Mercoledi' 26 febbraio e' un giorno di mobilitazione nazionale contro i treni della morte. Le mobilitazionio seguono nei prossimi giorni.

Mercoledi' 26 febbraio e' stato una giornata di mobilitazione nazionale contro i treni che stanno trasportando materiali militari tra basi americane utilizzando le vie di trasporto civili italiane.
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A Grisignano di Zocco un presidio ha bloccato la stazione si dalle 11 di mattina, concludendosi con il sabotaggio di alcuni dei vagoni destinati al trasporto del materiale bellico e con un ispezione alla base di Ederle.

Nella mattinata e nel pomeriggio si sono realizzate azioni a Torino, Palermo, Mantova, Brescia [ 1 - 2 ], Bologna [ 1 - 2 ] e Padova. A Viareggio per alcuni minuti e' stato occupato il panfilo di Berlusconi, su cui e' stata issata la bandera della pace [ 1 - 2 - 3 ].

Il fulcro delle mobilitazioni e' pero' Pisa, dove in mattinata viene bloccata la Navicelli spa [ 1 - 2 - 3 ], azienda che gestisce il trasporto tra Camp Darby e il porto di livorno. Nel primo pomeriggio viene occupato un aeroporto di Pisa [ 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 ], mentre piu' tardi nel pomeriggio una manifestazione di migliaia di persone invade la cittadina toscana [ 1 - 2 - 3 - 4 - 5 ], non senza momenti di tensione.

Mentre iniziano a circolare possibili percorsi alternativi [ 1 - 2 - 3 ] per i treni da Ederle a Camp Darby, ricominciano i movimenti di mezzi a Verona: in seguito al tentativo di blocco da parte di alcuni attivist* la polizia carica, arrestando 26 persone [ 1 - 2 ] , rilasciate dopo meno di una ora. Nel frattempo una colonna di 3 km di mezzi militari blocca completamente l'autostrada tra Vicenza e Verona, scortata da un enorme spiegamento di forze dell'ordine. [ 1 - 2 - 3 ].

Gli attivist* si riconcentrano a Dosso Buono, Fornovo, e Pianora; dopo 2 ore e mezzo di attesa gli/le attivist* a Dosso Buono sono completamente accerchiati dalla polizia per evitare che intervengano sul tragitto del treno, che e' transitato in direzione Bologna, dove si stanno concentrando altri manifestanti. [ 1 - 2 ]. Anche a Pianoro il tentativo di blocco si conclude con lo sgombero forzato dei manifestanti che cercavano di fermare il treno.

Il giorno 27 continua la mobilitazione, proprio a partire dal blocco di Pianoro.