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Benevento, resoconto del presidio
by GRUPPO ANTAGONISTA ANTIAUTORITARIO Tuesday, Nov. 21, 2006 at 5:37 PM mail: gruppoantagonistaantiautoritario@autistici.org

Benevento, resoconto del presidio

Comunicato stampa, resoconto.

Oggi, martedì 21 novembre, siamo scesi in piazza per rispondere ancora una volta con l’azione e il contrattacco ai gravissimi atti di repressione che in questi giorni stiamo subendo. Rilanciamo attraverso la pratica di piazza le nostre idee.
I nostri colori non sono quelli dei partiti né di destra né di sinistra. Riproponiamo la pratica dell’autogestione e dell’autorganizzazione, contrapponendola alla gestione verticistica della società. Quella stessa società carica di contraddizioni che noi non ci illudiamo di poter cambiare proponendo un nuovo candidato al parlamento. Non siamo così ingenui da poter pensare che qualcun altro possa realizzare quel che crediamo necessario per noi. Non pensiamo che la vita possa essere affidata tramite una delega a qualcun altro che deciderà per noi, che dovrà amministrarci e controllarci. Pensiamo di sapere da noi di cosa abbiamo bisogno, di cosa necessitiamo per essere felici. Non abbiamo bisogno di Stati che facciano le leggi per noi, di eserciti che combattano per gli interessi dei ricchi, di frontiere che impediscano i movimenti delle persone, di carceri che ingabbiano i corpi e le menti. Pensiamo che una società senza padroni sia possibile, che i lavoratori spinti dalla solidarietà sociale siano in grado di autorganizzarsi e di poter produrre e consumare liberamente i prodotti del proprio lavoro, senza essere derubati quotidianamente. Che sia possibile, una volta eliminate le disuguaglianze economiche, politiche e sociali, eliminare automaticamente quelle istituzioni coercitive, vedi carceri, manicomi, centri di permanenza temporanea, e forze armate necessarie al mantenimento di questo sistema, basato sulla violenza e sullo sfruttamento. La nostra avversione verso la guerra non è una bandiera arcobaleno, come quella sventolata da alcuni “sinistri” per accalappiarsi qualche voto in più, ma un impegno concreto affinché non si verifichi mai più che un uomo venga ingoiato dalla macchina del militarismo. Non sono solo le guerre in Iraq ed in Afganistan a non piacerci. Nessuna guerra ci piace, perché tutte le guerre sono fin’ora state combattute dagli sfruttati per i soli interessi degli sfruttatori. Nostro mal grado, l’unica guerra che riteniamo necessaria è quella degli oppressi contro gli oppressori, quella per la libertà vera e non per la libertà di scegliere da chi essere comandato.
Oggi in più di 150 abbiamo rimarcato la nostra presenza in città, riappropriandoci della strada, ribadendo ancora una volta il nostro antimilitarismo, il nostro antiautoritarismo. Sono stati distribuiti volantini, sono stati fatti numerosi interventi al microfono, è stata diffusa stampa del sindacalismo di base, e libri libertari e anarchici, si è mangiato e si è stati insieme, per creare quella socialità che il potere cerca a tutti i costi di distruggere con l’atomizzazione sociale, e l’individualismo. Con noi in piazza, gli/le anarchici/che dell’Ateneo Libertario di Napoli, l’U.S.I. Campania, gli Studenti Indipendenti, le individualità di Benevento, Acerra, Sarno, Nola, Avellino, il centro sociale Spartaco di S.M. Capua Vetere, il c.s.a. Depistaggio, tutti in piazza per dire “no” alla repressione, perché non possa più succedere che compagni vengano aggrediti dalla polizia, denunciati perché in possesso di manifesti, perseguitati perché anarchici.

Contro i signori della guerra e dello sfruttamento la lotta continua.

GRUPPO ANTAGONISTA ANTIAUTORITARIO

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