Scontri al corteo no ponte, La Mantia (AG):”Il movimento tollera la presenza delle frange violente dei centri sociali"
Credo che alcune tematiche ambientali vadano al di là della contrapposizione destra-sinistra ed auspico un vero movimento democratico e nazionale che, rifiutando qualsiasi etichetta, si collochi compatto con il popolo e contro il ponte. Con queste semplici motivazioni allego ora, in quanto testimone, un mio breve articolo uscito su Destra Sociale.
Cordialmente, Marco Saba ____________________________________
In relazione agli scontri avvenuti al corteo contro il ponte sullo stretto, durante i quali è rimasto ferito il consigliere di AN Francesco Rizzo aggredito da estremisti di sinistra, interviene il Coordinatore Regionale di Azione Giovani Mauro La Mantia che ieri ha partecipato, con una delegazione dei giovani di destra, alla manifestazione. “Abbiamo partecipato – dichiara il leder regionale di Azione Giovani – pacificamente al corteo senza le nostre bandiere politiche, ma solo con i tricolori, e siamo stati aggrediti senza alcun motivo. Ci fa piacere che gli organizzatori abbiano preso le distanze da questa vile aggressione, tuttavia dobbiamo prendere atto che questo movimento tollera al suo interno la presenza delle frange più violente dei centri sociali”. “La partecipazione a questo corteo – continua La Mantia – ci ha fatto constatare che questa giusta battaglia contro il ponte è troppo strumentalizzata dalla sinistra. Per questo la gente di Messina si sta allontanando dai cortei (gran parte dei partecipanti proveniva dal resto della Sicilia), non perché sia favorevole al ponte ma in quanto contraria a farsi intruppare sotto le bandiere rosse. Valuteremo se creare un movimento trasversale e libero, che rifiuti qualsiasi etichetta di partito e di fazione.”
Destra Sociale.Org
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