L'assessore alle Politiche Ambientali Michele Fina oggi pomeriggio (sabato 16 settembre) sarà all'Arssa di Avezzano e incontrerà gli assasini legalizzati (cacciatori) per "un momento di confronto tra le parti" acclamato dai giornali regionali.

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In realtà il nostro caro amico dell'ambiente, come ha già annunciato ieri (15 settembre) sempre nella sala conferenze dell'Arssa, ha appena confezionato un regalo nuovo di zecca per la gioia degli appassionati di questo "sport", come non si vergognano di chiamarlo i vari giornali regionali che scrivono sulla faccenda.
Pensato per far rispettare le leggi, che "non per questo non possono essere soggette ad opportuni adeguamenti" (Michele Fina), il regalo in questione riguarda le zone di protezione interna del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Da Lunedì 17 settembre sarà possibilere commettere assassini impuniti anche nelle zone pre-parco e "i seguaci della dea Diana potranno finalmente imbracciare le loro doppiette e dare sfogo alla passione per quello sport [...] che si perde nella memoria dei tempi" (Silvio Volpe su "Il Tempo").

A costoro (che siano giornalisti di regime o politicanti ipocriti) che vogliono spacciare l'assassinio per "sport"...
A costoro che sanno riempirsi la bocca di ridondanti parole ("[...] far capire che l'ambiente e il patrimonio faunistico sono ricchezze del nostro territorio[...]"; Michele Fina, 15 settembre) su concetti verso i quali non hanno alcuna sensibilità...
vogliamo rispondiamo che l'unico sport di cui dovrebbero parlare, per la loro infinita esperienza sul campo, è lo sport della poltrona, unico bene che hanno a cuore di salvaguardare.

Oggi aprono le zone pre-parco (pur rimanendo vietata la "braccata" per la presenza dell'orso marsicano, come se servisse una situazione al limite dell'estinzione per far comprendere il valore della vita di un animale), domani apriranno il Parco...
e dopodomani?


:: Gruppo Animalista Marsicano ::