nuovi spazi liberati a lettere

Oggi 19 marzo, con l’occupazione dell'aula 5 della facoltą di Lettere gli studenti e le studentesse della Rete Universitaria contro la guerra, rilanciano fermamente il proprio no alla logica guerrafondaia neo liberista; e proseguono il lavoro gia iniziato lunedi 17 marzio con l'occupazione del dipartimento di scienze storiche della facoltą di scienze politiche

La rete universitaria rifiuta in maniera categorica i principi del neoliberismo che trovano nello strumento guerra, l’unico mezzo per il mantenimento e l’imposizione della propria egemonia culturale e politica. Gli studenti e le studentesse universitari/e ribadiscono l’importanza dell’universitą come luogo di diffusione di saperi critici e autonomi dal mercato e soprattutto dall’industria bellica.
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In questi giorni all’interno della facoltą di Scienze Politiche č stato realizzato un centro mediatico per la comunicazione e l’informazione, come punto di coordinamento fra le ,varie iniziative che in questo periodo si stanno sviluppando sul territorio locale.

La rete universitaria contro la guerra comunica l’adesione ai blocchi delle multinazionali direttamente coinvolte nel conflitto militare come principali finanziatrici di questa avventura bellica: questo rappresenta solo il primo passo verso la condivisione e la generalizzazione delle lotte contro la guerra.

Con le assemblee e le iniziative all’interno dell’Universitą, gli studenti e le studentesse in movimento intendono estendere la protesta anche all’interno della cittą, rendendo la cittadinanza solidale, partecipe nella mobilitazione.