gaza - 16.02.03

Un tank israeliano 'Merkava' e' esploso nel nord della Striscia di Gaza, nei pressi dell'insediamento israeliano di Dugit, nella giornata di ieri, 15 febbraio, provocando la morte dei quattro soldati israeliani che erano a bordo, tutti tra eta' compresa tra i 20 e 21 anni.
Un alto quantitativo di esplosivo (si parla di 100 kg) era stato infatti piazzato da un commando di Ezzedin al-Kassam, braccio militare di Hamas, che ha poi rivendicato l'azione. Prima di piazzare l'esplosivo, per diversi giorni il commando aveva studiato i movimenti del tank che da tempo si trovava nella zona per la 'routine' di sorveglianza nei Territori Occupati, a guardia dell'insediamento.
Secondo testimoni l'esplosione e' stata molto violenta in quanto oltre alla carica esplosiva fatto brillare dal commando palestinese all'interno del tank vi erano altre cariche esplosive in dotazione all'esercito israeliano.
In seguito a tale azione, l'esercito israeliano ha ordinato la demolizione di quattro abitazioni e la distruzione delle coltivazioni nell'area dove e' avvenuta l'esplosione.
L'azione del gruppo palestinese sembra rientrare in una strategia che limita le azioni nei soli Territori Palestinesi Occupati, avendo come obiettivi coloni e militari israeliani.
Secondo alcune voci, sembra infatti che sia stato raggiunto un accordo tra i diversi gruppi della resistenza palestinese, per la sospensione di azioni militari entro i confini del '48 contro civili israeliani a condizione di un ritiro dai Territori Occupati.
Tutto questo mentre riprendono i contatti tra il premier israeliano Sharon ed esponenti dell'Autorita' Nazionale Palestinese.
Intanto nei Territori Palestinesi resta grave la situazione e ogni giorno si contano vittime tra i civili.
Nei giorni scorsi, nell'estremo sud della Striscia di Gaza, sono state demolite quattro abitazioni, provocando il ferimento di quattro persone mentre due palestinesi sono rimasti uccisi mentre percorrevano un tunnel tra Striscia di Gaza ed Egitto in seguito all'esplosione di una mina posizionata dall'esercito israeliano al fine di impedire il passaggio.

gaza, 16.02.03

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