Pensioni, Bersani: anticipiamo il tavolo della riforma

"Avviare subito e senza aspettare gennaio, l'istruttoria sulla riforma delle pensioni e del pubblico impiego. E approvare entro dicembre, in consiglio dei ministri, la liberalizzazione degli ordini professionali". E' l'agenda di lavoro del ministro per lo Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, che, in un'intervista a Repubblica, annuncia che "nel vertice di sabato con Prodi metteremo a punto il calendario". Dopo un 'messaggio' a Silvio Berlusconi ("non esiste nessuna spallata al Governo, è un'illusione") e a Confindustria ("in questi giorni ho sentito critiche ingenerose e poco equilibrate"), Bersani riconosce che "adesso viene la parte più difficile.

Le grandi centrali di spesa: pensioni, sanità, pubblico impiego, enti locali. La Finanziaria non risolve questi problemi, ma neanche li ignora. Contiene ganci solidissimi ai quali appendere queste riforme". A cominciare da quella sulle pensioni sulla quale, puntualizza Bersani, "la decisione politica non è stata ancora presa. Ma io sono convinto che dobbiamo muoverci e subito a anticipare almeno tutto il lavoro istruttorio. E non solo sulle pensioni, ma anche sul pubblico impiego, dove urge più produttività e più mobilità del personale. Non possiamo stare fermi fino al primo gennaio 2007". Quanto alle remore della Cgil, Bersani riconosce che "ogni volta che si è firmato un accordo col sindacato qualcosa di buono è venuto. Ma il governo ha la sua autonomia".