leggete il volantino
Ecco il testo del volantino con cui si presentano
{ progetto nazionale } * rinascita *
Costruire o gridare slogan, forse non è il nostro forte. E allora cominciamo da qui. Non con un manifesto graficamente gradevole, ma con questo Volantino. Uno squallido volantino rivendicativo in bianco e nero, sul quale mettiamo: la Kefja dei fratelli Palestinesi, maltrattati da anni di politiche di repressione – l’esempio datoci dall’orgoglio dell’Intifada di pietre e bottiglie, contro l’esercito più militarizzato del mondo – lo stesso datoci dai centinaia di Rivoluzionari, uccisi e imprigionati da anni di Regime democraticamente assolto dalle sue istituzioni – la resistenza irakena all’invasione euro–americana – la fame del nostro Popolo, da anni preso in giro dai governanti di mestiere. Per spiegare forse, cosa rivendicare e come farlo, non basterebbe un solo foglio. Proviamo quindi, a disegnare per grandi linee il nostro Progetto Nazionale. Il Progetto di chi oggi si è rotto i coglioni di questi politicanti di mestiere da quattro spiccioli. Si è stancato della repressione, della falsa democrazia, della inesistente libertà di pensiero e di espressione, delle stanze del potere, delle loro approvazioni senza senso, delle forze di polizia del sistema, delle carceri, dell’informazione e dei giornali di regime. Non basterebbero quattrocento volantini per spiegare il marciume che oggi sudicia il sistema politico italiano ed internazionale. Nessun raggio di sole ad illuminare la notte più scura della nostra storia. Stiamo sprofondando nel nostro letame senza nemmeno renderci conto di ciò a cui stiamo giungendo. Una società che si vanta di essere liberale guardando ai tempi andati. Forse è proprio vero che, si stava meglio quando si stava peggio. Se stare meglio significa: Non poter fare una manifestazione liberamente, senza polizia che ostenta superiorità – Non poter scrivere un articolo fuori dalle righe – Non poter organizzare liberamente associazioni culturali e/o politiche – Trovarsi in galera per soli reati di opinione – Trovarsi senza casa e lavoro per i passati travagli giudiziari – Essere costretti a occupare illegalmente uno stabile, per costruire locali di controinformazione e cultura giovanile – Allora preferiamo stare peggio. E noi, che alle nostre città, alla nostra nazione ci teniamo, scendiamo in campo in nome: dell’antiamericanismo – dell’Europa delle nazioni e non delle banche – della libertà di espressione ed associazione – delle culture popolari e nazionali – dell’autodeterminazione dei popoli – della lotta al potere – della gestione sociale nazionale e popolare di aziende e istituzioni – dell’antiproibizionismo – del libero accesso all’informazione e alla cultura – DI UN NUOVO IDEALE contro il sistema – contro la polizia del pensiero – contro il regime di intolleranza delle leggi – vedasi 270bis – contro il finto moralismo e perbenismo – PER LA RINASCITA Nazionale Sociale Popolare chi dice stato o diritto politico, dice forza, autorità, predominio: ciò presuppone l'ineguaglianza di fatto Kollettivo Rinascita *SARNO*
