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l'effetto come causa di dolo è poi causa esso stesso
by paradossi ulteriori e scissionismo Thursday, May. 04, 2006 at 6:54 PM mail:

Testo di principio-Applicabile alla condizione di molti...Teoria e pratica l'una prodotta dall'altra nella verifica...

Il vero ed il falso…Questa divisone in molte cose…Scissioni tra coloro che d’accordo sostengono la parte…Del disaccordo…Le due tesi contrapposte.Pubblicamente…Ma di certe cose così pubbliche si ha impressione che per nulla casuali…Liti divisioni. Corrispondano a…Luoghi approntati circostanze tese…Appositamente.
1) Il non salutarsi ed ignorarsi rispetto a te tra due persone…per rovescio è prova di rapporto da intuire…conflitto dato per sostenere quella -impostura d’evidenza. Una lite come appare. Evidenza che non dice nulla dimostrabilmente e dice tutto. Essi si conoscono e sono d’accordo.Volendo dimostrare il contrario. Ed i luoghi devono essere legati l’incontro con l’uno fatto in presenza di qualcuno.L’accompagnatore. Essi d’accordo si danno l’alibi di non conoscersi. Ci sarà un altro luogo ed ecco tutti e due. Mediando si trova a chi a cosa volevano portarci.
2) Questa dinamica non si riferisce alla gelosia o a tipi di sentimentalismo…Si deve applicare…Lo schierarsi rispetto alla indifferenza come schierarsi politico.Come risposta ad un ambiguità e dovuta soggezione all’indifferenza. A volte in materia politica il convenientismo. Ma la scissione richiesta la tesi da scegliere è solo per creare una divisione…Per sé stessa. La persona stessa l’una con l’altra d’accordo dirige te all’opposizione con una parte. Un opposizione personale di fatto adesso…Chi ha creato la feroce a volte divisione…Ha il potere tutto suo…Di non aver mai avuto lotta con chi da sempre suo alleato…Ed ha ostaggio…
3) Diventare amici dell’amico del nemico…Coltivando verso la stima ed i sentimenti stessi d’amicizia…che il proprio nemico a per il suo amico la più profonda crisi che possa mutare…Perché adesso per amico crede chi suo nemico…E da nemico gli farà distruggere cosa stima…Cosa gli è amico.
4) Stare vicino ai nemici…Ciò vuol dire farsi passare per amico ed addirittura farsene confidente.
5) Più si è soli più si svilupperà il parlare ed all’ascolto l’imprudente dire..Chi solo si renderà disponibile…Una spugna che riversa…Esso spesso è mandato ad ascoltare il nemico di qualcuno…Per questo qualcuno osserva sta vicino…produce contraddizioni…Rileggere…I Punti precedenti.
6) L’uomo che entra in crisi. Chi messosi vicino a qualcuno. A) non conosce dall’inizio ho ha solo documenti che dicono di una persona…I suoi prodotti, segni, etc..Dattiloscritti…Di certi prodotti cose dette discorsi non presi dall’inizio e senza i fatti che li determinarono.B) L’uomo che conosce in modo retto nella sua complessità l’altro natura umana fatta di sentimenti e ragione egli(l’accompagnatore) perché giudice tutto deve valutare da cosa sa a lui piuttosto che da cosa dicono a lui gli altri.
7) Che errore di giudizio conosciamo…l’alienazione una parte esteriore per esempio…A volte si sovrappone e ci porta deleterio distorto giudizio. Perché li troviamo cosa di qualcuno…Ne siamo affetti…Da un aspetto che confonde. Un aspetto esteriorità e non sostanza. Per te e per quello che dici…Ma ci sono contenuti logici ma anche aspetti emotivi…Che dicono assieme della persona…Una risata in essa c’è presa in giro o che sentimenti ?
Scegliere…L’inganno che l’uno e l’altro avviano…Non si può non comprendere…
8) Cosa si rende indimostrabile mette in soggezione verso chi solo ci ascolta e in privato guida in altri luoghi ottiene di essere diverso verso di noi…Il problema nemmeno in cosa dicesse nostro malgrado…Cosa dicesse differentemente da cosa dicemmo o auspicheremmo si dica.
9) Cosa si rende indimostrabile…Questi aspetti per noi affezioni…Tutte le associazioni esteriori che possono indurci…A cogliere e che vengono colte.
10) Ciascuno da questo insieme e parte esteriore rispetto ad altri ne ha un aspetto…Aspetto associabile…Che non dirà tra due persone…Tra un prima ed un dopo…Chi rispetto a chi è in un legame sincerabile. Legame di che tipo…Se si prende ci si accosta e si rende associabile cosa a cosa persona a persona…In superficiale esteriorità…
11) Schierarsi…Avere vicino sotto qualche aspetto d’altri qualcuno…Ci espone a cosa noi stessi in modo distorto ma non tradendoci siamo verso qualcuno di cui ci si presenta un aspetto in altri.
12) Le scienze e le società storiche che hanno rielaborato dandovi posti diversi…All’ordine che gli serve…producono nella persona, certo contraddizioni facendo scienza di questo tipo di mediazione…I cui attori…non danno prova e come il vento passano.
13) Dare importanza a luoghi nel tempo cosa osservammo verrebbe visto da testimoni a noi invisibili…E dette cose perché osservate si porranno a discorsi …Attorno a nostri interessi spaesanti…Si darà in esistenza con le parole…Si devono essere fatti domande sul verso che cosa ci dirigessimo ci avranno voluto dirigere…Nella nostra istintualità certo…Dando nei discorsi…Qualche parte…Il senso…
14) Cosa è d’interesse politico…Questa gestione per tutta l’emarginazione. Ma deve iniziare dalla capacità del singolo, nel suo non fondamento come singolo di una conoscenza che possa congiungersi all’interesse comune poi politico.Perché interesse e conoscenza di tutti.
15) Ogni società storica ha classi queste spesso se c’è una scienza e la proprietà…Sono in rapporti più profondamente segnati. Questo potere delle scienze naturali…Nacque dall’esclusione…Cosa e da cosa ci è concesso fare per ricambio che attività lavorativa per i nostri bisogni…Da ciò nasce un sapere…Di una parte…Un sapere legato ad un fare. Accidentalmente perfino.
16) Bisogna riprendere il punto 1).Li si trova cosa ponga fine nemmeno ad un tipo di attività ma l’accesso stesso a certi tipi di attività.Per primo la stessa inclusione…Distrutta. Perché nella divisione è dato non solo vero e falso…Ma il non fondamento stesso della cosa…Falsa per sé cosa genera è una negazione o un affermazione…Cosa è falso da sé si dice…Senza rafforzativi e fede…Nel vero, vero. Nel falso, falso…La domanda che crea divisioni, questi d’accordo nelle due tesi…Uniti ed amici. In semplicità…Scegliere l’uno o l’altro come padrone che avvia e tiene nell’inganno…
17) L’esclusione si opera nei termini mancati della prova stessa scoprire l’inganno…Inganno di prova.
18) I tipi d’inganno…L’inganno sulla natura e sui sentimenti altro non sono che scienza di sempre che ti presentano chi sotto qualche aspetto come affezioni verso il possibile esercitare giudizio…L’inganno verso altri ideali…Nello schierarsi senza autentico fondamento…Il falso crea da sé la possibilità del falso e del vero. Il vero creà da sé la possibilità del falso e del vero. Il Falso crea come sola possibilità del vero…Negare la domanda…Ignorarla…
19) Se l’istintualità ci domina…Se qualche aspetto convive contraddittoriamente…La fatica di Sisifo…Che ricomincia da capo…Da dove e sempre non terminando…
20) Il transfert vivere con l’amico del nemico il transfert qualcuno ci conferisce qualche sua capacità e si appronta qualche attività…Diversamente si proiettano su altri difetti…Questa natura nostra vista negli altri.
21) In generale va distinto cosa è interno e cosa è esterno…Cosa è esterno per sé è…Cosa è esterno diventa interno…Cosa è interno e diciamo non ha prova agli altri che sia stato esterno…Quindi cosa che era…Il punto 21 si collega al punto 14.
22) Il punto 21 si collega al punto non solo 14 ma al punto 15 che lo precede.
23) I conflitti che noi riproduciamo li viviamo e riviviamo perché sono al contempo nostri ed interni ma vengono ad essere anche esterni…
24) In ciò ad altri ripetiamo cosa fatto a noi…Non si comprende questo…Si produce una coazione.
25) I fatti i fatti…La differenza tra il teatro e la letteratura…Certo l’emozione del teatro essa sola spiega la letteratura…Ma gli attori sono come il vento essi scompaiono…Solo chi li avrà visti e ne ha scritto avrà tutto l’errore e l’affezione…Avrà distorto il suo giudizio…Avrà vissuta da essere umano con ragione e sentimenti.
26) Chi non vedendo conosce…Esso comanda…Sulla sua natura e sulla natura stessa…Sarà colui che gioca un tipo di regista…Che deve fare di cosa dirige…vada avanti malgrado tutto non si può fermare il teatro…Teatro e quel…tipo solo di scrittura dato dalle scienze naturali…Non vedono poi hanno bombardato Tripoli…Come altri posti…nemmeno l’occhio era asciutto ed insensibile a cosa nemmeno più viene visto…
27) Questo teatro di scienze naturali di fatto porta a riconoscere i personaggi perché da sempre c’erano perché altre volte li distingui nel corso del tempo…Alla fine muteranno i loro ruoli per il pubblico dopo una replica infinita…Stravolgimenti.
28) Cosa non permise mai un grande attore…Il lavoro delle spalle di coloro che reggevano…La sua parte.
29) Il regista sempre nascosto tra il pubblico e ancora più forte come direttore efficace…Il provino è nei punti d’inizio…Punti.1,2,3.
30) In cosa si distingue chi riprende questo tipo di attività e queste dinamiche…In nulla e per nulla.
Differenti i primi ed i secondi.
31) da queste cosa in cui la società storica assolve coloro che per paradosso assolvono le vittime…Medici ti scagionano da altri medici…Fanno di queste scienze comportamentali il danno…Un effetto è una causa…Si…Poi un effetto cerca una causa…Di nuovo come effetto è una causa.31 –A) come matto.31-b) Nemmeno.
32) Le parole ? diranno causa…In altro senso…No causa efficiente di dolo l’effetto stesso protratto di queste scienze comportamentali…
33) Le parole costrette all’apparente autoreferenzialità…Gli oggetti loro li collocano.
Li scelgono plasmano i discorsi…Non producono spostano come i treni…Spostano le persone, le merci.

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