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più notizie traduzione da (((i)))Argentina
by nina Thursday, Feb. 13, 2003 at 4:32 AM mail:

traduzione da (((i)))Argentina

più notizie
por sebastian hacher ((i)) • Tuesday February 11, 2003 at 05:45 PM



Attualizzazione delle notizie della sera.

La vita regala delle sorprese. I "dalmata" come chiamano il Gruppo Speciale di Scurezza della Polizia boliviana sono il settore meglio equipaggiato, preparato e utilizzato pre reprimere la protesta sociale. Oggi si sono ammutinati reclamando contro i tagli agli stipendi.
Per pura curiosità, ci siamo avvicinati fino al loro quartier generale, a due isolati dalla piazza principale di La Paz, per vedere come i g8iornalisti di quasi tutto il mondo stessero coprendo l'evento. Un gruppo di cameramen e fotografi cercava di cogliere alcune immagini dei polizziotti ammutinati che di quando in quando si avvicinavano con caschi o passamontagna neri. E ogni volta che si accosytavano, gli ammutinati lanciavano un gas lacrimogeno, a volte solo cartucce, a volte con urticanti, quando si avvicinavano troppo.
Il sollevamento dei Polizziotti potrà essere "antipatico", però per la maggioranza è il sintomo che rende ancora più chiara la situazione che si sta vivendo qui e fino a dove è arrivato il rifiuto verso questo governo.
E mentre scrivo queste frasi, nuovi distaccamenti della Polizia si stanno unendo alla protesta e " convocano il popolo a esercitare pressioni contro l' impostazo(aumento deolle tasse).

Mobilitazioni.

Come spiegavamo questa mattina , il rifiuto all'impostazo è quasi unanime in tutti i settori della società boliviana, e perfino le donne(?:nota mia....) della Polizia stanno preparando azioni di protesta.
Oggi, a Santa Cruz, si è svolta la prima mobilitazione di protesta, che secondo i media di comunicazione sono state "massive", senza precisare che quantità di persone ci fossero, e per i prossimi giorni si preparano cazerolazos di protesta contro l'impostazo.
Nell' Università di San Simon a La Paz c'e' stato un blocco della luce, e dirigenti sindacali hanno cominciato uno sciopero della fame. Proteste simili starebbero cominciando anche a Cochabamba , Sucre, Potosì e Oruro.
Per domani, lo "Stato maggiore del Popolo" ha annunciato mobilitazioni a Potosì, cochabamba e Sucre e Santa Cruz e la convocatoria per giovedì continua a ricevere adesioni.
Per questo giorno la COB chiama a uno sciopero nazionale e a una manifestazione, alla quale si aggiungeranno gli Universitari e e fino a questo momento i medici.

Accordo con l'FMI.

Seconto quanto dichiarato da Paz Zamora già sarebbe pronto l'accordo con l'FMI. Cinicamente, l'alleato del Governo e dirigente del MIR ha dichiarato che "c'è stata una rivolta che è stata sedata" per strappare l'accordo di continuare con la vecchia ricetta economica, cosa che permetterà alla Bolivia di indebitarsi per 4000 milioni di dollari con il Banco Mondiale, la Corporacion Andina de Fomento e la Banca Interamericana di Sviluppo.
Forse per questo, a cominciare dal rifiuto generalizzato, che include settori di imprenditori fino all'esercito stesso, il "Goni" come si chiama in gergo il Presidente Sanchez de Losada,ha detto che "non c'è possibilità di tornare indietro in questa richiesta. Dove manda il Capitano non manda il Marinaio. Se qualcuno in Argentina vede qualche similitudine con l'accaduto lì durante gli ultimi anni, non è un caso: nel FMI stesso hanno fatto tagli, e come parte delle riforme licenziarono i librettisti.

Sol

Parte del rifiuto generalizzato della popolazione, anche parte degli scandali della corruzione che riguardano tutto il gabinetto. In primo luogo, i premi riservati sono un tema di polemica; alcuni pol8itici del gabinetto (che subiranno anche loro tagli!) ricevono circa 10000 dollari in cambio di questo tipo di premi, dei quali non si sà l'origine nè il destino e , ovviamente, sono esenti da tasse.
In maniera turpe un funzionaro del Governo ha accettato davanti alla telecamera di una televisione che si prendono questo tipo di "premi", e quest'argomento orra corre per le strade, come polvere di dinamite.
A quest'altezza del partito molti vedono chev il Governo non solo non potrà andare avanti con le sue proposte economiche, molti si chiedono se lo stesso Presidente potrà terminare il suo mandato.
In un regime tanto presidenzialista, non c'è( come fù per De la Rua e Menem fino a un certo punto in Argentina) un Ministro da cacciare. E in più, il Governo di Goni si poggia su una coalizione di 6 Partiti, che nel mezzo di una tale crisi sociale sicuramente comincieranno a vacillare.
Una delle soluzioni possibili( che già stanno valutando settori allineati al Governo) è quella della possibile modifica del Progetto di Legge, per alleggerire i tagli in alcuni settori, cercando di dividere e farci retrocedere su tutta la linea, il che equivarrebbe a avere un Governo legato mani e piedi a futuri tagli.
E , allo stesso modo che nell'Argentina del dicembre del 2001, non c'è oggi un settore capace di rimpiazzare e dare un'alternativa reale al Governo Goni.Questo, che nel nostro paese non ha impedito che il grido "que se vajan todos" inondasse le strade, non credo che lo sarà neppure per la Bolivia.

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