Difficilissimo comunicare

Di nuovo molti soldati iracheni in città, migliaia di uomini che si muovono sui camion scoperti e per questo ancora più visibili.

Una intera notte di bombardamenti fino a questa mattina.
Una esplosione, la più forte finora udita, ha letteralmente fatto tremare tutta Baghada come fosse un terremoto.

Si parla di "avanguardie" di soldati Usa e GB in città.
Carriarmati iracheni lungo la periferia.
Per la prima volta notate autobotti dei vigili del fuoco vicino agli incendi proviocati dalle bombe.

Colpita l'università.

Una esplosione di gas ha fatto saltare in aria l'asfalto di una intera strada vicino allo stadio nazionale.

Fermata una troupe della Reuters che si muoveva autonomamente. Da ieri è priobito per i giornalisti muoversi singolarmente in città.

Difficoltà enormi per i free-lance.

La tv irachena ha annuanciato che mostrerà le parti del caccia usa colpito e abbattuto l'altro ieri notte.
Non si conosce la sorte del (o dei) piloti.

Sempre la tv irachena insiste su di un "gran numero" di prigionieri anglo-americani che sarebbero nelle mani degli iracheni. Ma non specifica esattamenet dove questo sia avvenuto. Nè sono state mostrate immagini in questo senso.

Mi riferiscono che dopo una pesante tornata di bombardamenti poco dopo l'alba, sulle sponde del Tigri, non lontano dal "Palestine" alcuni bambini giocavano a pallone.
Come dire: nonostante tutto la vita e la voglia di vivere sembrano più forti della guerra e delle bombe.

A dopo