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[Ge] sciopero generale contro la finanziaria di guerra
by cdp borgorosso Wednesday, Nov. 15, 2006 at 10:20 PM mail:

VEN. 17/11 SCIOPERO GENERALE - GENOVA - Piazza De Ferrari ore 9,30

Concentramento in Piazza De Ferrari ore 9,30

SCIOPERO GENERALE CONTRO LA FINANZIARIA DI GUERRA


L’attuale finanziaria viene spacciata dal governo di centro sinistra come una manovra economica finalizzata a raddrizzare i conti dello Stato, sviluppare l’economia e redistribuire più equamente il reddito.

Nessuna di queste cose è vera.

I conti dello Stato non possono essere raddrizzati, né questa economia sviluppata, perché il loro “sbilanciamento” deriva dalla crisi del modello produttivo, che è cronica e non è sanabile.

Il sistema economico fa acqua da tutte le parti in tutto il mondo, e soltanto l’uso continuo della forza militare da parte dei paesi imperialisti lo tiene in piedi.

Per quanto riguarda la “ridistribuzione”, la nuova finanziaria aumenta un po’ le tasse al ceto medio (cioè quelli che-poveretti!!-guadagnano 6/7000 euro al mese) e riduce il prelievo fiscale dalla busta paga dei lavoratori dipendenti di 10/15 euro al mese.

A fronte di ciò, il costo della vita per tutti i lavoratori, viene fatto crescere vertiginosamente attraverso i tagli ai servizi sociali, lo scippo del TFR e l’aumento di ticket sanitari e bolli auto.

Più di 20 miliardi di euro (su un totale di 33.4) vengono rastrellati in questo modo ed usati sostanzialmente per tre scopi:

1)    finanziare, attraverso agevolazioni fiscali, le grandi imprese capitalistiche, che pure hanno registrato notevoli attivi in Borsa nel corso dell’ultimo anno;

2)    mantenere efficiente la macchina dello Stato, cioè tutte quelle istituzioni (dal governo agli sbirri, i tribunali e le carceri per arrivare fino ai sindacati addomesticati) che formano il sistema di sfruttamento e repressione dei lavoratori;

3)    finanziare le missioni in Libano, Afghanistan, Iraq, etc., attraverso le quali l’imperialismo italiano cerca di partecipare alla spartizione della torta a livello mondiale.

Con ciò, il governo di centro sinistra mostra – a chi non se ne fosse ancora accorto – la sua totale continuità con il governo precedente: in realtà, centro destra e centro sinistra sono due diverse fazioni della stessa classe, due diverse facce della stessa “merdaglia”.

C’è una guerra in corso. Una guerra dichiarata dall’imperialismo a tutti i proletari del mondo, a vantaggio dei padroni, ma pagata dai lavoratori; una guerra che viene condotta anche qui, contro di noi, a colpi di sfruttamento, precarietà, incidenti sul lavoro e repressione per chi si ribella; una guerra che fa quotidianamente le sue vittime tra i lavoratori.

Con questa politica non ci sarà nessun beneficio di lungo periodo per i proletari, solo la lotta e l’unità di classe porteranno all’eliminazione della società dell’oppressione e dello sfruttamento.


Centro di Documentazione Proletaria Borgorosso - Genova

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