PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL GIUGNO 2007 A S. MARIA C.V.-CE-81055
IL SILENZIO COLPEVOLE DELLA POLITICA
Nelle silenti trattative (private?), finalizzate all’individuazione di un possibile candidato Sindaco per le elezioni amministrative p.v., si intravede l’assenza delle problematiche della gente comune. I documenti politici , aventi per oggetto la costruzione e/o il mantenimento di future alleanze, sembrano tutti uguali e grigi mentre partiti e liste civiche( in via di formazione) appaiono sempre più chiusi a qualsiasi visione di città elaborata sulla base di esperienze diffuse.
La politica diviene, in questo modo, appannaggio di una casta che la gestisce in proprio, cui fa da contrappunto l’intercambiabilità dei programmi (che nessuno si degna di portare a conoscenza degli elettori) e, spesso, persino degli uomini . Il suo obiettivo è limitato, oggi, alla raccolta dei voti e, per conseguirlo, si è disposti ad assumere anche le categorie dell'avversario in nome del buon senso comune.
Proviamo, allora, a capovolgere l’approccio a questa tornata elettorale con un metodo che è anche sostanza. Il punto di partenza potrebbe essere quello di provarsi a contrastare l'espropriazione dei beni comuni , su cui si fondano oggi molte ricchezze private, condividendo alcuni obiettivi concreti che non richiedono aggravi di spese, quali:
la redazione di un Piano Regolatore (l’ultimo risale al 1983), il censimento degli alloggi sfitti e dell’invenduto e la corretta gestione del patrimonio comunale da sottrarre ad ogni operazione di privatizzazione;
l'adozione di provvedimenti tesi alla riqualificazione e risoluzione delle situazioni aperte di crisi aziendale (Finmek) e la definizione di piani di riassetto industriale orientati alla ricerca di un ruolo produttivo per l’ex tabacchificio (opposizione a qualsiasi programma di insediamento di nuovi Centri Commerciali che già abbondano in Provincia ed al cambio di destinazione edilizia per le ex aree industriali);
la creazione di una Consulta dei servizi per una loro riqualificazione consentendo il controllo dei destinatari e cioè degli utenti;
la pubblicazione , in tempo reale, sul sito del Comune, di delibere e determine di Giunta e di Consiglio e l’adozione di un Codice comportamentale per i dipendenti dell’Ente locale;
la conferma e (finalmente) l’attuazione di quei presidi ambientali e monitoraggi, atti a garantire un esercizio corretto dell’impianto di Cdr, previsti dal “protocollo d’intesa dell’08/02/01”, firmato dal Commissario Delegato-Presidente della Giunta Regionale Campania e dal Sindaco del Comune di S. Maria C.V. e finora disatteso ;
l’impegno per il recupero delle quote di ristoro a carico dei Comuni che si sono serviti, in questi anni, dell’impianto del Cdr e l’avvio di una “vera” raccolta differenziata;
l’introduzione dell’ obbligo della "Concessione edilizia", rifiutando il ricorso alla procedura DIA, per l’installazione di elettrodotti ed antenne da ubicare , comunque, lontano dal centro abitato (non in prossimità di quartieri residenziali, ospedali, scuole);
la stabilità della Giunta Comunale i cui componenti sono stati più volte sostituiti nel corso della precedente consiliatura mettendo a dura prova ogni ipotesi di progettualità degli assessorati.
La discussione, a partire da questi temi, rappresenta l’unico percorso democratico che conosciamo per l’apertura di un confronto con la città in ordine alle scelte di una futura amministrazione locale. Ed è su questo terreno ,non sacrificabile sull’altare dell’unità ad ogni costo, che intendiamo procedere prioritariamente per l’individuazione dei candidati rifiutandoci di essere tenuti in sordina sino alle elezioni successive. Avvertiamo il bisogno di continuare a scambiarci saperi e convinzioni senza l’autorizzazione di partiti –liste civiche e/o sindaci in pectore più uguali di altri.
S.Maria C.V. Lì 09/11/06
Francesco RUSSO (Segr. del partito dei Comunisti Ital.)
Alfredo DI PATRIA Biagio FULCO
Gerardo D’AMORE Mariano DI RIENZO
Angelo CAVAIUOLO Salvatore DEL PRETE
Antonio SICA Francesco BUSICO
Giuseppe MAURO
