L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2002/11/110566.php Stampa i commenti.
22 arresti: l'ordinanza del gip Nadia Plastina | ||
by macedonio Friday, Nov. 15, 2002 at 4:04 PM | mail: | |
le motivazioni del gip Nadia Plastina
Ha sudato parecchio il gip Nadia Plastina per compilare ben 359 pagine dell’ordinanza che spedisce numerosi compagni nelle carceri di massima sicurezza del nostro bel paese. Una opera di ingegno letterario nel tentativo riuscito di riempire quasi due risme di fogli A4 per dire praticamente nulla al di fuori di cose che non stanno ne’ in cielo e ne’ in terra. -Non ci troviamo di fronte a espressioni di dissenso ma a azioni che minacciano la ''sicurezza dello Stato'' e ''l'ordine pubblico''-. Cosi esordisce il gip, quasi a dover giustificare preventivamente l’ininterpretabile. Le citazioni, i punti di riferimento sui quali si poggia il gip risalgono a tempi in cui molti degli imputati frequentavano l’asilo o le elementari. Cita infatti una sentenza della Cassazione del 1980 - che non ci si trovi di fronte ad una manifestazione del pensiero pura e semplice, ma ad un comportamento in grado di minacciare, attraverso la determinazione o il rafforzamento dell'altrui risoluzione, il bene giuridico autonomo rappresentato dalla sicurezza dello Stato e dall'ordine pubblico''. Quasi una opera di dissertatio oratoria più che una ordinanza giudiziaria. Ma scorrendo tutte le carte, perdendosi nell’inutile sproloquio scritto in tinta nera si trovano le possoboli prove: - Due momenti salienti: Il 6 marzo 2001 quando Francesco Cirillo invia un e-mail a un sito Internet del movimento antagonista dal titolo ''la globalizzazione sotto casa'' dove tra l'atro si afferma che ''i potenti militarizzando le citta' dimostrano l'esistenza di un'opposizione vera e reale, la forza del movimento deve essere tale che l'ingestibilita' delle citta' deve far scegliere nel futuro altri luoghi isolati per svolgere tali convegni''.- Se questo basta ad incriminare Cirillo possiamo essere incriminati tutti per quello che abbiamo pensato, scritto sulle liste di dibattito di questo movimento, su indymedia, per quello che abbiamo detto nei microfoni delle radio in movimento. Un puzzle possibile come ne sono possibili infiniti altri. Per questo l’opera di Nadia Plastina è di bassissimo profilo letterario, la poteva scrivire chiunque, estrapolando pochi e prevedibili elementi dalla realtà. |
||
versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum | ||