Manifestazione dei lavoratori contro la liberalizzazione dei servizi. Durante il corteo ci sono stati anche incidenti: tre agenti feriti e vetri rotti alla sede del Parlamento europeo.

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BRUXELLES - Tre poliziotti feriti, uno gravemente, e 100 metri quadri di vetrate infrante al Parlamento europeo Strasburgo: questo il bilancio della manifestazione contro la normativa sulla liberalizzazione dei servizi portuali. Secondo quanto riferito dai servizi di sicurezza dell'aula di Strasburgo «si stanno valutando i danni materiali di una manifestazione che ha visto notevoli scontri» tra manifestanti e polizia. Durante il briefing di apertura della sessione plenaria, un portavoce del Pse, ha riferito che «pur non essendoci ancora alcuna informazione sul numero dei manifestanti», i poliziotti feriti «sono stati assistiti dal servizio medico» e la manifestazione è continuata proprio davanti al palazzo del Parlamento europeo che discuterà mercoledì in prima lettura la proposta di direttiva presentata dalla commissione, per avviare una liberalizzazione dei servizi portuali.
I SINDACATI: DANNI LIMITATI - «I danni provocati dai manifestanti sono stati limitati e comunque i rappresentanti dei due principali sindacati, l'Etf e l'Idc, organizzatori del corteo dei dockers hanno condannato gli eccessi di violenza a Strasburgo». Lo ha riferito un portavoce del Gue, la Sinistra unitaria dell'Europarlamento, aggiornando la cronaca delle manifestazioni dei lavoratori portuali. Secondo gli organizzatori, i manifestanti erano tra gli 8 e i 10.000 e «il corteo si è svolto pacificamente. Qualche scaramuccia con i poliziotti e una cinquantina di manifestanti è avvenuta dinanzi al Parlamento e c'è stato il lancio di petardi ma non attacchi diretti alla polizia», ha riferito il portavoce.