Interrogazione del senatore Mauro Bulgarelli Sulla Morte del sig. Giuseppe Casu

SI ALLEGA TESTO INTERROGAZIONE PARLAMENTARE





GIUSTIZIA: BULGARELLI (VERDI) PRESENTA INTERROGAZIONE SU MORTE DELL'AMBULANTE GIUSEPPE CASU.



Il senatore Mauro Bulgarelli, capogruppo dei "Verdi-Pdci" in commissione giustizia del senato, ha presentato un'interrogazione parlamentare in merito alla morte di Giuseppe Casu, venditore ambulante di Quartu (Cagliari) deceduto nell'ospedale psichiatrico Is Mirrionis di Cagliari. "Il sig. Casu -spiega Bulgarelli- era un ambulante molto "anomalo": persona particolarmente socievole ed estroversa, era conosciuto da tutti, tanto che la sua saltuaria attività di ambulante appariva finalizzata più alla socializzazione col prossimo che alla vendita vera e propria. Continuamente multato dai vigili, nel giro di due giorni, il 14 e il 15 giugno, si è visto comminare 2 contravvenzioni per un totale di ben 10.000 euro e alle sue rimostranze è stato prelevato di forza dai carabinieri, ammanettato su una lettiga e ricoverato in Tso all'Is Mirrionis. A causa dell'ingiustificata violenza dell'intervento dei militari -continua Bulgarelli-, Casu è caduto in terra, riportando contusioni e una ferita alla mano particolarmente vistosa. Arrivato in ospedale è stato legato a un letto di contenzione e pesantemente sedato, perdendo conoscenza. Ha trascorso in questo stato ben sette giorni, fino a quando, il 22 giugno, è morto. Durante il ricovero, nonostante l'ortopedico avesse diagnosticato una probabile frattura alla mano, non gli è stata fatta una radiografia né alcun altro esame clinico. È importante sottolineare che i sanitari hanno attribuito il decesso a tromboembolia polmonare, patologia che tra le sue possibili cause ha proprio l'immobilità prolungata e si verifica, talvolta, quando in presenza di fratture non vengono somministrati farmaci anticoagulanti. Chi ha disposto il suo ricovero in Tso e perché durante tutto il periodo di degenza il sig. Casu è stato sedato e immobilizzato al letto di contenzione, trattamento che la stessa Asl, in una sua indagine, ha definito “inaccettabile” sia sotto il profilo clinico che etico? Perché non gli sono stati fatti esami e somministrate cure appropriate? Mi sembra -conclude il senatore dei Verdi- che siamo di fronte a un caso gravissimo di mala sanità e di mala giustizia e per questo ho chiesto nell'interrogazione che sia riesumata la salma al fine di effettuare una nuova autopsia e che sia fatta luce sulle responsabilità di questa morte assurda".



Roma, 06/11/06