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COSA ACCADREBBE SE RUSSIA, CINA, ITALIA E FRANCIA FACESSERO UNA MISSIONE DI A GAZA?
by rivoluzionario/Stalinista Saturday, Nov. 04, 2006 at 9:02 PM mail:

Cosa accadrebbe se la Russia, la Cina, l'Italia e la Francia facessero una missione umanitaria nella Striscia di Gaza?

Vediamo un pò la situazione. Nel Nord l'azione sionista è stata fermata. La Resistenza Hezbollah ha impedito il compimento del piano sionista di divisione del Libano in zone confessionali e di fatto la presa di possesso del territorio libanese ed ha sancito la perdita di detto territorio da parte israeliana e anglosionista a favore di un governo o futuro governo filo-siriano di fatto sotto <l'ombrello> russo-cinese.
Dunque a nord l'azione sionista è stata bloccata.


IL LIBANO
Dopo la sconfitta in Libano, nella Striscia di Gaza l'esercito e il governo israeliano, come è loro stile, stanno maramaldeggiando. Sembra quasi che i sionisti stiano provocando; sembra quasi che con questa reiterata violenza sui civili palestinesi essi vogliano spingere il mondo arabo o Hezbollah a riaprire le ostilità, in modo da <piangere> il loro <vittimismo> e dispiegare tutta la sua forza militare. La politica sionista ha bisogno di <nuovo spazio> per sviluppare la sua azione. Ed ecco quindi le violenze nella Striscia di Gaza e i sorvoli in Libano da parte dell'aviazione israeliana. Ma in Libano abbiamo una condizione di stallo; il generale francese dell'UNIFIL, di fronte agli sconfinamenti dell'aviazione israeliana, ha già chiesto l'autorizzazione all'ONU di poter abbattere i veivoli, ma questa autorizzazione non arriverà mai, poichè gli americani porrebbero il <veto>. Anche se di fatto il sorvolo dello spazio aereo libanese da parte degli aerei israeliani è già di per se violazione della tregua, non ci sarà mai risposta fino a quando non sarà la contraerea libanese o l'aviazione libanese a rispondere. Quindi fino a quando gli aerei israeliani non attaccheranno l'UNIFIL o i libanesi riarmati dai russi, dopo che siano state riparate dagli stessi le infrastrutture e le <strutture di intelligence>, non rispondano alle violazioni della sovranità, a nord ci sarà lo stallo.


LA STRISCIA DI GAZA
Nella Striscia di Gaza invece, il <glorioso esercito israeliano> sta dispiegando tutta la sua forza. Ad Hezbollah non è stato necessario avere <motovedette e imbarcazioni>; è stato sufficente avere la <superiorità elettronica> per colare a picco il naviglio israeliano; ad Hezbollah non è stato necessario avere carriarmati e un esercito come quello israeliano; è bastato avere i Viper29 che hanno trasformato i Merkava in bare mobili, una tattica asimmetrica, i missili a media gittata per far assaggiare l'amaro sapore della morte ai civili israeliani e tanta determinazione per sgretolare l'esercito israeliano. A quel punto la superiorità aerea diveniva inutile. Ma nella Striscia di Gaza, Hamas, non ha questi piccoli vantaggi, questo piccolo, ma decisivo, riequilibrio dei rapporti di forza e dunque la situazione si risolve in un mattatoio per i civili e i militanti palestinesi, con cui il governo sionista cerca di rilanciare la sua azione politica. Solo l'indomito senso di libertà contro l'oppressione sionista mantiene in gioco la Resistenza palestinese.


L'INTERVENTO DI RUSSIA, CINA, ITALIA E FRANCIA
Oggi il <moderatissimo> Abu Mazen ha chiesto l'intervento dell'ONU per via delle violenza che gli israeliani stanno compiendo a Gaza. L'ONU non arriverà mai a Gaza per via del <veto> degli Stati Uniti; ma un intervento internazionale indipendente potrebbe sempre farsi. Una missione <umanitaria>, una missione <di volenterosi> per salvaguardare i palestinesi e far <cessare le violenze>. Vediamo la fattibilità. Non sarebbe una missione ONU, ma la Striscia di Gaza è ufficilamente sotto il controllo dell'ANP ed il governo palestinese è pur padrone di far arrivare sul suo territorio chi vuole. I vantaggi acquisiti sarebbero due:
1) uno immediato di salvare tante vite umane palestinesi;
2) l'altro di lungo respiro poichè si bloccherebbe l'azione del sionismo; non avrebbe più la possibilità di muoversi ne a Nord, ne a Sud nella Striscia di Gaza; e di conseguenza imploderebbe poichè, messo a confronto con i problemi sociali interni di Israele, il sionismo mostrerebbe <tutta la sua brutta faccia>, cioè il fascismo.

IL SIONISMO PUO' ESISTERE NELLA MISURA IN CUI PUO' ATTACCARE L'ESTERNO.


EVENTI INTERNAZIONALI
Facilitazioni a questi processi potrebbero infine arrivare dagli Stati Uniti dalle elezioni di MID TERM. Una sconfitta significativa e sopratutto la perdita delle due camere, da parte dei neo-con semplificherebbe un pò di cose.



rivoluzionario/Stalinista

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