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Bologna 2 Aprile 2003 lo sciopero contro la guerra
by operaio in sciopero Wednesday, Apr. 02, 2003 at 7:27 PM mail:

Bologna 2 aprile 2003, sciopero e manifestazione contro la guerra, almeno 5000 i partecipanti reali alle 9.30 da piazza nettuno...

Bologna - manifestazione da Piazza Nettuno h.9,30

h.9,30: piazza nettuno si è riempita di lavoratori, si nota una forte presenza del pubblico impiego, telecom, sim, ambulanze, delegati di fabbrica, Fiat, comau,ecc.

Molti slogan contro questa aggressione ad un popolo colpevole di vivere e resistere alla guerra scatenata dai padroni usa ed alleati italia compresa, per il controllo ed il dominio dell'intera area petrolifera e strategica

"le bombe umanitarie, le bombe intelligenti uccidon proletari ingrassano i potenti" urlavano diversi manifestanti.

Molti operai e lavoratori hanno poi levato alto il grido di disappunto per l'aperto boicottaggio dei "sindacati maggiormente rappresentativi" (di chi?) allo sciopero di 8 ore di oggi.

Un altro slogan diceva
"cgil cisl uil dov'è la vostra lotta, noi oggi in sciopero voi "furbi" in bancarotta".

Molti si sono interrogati sui frutti avvelenati che ricadranno addosso in termini economici(chi pagherà questa guerra?) e politici (guerra-repressione) alle condizioni di vita degli operai e lavoratori italiani.




ore 1o.30: il corteo è arrivato alla prefettura e proseguirà verso la sede di confindustria.Si cominciano ad aggiungere diversi studenti che ci informano di un non ben precisato corteo disobbediente-studentesco da un'altra parte della città...

h.11,10: il corteo, ora composto da 8.000 lavoratori, è arrivato sotto la prefettura. Si è svolto un incontro con il prefetto in cui, tra l'altro, si è chiesto conto dell'atteggiamento della commissione di garanzia sullo sciopero.

Dal camioncino alla testa del corteo si sono susseguiti gli interventi:lavoratoritra cui un appello aperto agli operai e per il popolo irakeno sotto le bombe

ore 11.30 il corteo passa dalla sede di confindustria e va verso i viali dove ci sarà un tentativo di blocco stradale durato una mezz'oretta.

Concludendo si è trattato di una manifestazione-sciopero importante, degna, e partecipata soprattutto se si tiene contoche è stata interamente di lavoratori pubblici e privati e di operai .
Uno sciopero che si doveva fare e si è fatto. uno sciopero forte nei contenuti e nelle persone che lo hanno realizzato, ma molto va fatto tra i nostri colleghi che hanno subito il veto dei confederali, di confindustria,e diciamocelo,dei ds, si è infatti oscurata in tutta la regione la semplice notizia dello sciopero (ed in regione non c'è mica il centro-destra).

un plauso anche ai giornalisti allineati con questa direttiva regionale, vuol dire che lo sciopero ha fatto male in diversi punti.

ultima nota per i no-global (quasi del tutto assenti) svegliarsi presto al mattino: per le migliori maniefestazioni ci vuole un pò di usta e sacrificio (cioè non sono sempre di sabato pomeriggio, suvvia, se nò che danno reale vogliamo fare alle multinazionali ed allo stato?!

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