28 ottobre: Marcite su Roma! (da uno striscione dei perugini esposto ieri durante Perugia-Foggia)
Nella giornata di ieri Forza Nuova ha ottenuto la sospirata autorizzazione a manifestare.
La richiesta era stata presentata da due elementi del movimento direttamente alla Questura e non al Comune, né all'Ufficio annona (che avrebbe dovuto - a livello ipotetico - essere avvisato per primo in quanto responsabile della viabilità e del traffico).
L'autorizzazione ha quindi seguito percorsi anomali e tempi del tutto personalizzati.
In due parole: Forza Nuova si è avvalsa di un particolare ascendente sulla Questura per aggirare il divieto (timido, timidissimo) opposto dai buffoneschi elementi della giunta di centro-sinistra.
Il percorso ha subito variazioni notevoli: non più da piazzale Vittorio Veneto (la stazione) a piazza del Lago (piazzetta) attraverso il Corso e corso Cairoli, ma conclusione in villa entro le 19:00. Nessun comizio.
Il che non è per noi di nessuna consolazione: le città che hanno concesso il centro cittadino a questa gente si contano sulle dita di una sola mano. Foggia, al contrario, si è prostrata ad un gruppo di 10-persone-10, bloccando la normale circolazione ed impiegando forze dell'ordine e digos (anche da fuori) per permettere a dei neofascisti di celebrare degnamente una dittatura.
Stamane al Laboratorio politico Jacob in tanti abbiamo preso il nostro aperitivo politicamente corretto. Presenza digos nei paraggi (e due volte difronte). Nessun nero-vestito nei dintorni.
Questo pomeriggio ci incontriamo in via Pagano.
Tutti i compagni e le compagne saranno i benvenuti.
