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Scienze politiche ( PISA OCCUPATA)
by IMC Toscana Wednesday, Mar. 26, 2003 at 3:06 PM mail:

Scienze politiche occupata : documento e programma

Scienze politiche in lotta contro la guerra
IL SENSO DI STUDIARE SCIENZE POLITICHE

Ieri pomeriggio (25 Marzo) l’assemblea delle studentesse e degli studenti ha deciso di occupare la facoltà di scienze politiche. La nostra occupazione è dettata dalla volontà di proseguire la mobilitazione cominciata col blocco dei treni e di autorganizzare il diffuso dissenso a questa nuova guerra imperialista; inoltre ci proponiamo di ripensare il ruolo stesso dello studente di scienze politiche.
Che senso ha più studiare diritto internazionale quando Bush e i suoi scagnozzi hanno distrutto la base stessa di questo diritto, cioè l’ONU? Che senso ha studiare scienza politica quando i fatti hanno dimostrato l’inesistenza di questa scienza? Che senso ha studiare materie come diritto pubblico comparato, relazioni internazionali, quando questa guerra sta dimostrando lo svilimento del concetto stesso di “scienziato politico”, sostituendolo con quello di “militare” o “petroliere”?
E’ il momento di ripensare il nostro studio, le nostre prospettive di vita in quanto persone che hanno scelto di dedicare il proprio impegno giornaliero a questi temi, riappropriarci del nostro spazio e del nostro tempo per indirizzare la nostra lotta alla costruzione di un altro modo di studiare criticamente.
L’occupazione è uno strumento di tutti/e e per tutti/e, dove ogni studente è protagonista e artefice della propria cultura anticapitalista e antimperialista e in questo senso si dà strutture orizzontali e senza leaderini di sorta. Le decisioni vengono prese collettivamente nel rispetto di tutte le opinioni conciliabili, per la gestione interna della facoltà liberata e per le azioni esterne che gli/le occupanti decidono di attuare.
L’assemblea degli/lle occupanti ha deciso di strutturare il lavoro dei controcorsi e di controinformazione in:

Gruppo di lavoro sull’antimilitarismo e antiautoritarismo-saperi di guerra
Gruppo di lavoro sul ruolo dei media e della comunicazione di guerra
Gruppo di lavoro sul problema dei profughi e dell’asilo politico-mondo arabo
Abbiamo deciso di aprire la facoltà a tutti/e i/le docenti interessati/e ad approfondire le tematiche inerenti alla guerra in Iraq coerentemente con il nostro percorso di lotta.
In questo senso verranno organizzate tavole rotonde con questi/e docenti volte ad analizzare uno per uno tutti gli aspetti della guerra.
Lottiamo per il boicottaggio di tutti i prodotti commerciali le cui aziende (multinazionali) sono impegnate nelle stesse azioni di guerra che rigettiamo completamente: in particolare proponiamo il boicottaggio dei prodotti Coca-Cola, Esso, McDonald’s.

LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE

PROGRAMMA DELLE GIORNATE:

mercoledì 26
ORE 16:00 Partenza dei tre gruppi di lavoro
ORE 18:30 ASSEMBLEA DI GESTIONE DELL’OCCUPAZIONE
ORE 21:00 CENA SOCIALE
A seguire proiezione del film: I BANCHIERI DI DIO

giovedì 27
ORE 10:00 “IL DESTINO DEI SENZA TERRA”: tavola rotonda sui migranti con l’intervento della prof. S.Pegna, docente di Storia sociale
ORE 14:30 “QUANTO COSTA IL PETROLIO?” Tavola rotonda sull’economia statunitense in rapporto ai conflitti mondiali. Interverrà il prof. A.Volpi, docente di geografia politica ed economica
ORE 18:30 ASSEMBLEA DI GESTIONE DELL’OCCUPAZIONE

venerdì 28
ORE 10:30 “MOVIMENTO POLITICO OPERAIO E GUERRA”: tavola rotonda con l’intervento del prof. M.Stampacchia, docente di storia del movimento operaio


Tutte le prossime iniziative verranno discusse nell’assemblea di gestione. Ovviamente tutti/e sono invitati/e a partecipare attivamente
Gli/le occupanti


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