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Un altro centro sociale occupato
by CSOA Macello Thursday, Feb. 27, 2003 at 10:21 PM mail:

sostieni le occupazioni

Un altro centro soci...
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-Cos’era il macello?
Era stato progettato dallo stato per fungere da macello comunale, in realtà con l’unico sporco intento di mangiarci sopra, è poi stato abbandonato a se stesso per anni in balia dello sciacallaggio che lo ha distrutto e derubato dei suoi costosi macchinari e attrezzature.

-Chi siamo?
Esiste già da due mesi un collettivo per il Macello costituito da studenti, lavoratori e disoccupati di Quarto e dell’area flegrea che ha iniziato i primi lavori per rendere agibile il Macello al fine di creare uno spazio dove poter sviluppare attività di sostegno sociale quali musica, doposcuola, attività culturali e ricreative.

-Perché un centro sociale?
Negli ultimi venti anni i centri sociali, al di fuori di ogni partito e attraverso la pratica dell’autogestione, sono stati l’unica realtà capace di recuperare delle strutture in completo stato di abbandono e degrado trasformandole negli unici punti di aggregazione in quelle periferie da sempre dimenticate da un sistema che ha reso la cultura e il tempo libero una merce troppo cara e inaccessibile ai ceti più poveri.
Il CSOA Macello è uno spazio dove confrontare esperienze e organizzarsi a fronte di problemi quali disgregazione sociale, discriminazioni razziali, mercificazione della cultura e del tempo libero, negazione dei diritti fondamentali come il diritto al lavoro, alla casa, all’istruzione e alla sanità pubbliche e gratuite. Sarà soprattutto luogo di opposizione dura e concreta al capitalismo sempre più sfrenato che oggi si concretizza in guerre espressione di interessi imperialistici di controllo e sfruttamento delle risorse mondiali (naturali e umane).

Questo volantino è stato scritto perché il collettivo vuole crescere e rapportarsi con tutti gli studenti, disoccupati, lavoratori, immigrati e precari e, con le proposte di tutti, diventare luogo di aggregazione sociale e culturale dal basso dove combattere un sistema che vuole sempre più guerre, sempre più camorra, sempre più razzismo, sempre più repressione.
Ci riuniamo tutti i mercoledì alle 21.

Sabato 1 marzo da mezzanotte festa di autofinanziamento (una parte del ricavato della serata andrà alla difesa di Jimmy Puglisi)

Per la costruzione del centro sociale occupato autogestito “il Macello”
Contro la guerra imperialista
In solidarietà ai compagni prigionieri

Per raggiungere il Macello uscita tangenziale Via Campana, direzione Quarto, superata la montagna spaccata sempre dritto, subito dopo essere passati sotto il ponte della cumana girare a sinistra. In ogni caso seguite la mucca...


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