Oggi giovedì 16 2003 a firenze è stato difeso uno sfratto ai danni di una familglia di immigrati con tre bambini

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Come tutti i giorni nella culla del rinascimento gli sfratti rappresentano quella prassi quotidiana che contribuisce all'esclusione sociale alla marginalità e alla negazione della dignità delle persone.In un mercato degli affitti totalmente liberalizzato si fà sempre più ampio il fronte delle persone che non ce la fannoa ad arrivare alla fine del mese e sopprattutto a pagare affitti esorbitanti, non solo nel centro della città, ma anche nell'estrema periferia. Estrema periferia di Firenze è la zona dove si è tenuto il picchetto antisfratto che ha ottenuto una proroga per la famiglia magrebina fino al 10 febbraio. Il picchetto è stato composto per la maggioranza da immigrati che subiscono quotidianamente, insieme ad altre fasce sociali deboli, la violenza della negazione del diritto alla casa. Due stanze in una periferia degradata costano 350 euro, impossibile da sostenere per una famiglia monoredditto sulla quale rava il peso di una invalidità. Fitto il calendario deglio sfratti per i prossimi giorni, almeno quattro entro questa settimana.