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Paese basco:detenuto in sciopero della fame fino alla fine.
by io Monday, Sep. 11, 2006 at 3:01 PM mail:

Dopo 18 anni di carcere, e dopo aversi fatto tutta la condana che lo stato spagnolo li condeno. Il governo spagnolo (per voca del suo fiscale generale)li presenta una nuova causa penale e li chiedono altri 98 anni di carcere. L'accusa dice che qualche anno fa, lui scrisse al giornale independentista Gara, segnalando le pessime condizioni delle carceri spagnole (morte stranne, pestaggi, torture,...) Ora il fiscale dice che in quelle due lettere scritte a quel girnale, c'erano delle minacie ai carcerieri e le accusano di minacie e banda armata. Dire che non è l'unico ex detenuto nel quale se le vuole tenere più tempo della condanna che loro stessi le hanno dato, ma il governo spagnolo ha fatto di più, ha fatto una legge apposta proprio perche questo rivoluzionario basco non esca più del carcere. Chiamata di Askapena (gruppo di amici e familiari dei detenuti) in solidarità con il detenuto Inaki de Juana Chaos in sciopero della fame. Ora con più di 20 giorni in sciopero.

Faciamo un chiamata a tutti i gruppi e persone solidarie per fare
arrivare la protesta a tutti i corpi consulari ed embassate spagnole, così come l'invío massivo di messaggi a le segueenti direzzioni dei risponsabili diretti della situazióne di Iñaki de Juana Chaos. ¡SALVIAMO LA VITA DI IÑAKI!

José Luís Rodríguez Zapatero
Presidente del Gobierno Español
Palacio de la Moncloa,
Avda. Puerta de Hierro, s/n.
28071 Madrid
España
jlrzapatero (at) presidencia.gob.es
Fax: 0034 913900217

Carlos Divar Blanco
Presidente Audiencia Nacional
C/ García Gutiérrez, 1
28004 Madrid
España
Fax: 0034 913973381

Mercedes Gallizo Llamas
Directora General de Instituciones Penitenciarias
C/ Alcalá, 38-40
28014. Madrid
España
Fax: 91 335 40 52

Iñaki de Juana Chaos, preso político vasco, in sciopero della fame indefinita per i soiu deritto alla libertà

Il detenuto basco Iñaki de Juana Chaos inició il passato 7 di Agosto uno sciopero della fame illimitato per esigere il rispetto del suo diritto alla libertà.

Iñaki de Juana doveva avere tenuto accesso alla libertà il 25 de ottubre del 2004, dopo avere finito la sua condana e dopo di completare 18 años in prigióne. Ma, il Magistrato della Sala Primera del Penale della Audienzia Nacionale, Gómez Bermúdez, emitío un auto di data 22 de octubre per il cuale pretendía impugnare le redenzioni delle quali si era benefiziato Iñaki per evitare la sua carcerazione [1]. Ante la imposibilità di mantenere questa giustificazione il giudice dictó prigione preventiva contro di lui per un presunto delito di appartenenzia a banda armata e minacie terroriste. I fatto per i quali si fanno la petizione erano due artícoli d'opinione che envió il detenuto al giornale Gara[2]. Sería imposibile encontrare in quei due artícoli una base razionale sufficente sui quali sostenere quelle acusazioni. Precisamente, il 14 di Giugno del 2006 si realizo púbblica la sentenza per la quale il giudice della Audienza Nazionale spagnola Santiago Pedraz desestimaba la accusazione al considerare che in quei due artícoli il detenuto mostrava il suo apoggio al Movimiento de Liberazione nazionale Basco -MLNV- lo cuale "non é equiparabile all'ETA". Aggiungeva che "tale movimento non stá qualiaficato come organizazione terrorista" per lo che considerava non probata la essistenza di un delito di minacie. In quel momento si apriva una campagna mediática contra la decisione del giudice. Il titulare del Ministerio di Giustizia, Juan Fernando López Aguilar dichiarò ?construiremo nuove imputazioni per evitare che siano scarcerati!?. Il fiscale generale dello stato, Cándido Conde-Pumpido, asicuró che "continueremmo oponiéndoci alla sua scarcerazione nella misura che sia legalmente possibile" Dopo che recurrió la deccisione. Questa atmósfera impulsa la Sezione Terza della Sala dello Penale dell'Audienza Nazionale a rettificare la decisione del giudice Pedraz considerando che De Juana fece " esaltazione" della sua appartenenza all'ETA negli artícoli pubblicati, il cui contenuto, secun raccoglie l'auto, "segna claramente una possibile minacia terrorista" per la quale si fa una nuova petizione di 96 anni di cárcere.

Los últimos tiempos hemos asistido a una brutal iniciativa amparada por el gobierno español y el tribunal excepcional antiterrorista Audiencia Nacional para, saltándose todos los principios básicos de legalidad, evitar el acceso a la libertad de presos políticos que tendrían acceso a ella de forma inmediata. El estado español considera por razones de venganza política que Iñaki, así como otros presos políticos en similar situación, no ha cumplido su pena. Así, el Ejecutivo de Zapatero pretende impulsar esta situación de 'cadena perpetua' de facto contra el colectivo de presos y presas políticas vascas vulnerando el derecho universal a la libertad de quienes han cumplido íntegramente sus condenas. Más aún, en este delicado momento político en el que se abren posibilidades para una solución del conflicto que ha enfrentado durante años al pueblo vasco con el Estado español el ejecutivo instrumentaliza a los presos y presas, dificultando una solución democrática al conflicto político.

En estas circunstancias Iñaki entiende que no le queda otra salida que emprender una huelga de hambre indefinida, aunque le vaya la vida en ello. Es por eso que pedimos la solidaridad activa con Iñaki y hacemos un llamamiento a la opinión pública internacional para denunciar la inconsistencia de los hechos de que se le acusa y reclamar su derecho a la libertad.

Salvemos la vida de Iñaki!!!

Note:
1. Iñaki fu processato in base al códice penale franquista del 1973 per il cuale il límite di stanza in prigióne è di 30 anni, plazo sul quale si applicano le redenzioni, benefici penitenciari per buon comportamento, rializazzióne di attività, corsi di studi... La riforma del códice penale del 1995 ellimina le redenzioni e posteriormente si amplia il límite di 40 anni per i detenuti accusati di ?terrorismo?, imponendosi nuove difficotà al acceso alla libertà dei detenuti politici.
2. Artículos: http://www.kalera.org/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=495


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