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Buttate giù la maschera!
by Coordinamento Tutela Costa Teatina Wednesday, Oct. 25, 2006 at 9:01 PM mail:

COMUNICATO STAMPA del 23/10/2006

Buttate giù la maschera!
Riserva della Costa Teatina: la Proposta Orlando-La Morgia-Tagliente-Caramanico preoccupa molto il Coordinamento

Siamo molto preoccupati. Dopo aver ascoltato i vari interventi dei consiglieri Orlando, La Morgia, Tagliente e Caramanico, nel convegno di sabato 21 scorso a Vasto, ed aver letto, analizzato e valutato attentamente la loro proposta di legge regionale ci chiediamo quali siano le vere motivazioni che hanno spinto questi consiglieri a formulare questa ipotesi di tutela.
E’ stato fatto un passo indietro rispetto anche alla proposta Caramanico, che almeno all’ ex-tracciato ferroviario indicava un “gestore unico”!
Di fatto l’ipotesi di far nascere la Riserva della Costa Teatina è saltata, non viene più istituita una vera e propria Riserva di tutta la costa. Anche se si parla di Sistema delle aree protette si lasciano fuori infatti aree ad alta valenza come per esempio: Postilli, Punta Ala, Ripari di Giobbe, le dune di Casalbordino e Vasto Marina oltre al litorale Vastese, compreso tra Punta Aderci-Punta Penna e la Marina di Vasto (Casarza, San Nicola, Il Trave), zone la cui valenza è stata attestata recentemente anche dal Progetto COTESO.
Ci chiediamo anche quali sono stati i parametri scientifici secondo i quali si è scelta Punta Acquabella di Ortona, elevata a rango di Riserva, e si sono escluse invece le zone su citate e per esempio perché non si è scelta Punta Cavalluccio a Rocca San Giovanni!
La nostra proposta di Riserva, [nella quale ha giocato un ruolo centrale l’Università dell’Aquila, con i professori Gianfranco Pirone e Bernardino Romano, tra i massimi esponenti nazionali nei loro campi di competenza, oltre ai ricercatori Luciano Di Martino e Mirko Di Marzio] è stata ritenuta ideologica, utopica e demagogica, vorremmo sapere chi è stato il referente tecnico dei consiglieri Orlando, La Morgia, Tagliente e Caramanico visto che più volte nel convegno di Vasto si è parlato di Progetto diverso e con una forte scientificità, la quale è stata più volte sbandierata.
Ci meraviglia come esponenti di spicco della sinistra abruzzese snobbino e giudichino ideologica, utopica e demagogica la nostra Proposta che oltre all’Università dell’Aquila ha visto in modo democratico e partecipato un confronto tra 65 soggetti diversi, tra i quali Associazioni del rango di ARCI, Italia Nostra, Pro Natura e WWF Provinciale, oltre all’Abruzzo Social Forum, CostAmbiente, Crocevia, la Rete Non Violenta, alcune Pro Loco, imprenditori turistici, giovani laureati e cittadini comuni.
Forse ci troviamo davanti ai nuovi “Camaleonti della Politica” che affermano una cosa e fanno l’esatto contrario. Sarebbe bene che, se non condivise a livello di partito, queste posizioni personali fossero isolate in modo esplicito e pubblico e non come “borbotto-rimbrotto” interno.
I cittadini elettori devono sapere con chi hanno a che fare!!!
Noi a questo punto facciamo appello ai cittadini, ai sindaci, ai consiglieri comunali, provinciali e regionali, agli onorevoli firmatari dell’interrogazione ultima in Parlamento, al Ministro Pecoraro Scanio a quanti hanno veramente a cuore le sorti della Costa Teatina, delle sue bellezze e della sua economia e che veramente hanno voglia di tutelarla. Ci appelliamo a loro perché si adoperino insieme a noi per fermare questo disegno scellerato e aberrante che protegge poco e lascia fuori molto per scontentare molti ed accontentare pochi.
Noi quando si voterà in Consiglio Regionale saremo presenti e sosterremo chi avrà veramente intenzione di difendere la nostra Costa dandogli e dandoci un futuro sostenibile per essere finalmente la Regione Verde d’Europa anche sulla costa.

Per il Coordinamento
Dott. Andrea R. Natale

Info:
Lino Salvatorelli (333.68.70.029)
Fabrizia Arduini (329.15.74.549)
Andrea R. Natale (339.10.40.613)

Progetto finanziato dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Chieti, realizzato insieme al WWF Provinciale ed al Comune di Torino di Sangro su tutti e nove i comuni costieri volto ad avviare una gestione integrata e sostenibile delle zone costiere provinciali che ha evidenziato criticità e punti di forza del sistema costiero della Provincia di Chieti dopo quasi un anno di analisi, osservazioni e confronto con le amministrazioni communali, i cittadini e le associazioni)

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