Prime impressioni sul social forum

Arrivati a Firenze la prima cosa che colpisce è vederla, per la prima volta, con pochissime macchine che circolano e l'aria, finalmente, quasi respirabile. Chiediamo un po' in giro a chi ci abita come si sta vivendo la presenza del social forum e la risposta comune è che nessuno ha mai visto la città così rilassata, così vivibile. Unico problema: l'eccessiva presenza di forze di polizia alle quali è un po' difficile abituarsi.
Girando in questi due giorni per alcuni dei punti di incontro ho potuto osservare come si costruisce fisicamente il social forum. Alla fortezza, fra i tir giganti di telespazio, in un seminterrato, alcuni tech fondamentalisti del software libero tiravano su il media center dell'esf installando linux e staccando adesivi microsoft dai portatili affittati dall'esf per l'occasione. Nello spazio soprastante intanto si allestivano gli stand dei vari gruppi.
E'un kilometro più in là della fortezza però, al Parterre, dove è possibile vedere cosa vuol dire autorganizzazione. E' HUB Eur@ction project, dove indymedia italia e altre reti internazionali stanno costruendo uno spazio dove spiegare cosa è il mediattivismo, ma soprattutto come per fare informazione non ci sia bisogno di un'attrezzatura da miliardari. Infatti, con computer riciclati e strumenti rimediati, sono riusciti a mettere in piedi un media center, una stazione tv e probabilmente una radio. Questo nonostante i limitatissimi aiuti arrivati dal social forum che, comunque, ha dimostrato un certo interesse verso l'informazione indipendente ospitando Hub e i suoi workshop gratuiti.
Oggi l'inizio dei delle iniziative come da
programma.