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Solidarietà a tutte/i i compagni colpiti dalla repressione
by La reggia - Torino Thursday, Jul. 13, 2006 at 2:18 PM mail: reggia@ecn.org

Esprimiamo solidarietà per i compagni di Pisa, Milano, Sardi e torinesi

Sardegna libera - Liberi Tutti

54 perquisizioni, 44 indagati e 10 arresti sono le spaventose cifre dell’operazione repressiva che ha colpito i compagni indipendentisti sardi di Sassari e Nuoro all’alba dell’11 luglio.
L’ accusa è di essere gli artefici di una trentina di azioni dirette rivendicate dalle sigle O.I.R. (organizzazione indipendentista rivoluzionaria) e N.P.C. (nucleo proletari per il comunismo), la più eclatante fu la bomba alla villa di Berlusconi nei giorni che riceveva Blair a porto rotondo.
L’obiettivo è quello di distruggere un’intera area politico/culturale attraverso l’utilizzo del noto articolo 270 (associazione sovversiva) potenziato dal pacchetto Pisanu durante lo scorso governo. Lo abbiamo visto usare ripetutamente negli ultimi anni per permettere lunghe e punitive carcerazioni preventive ai danni di decine di compagni e avere la sua consacrazione dal tribunale di Pisa nel cosiddetto processo per le C.O.R. con condanne fino a sei anni.
Da più di quattro mesi chiediamo la liberazione dei 25 antifascisti arrestati l’11 marzo 2006 a Milano ed accusati di devastazione.
A Torino il 27/06 si è aperto il processo per devastazione nei confronti degli antifascisti che un anno prima scesero in piazza per rispondere ad un attacco fascista ai danni di alcuni abitanti di squat.
Quotidiani come La Stampa continuano a pubblicare le veline della questura ai danni dei compagni che portano avanti le lotte contro i CPT, contro la repressione in ogni sua forma, che si muovono per la riappropriazione di spazi, e che per questi motivi vengono indicati dai giornali con tanto di uso dei nomi come "bombaroli" pericolosi.
Siamo di fronte a delle trasformazioni rapide e feroci dell’apparato repressivo e della gestione del dissenso. Carcerazioni preventive di massa, l’uso di reati come quelli associativi, di devastazione e saccheggio permettono richieste e condanne a pene esemplari.
Chiediamo la liberazione di tutte/i i compagni e l’abolizione del 270.
L'antifascismo non si processa.
La resistenza non si arresta.
Liberi tutti

La Reggia - Torino

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