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Incidenti sul lavoro Ilva di Taranto, 7 rinvii a giudizio
by a. Tuesday, Nov. 07, 2006 at 3:00 PM mail:

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Incidenti sul lavoro Ilva di Taranto, 7 rinvii a giudizio
17.42: Sette persone, tra cui il presidente dell'Ilva Emilio Riva, sono state rinviate a giudizio stamane per omicidio colposo plurimo e violazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro. I procedimenti nell'inchiesta sull'infortunio avvenuto tre anni fa nel centro siderurgico tarantino e costato la vita a 2 operai. La prima udienza del processo, il 2 febbraio prossimo.

Gru assassina all’Ilva
Sarà un processo a fare luce sulle responsabilità dello spaventoso incidente che nel giugno di tre anni fa costò la vita a due giovanissimi dipendenti Ilva. A chiusura della camera di consiglio, spalmata in due tappe, il dottor Ciro Fiore, giudice delle udienze preliminari presso il Tribunale, ha spedito sotto processo sette imputati accusati di concorso in duplice omicidio colposo e omissione dolosa di cautele dirette a prevenire gli incidenti sul posto di lavoro. Il plotoncino degli imputati che dovrà presentarsi in Tribunale il prossimo 2 febbraio, vede in testa Emilio Riva, il patron del colosso siderurgico che proprio nei giorni scorsi ha incassato il parere favorevole della giunta regionale, guidata da Nichi Vendola, il Governatore esponente di Rifondazione Comunista, per la realizzazione della nuova centrale elettrica griffata Ilva. Il gup Ciro Fiore, accogliendo la richiesta di rinvio a giudizio della procura ionica, ha mandato alla sbarra il direttore dello stabilimento siderurgico Luigi Capogrosso, il responsabile della manutenzione meccanica dell’area parchi minerali, Salvatore Zimbaro, ed il responsabile della preparazione minerali, agglomerazione e produzione calcare e calce, Giancarlo Quaranta. Gli uomini Ilva sono tutti assistiti dall’avvocato Egidio Albanese. Oltre a loro a giudizio anche tre uomini della società Cemit, che stava effettuando interventi nell’area parchi minerali al momento del crollo che causò l’incidente mortale. Si tratta di Gerardo Pappalardo, Franco Antonio Pinto e Giuseppe Bruno. Il tremendo incidente si verificò durante un intervento di manutenzione nell’area parchi minerali su una gigantesca macchina bivalente. La grossa gru, praticamente, si spezzò in due parti e crollò al suolo travolgendo gli operai che stavano lavorando. Nel rovinoso crollo persero la vita Paolo Franco, operaio di ventiquattro anni di San Marzano di San Giuseppe, e Pasquale D’Ettore, ventisettenne di Fragagnano. Da rilevare che i genitori delle vittime si sono costituite parte civile in giudizio mediante gli avvocati Carlo Petrone, Michele Giorgino e Biagio Leuzzi. Ora sarà il processo a chiarire se qualcuno pagherà per la ventata di morte che nel giugno di tre anni fa spazzò l’area parchi minerali,



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