l'hop-hop-hop ha letteralmente rimbombato nella via priva di traffico.
Il passaggio di corsa di una mandria del genere ha donato il sorriso a grandi e piccini, di certo io mi sono divertito un sacco, anche se avrei voluto avere più tempo per guardarmi intorno. Abbiamo incalzato i baldi giovani con il ritmo per almeno metà di via Marconi. Poi siamo tornati al no-coke.
Il tedoforo sbloccato ha continuato a corricchiare fino alla meta, giunti alla quale mi sono trovato a gridare "co-ca-co-la-as-sas-si-na" solo con altri tre simpatici podisti (sempre tra due alucce di folla e un pò di gente ad aspettare), a quel punto abbiamo smesso :D
Tutti gli altri erano sfilati troppo e la Ps dietro di noi li aveva stoppati. Loro,lungi dall'aggirarli repentinamente hanno aspettato di compattarsi e decidere che fare
Giunti alla meta il tedoforo è salito sul palco Un tizio ha presentato un tedoforo del Burundi Che ha detto 4 parole edificanti Hanno acceso il calderone (fatto con lo stesso orrendo materiale bluette della fiaccola). Il tizio ha detto: "grazie bologna" Noi 4: "coca cola vergogna"
Fine dello spettacolo.
5 minuti 5 su un palchetto supertransennato e 200 persone intirizzite, alcune con le bandierine Samsung, una ragazza con quella dell'Italia Delusione sulle facce dei pochi che erano riusciti ad arrivare in vista del palchetto, che si sono fatti almeno un'ora di musica del dj del sansumg-tir, e freddo per una sveltina davvero inconsistente. Difficilmente avranno capito perchè il tedoforo è arrivato a razzo seguito dai poliziotti che sembravano bersaglieri.
Tutto Fatto in fretta per paura dei feroci no-global? Macchè, dei feroci no-global bloccati, ne sono arrivati alcuni quando già avevano spento le luci, gli altri nemmeno si sono degnati. in effetti non era nel programma. Più probabilmente si era fuori tempo massimo per il Tg3 regionale, e star lì per quattrro sfigati non era nell'interesse degli organizzatori.
Nella piazzetta che si svuotava rimaneva solo un gruppetto di digossini che con una telecamerina riprendeva chi arrivava, ce ne siamo andati.
Fine della manifestazione contro la coca cola, non perchè fa fare i rutti, ma perchè sfrutta gli operai e uccide i sindacalisti (e molto altro) in giro per il mondo.
La sfilata della fiaccola è diventata una buffonata, e parecchi commentatori non hanno potuto fare meno di notarlo, anche se si sono ben guardati dal citare il motivo delle proteste e le responsabilità (ma anche il nome) dell'azienda assassina, ma sponsor. In fin dei conti è giusto che una tale pagliacciata figlia del marketing sia finita nel ridicolo, dai gadget pietosi, fino agli svolazzi dell'elicottero sul centro cittadino, il layout previsto era davvero pietoso.
Il bello è che secondo qualcuno la cerimonia sarebbe stata rovinata da chi non ha rispetto per lo spirito olimpico! leggere le numerose edizioni locali per credere.
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