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«Che bello, Walter, siedite qua vicino a me».incontri ravvicinati del 3 tipo in metrò a RM
by pendolare Friday, Oct. 20, 2006 at 12:09 PM mail:

"Veltroni passeggero di passaggio per mostrare che va tutto bene" da Il Giornale 20 ottobre - Andrea Cuomo da Roma. Come è suo costume "il sindaco de noantri ha fatto la figura di chi stacca un assegno per beneficenza ma non sa resistere alla tentazione di vantarsene in giro".

Veltroni passeggero di passaggio per mostrare che va tutto bene

«La città ha diritto di sapere tutto», proclama a grande e vibrante voce Walter Veltroni a proposito del disastro delle metropolitane di martedì. Forse per questo il primo cittadino delle due città di Roma - quella nei sogni del sindaco e quella negli incubi di chi la vive - ci tiene a far sapere ai suoi cittadini che ieri mattina, proprio nel luogo e nell'ora del tragico tamponamento, ha preso il treno e si è recato da Vittorio ad Anagnina: una quindicina di fermate (con il ritorno presumibilmente su auto di servizio) per quello che lo stesso Veltroni ha definito «un viaggio di solidarietà,
senza scorta né giornalisti».
Ora, a parte la buona notizia che ormai anche in cima al Campidoglio è giunta voce che la categoria dei passeggeri dei mezzi di trasporto romani è composta da poveri cristi con cui è d'uopo solidarizzare, va poi detto che i giornalisti, chissà come, sono alfine spuntati. E la notizia ha fatto il giro della città. Perché va bene la solidarietà, ma l'immagine ha la sua importanza. E così il sindaco de noantri ha fatto la figura di chi stacca un assegno per beneficenza ma non sa resistere alla tentazione di vantarsene in giro.
Erano le 9,40 quando Veltroni ha preso quel treno. Direzione opposta rispetto a quella su cui viaggiavano i convogli dello scontro, ma stessa stazione, quella di Vittorio, riaperta proprio ieri, e stessa ora, discretamente affollata. Anche qui: va bene il valore simbolico, ma più è forte l'effetto immagine e meglio è. Inutile dire che in tanti si sono scossi dal torpore oppure hanno sollevato lo sguardo dalla free-press o dai semafori di passaggio (non si sa mai, si beccasse un rosso permissivo..) e, dopo un momento di comprensibile sbigottimento (ma chi l'ha detto che viaggiare sui mezzi pubblici è noioso?), si sono fatti attorno a Veltroni per salutarlo. «Sindaco, sei proprio te?», sembra abbia detto Stefano, uno studente universitario che, si spera, non conti di laurearsi in lettere, visto l'uso disinvolto dei pronomi personali.
Il resoconto che segue è tratto da un'agenzia stampa, non essendo noi nel novero dei giornalisti capaci di meritarsi una simile soffiata. Ma vale a rendere l'atmosfera.

«Che bello, Walter, siedite qua vicino a me», dice in tono confidenziale Teresa, anzi Teresina, anziana passeggera che prende per mano il sindaco e poi lo mette al corrente che lei, in fondo, è una scampata: «Io la metro la prendo da 'na vita. L'altro giorno, quello dell'incidente brutto, ho preso il treno prima, per fortuna». Pausa di imbarazzo, che dura un attimo. Siamo o non siamo a Roma, patria della commedia all'italiana, dove dramma e sorriso vanno a braccetto? «Oggi però sto qui di nuovo - riprende quindi Teresina - e le facce sono sempre le stesse.
Te volevo dì, insomma, sta tranquillo Walter, che 'sta città sa reagire, eppure bene. Non è un tamponamento che ce mette paura, a noi romani». È questo il momento clou del viaggio di Walter. Il resto è pacche sulle spalle, autografi, foto col telefonino. Poi Veltroni torna in superficie e il popolo della metro resta sotto. Ieri, oggi e tutti gli altri giorni. A guardare preoccupato i semafori.

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E quando una operaio cade da un tetto Walter perchè non sale?
by Penelope Friday, Oct. 20, 2006 at 2:57 PM mail:

E bravo sindaco; la prossima volta che un operaio cade dalle impalcature di Caltagirone, o magari dalla cupola del Vaticano, o magari rimane sotto alle macerie del Palazzo delle Esposizioni perchè non provi a ridare fiducia ai lavoratori romani, quelli che roma la fanno e l'aggiustano, e sali pure tu sull'impalcatura? Magari senza scarpe antiscivolo, perchè costano troppo e la ditta non le paga, o senza cinghie di protezione, così lavori più sciolto. Chissà che poi Walter così fai anche qualche cosa per il problema della disoccupazione: magari si libera un posto da sindaco, uno da scrittore e pure uno da futuro leader del partito democratico.

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by coore de sta città Friday, Oct. 20, 2006 at 3:05 PM mail:

Mettece Alemanno al suo posto; almeno lui è un sano squadrista vicino alle "logiche di strada" che piacciono tanto ai rosso-bruni.

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no, mettemoce te....
by lavoratore Friday, Oct. 20, 2006 at 3:24 PM mail:

no, mettemoce te.... così almeno puoi tutelare meglio i già ben pagati posti di non-lavoro con cui vi siete venduti... e magari riesci pure a farti aumentare lo stipendio.


http://www.aprileonline.info/162/veltroni-un-simpatico-podesta

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tutti fascisti, tutti fascisti...
by coore de sta città Friday, Oct. 20, 2006 at 3:56 PM mail:

Veltroni "simpatico podesta" quindi è un fascista?
Vivi in una città in cui i fascisti in carne ed ossa prendono il 15-20% dei voti e ti alambicchi con str...uhm, corbellerie sul fascismo di Veltroni?

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