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Il Collettivo Studentesco Indipendente di Teramo si dichiara sconcertato per i nuovi aumenti dei costi dei biglietti del trasporto pubblico che si sono verificati anche quest’anno. E’ improponibile un ulteriore accrescimento della spesa per viaggiare che gli studenti ed i lavoratori devono affrontare annualmente per recarsi nelle rispettive scuole e luoghi di lavoro.

Ancor più inquietante è l’introduzione della scadenza dell’abbonamento mensile coincidente con il mese solare, svantaggioso anch’esso per gli studenti, che durante l’anno scolastico hanno periodi in cui non viaggiano, e per i lavoratori, specialmente quelli precari.

Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per i pendolari e chiediamo l’abolizione degli aumenti in vigore dal 1° luglio 2006 (+6% per tratte da 10 km a 30 km , +4% per tratte da 31 km a 101 km, + 3% per tratte da 101 km in poi) e l’abolizione immediata della delibera di Giunta che istituisce la scadenza dell’abbonamento mensile coincidente col mese solare. Ci auguriamo che le nostre richieste vengano accolte al più presto, in caso contrario saremo pronti a scendere in piazza contro la nostra giunta regionale, da noi stessi sorretta durante la campagna elettorale.

Collettivo Studentesco Indipendente Teramo