Via prenestina. In un giorno qualsiasi, tra violenza e abuso di potere.

Via Prenestina, altezza Villa Gordiani. E’ febbraio, intorno al 20. Mi fermo con il mio 50ino a fare benzina, ma l’attenzione dei benzinai (un ragazzo giovane ed un uomo adulto) è attratta da altro. Guardo verso la direzione dei loro sguardi, oltre la corsia stradale. Sulle rotaie un tram fermo e persone che si scaraventano al di fuori della vettura. Motivo: 2 uomini stranieri (chiamiamoli X e Y ) s’insultano fino ad arrivare alla violenza fisica: sono calci, spinte, schiaffi. La gente guarda attonita, ma quasi con sottile piacere sembrerebbe, almeno osservando i loro volti.
Passano pochi minuti, forse due, i benzinai continuano a non accorgersi di me, arriva una macchina dei carabinieri. Si ferma. Ne escono due uomini in divisa che iniziano a bestemmiare. Non chiedono cosa stia succedendo, non cercano di fermarli… in un attimo X è ammanettato al guardrail e una scarica di calci gli apre ferite che sputano sangue. Una pistola entra con forza nella bocca di Y mentre le ginocchiate lo piegano in due. Gli spettatori non sembrano più così divertiti. I benzinai urlano contro le guardie “ Bastardi, solo con il ‘pezzo’, solo con la violenza sapete comunicare”. Loro indifferenti. Io senza parole, io vado via.
E poi? E poi niente è finito così… un ennesimo giorno di ordinaria violenza e abuso di potere.