Manifestazione a Milano in solidarieta' con la popolazione e gli attivisti ISM presenti a Rafah (Striscia di Gaza) continuamente bersagli della violenza delle forze armate israeliane
Nel pomeriggio di venerdì 11 aprile un cecchino israeliano uccideva Thomas Hurndall, 24 anni, inglese, pacifista, che cercava di sottrarre al fuoco israeliano alcuni bambini nelle strade di Rafah. Tom era in Palestina con l’International Solidarity Movement, come Rachel Corrie, americana, uccisa il 16 marzo sempre a Rafah, travolta da un bulldozer israeliano mentre tentava di ritardare la distruzione di una abitazione civile palestinese, e come Bryan Avery, anch’egli americano, ferito al volto dalla raffica di un tank israeliano a Jenin il 5 aprile.
Domani, martedì 22 aprile alle ore 11 locali, i volontari dell’I.S.M. e delle altre organizzazioni pacifiste internazionali presenti in terra di Palestina, insieme alle ONG palestinesi della striscia di Gaza, manifesteranno innanzi alle torrette militari israeliane di Rafah dalle quali sono partiti i colpi che hanno ucciso Thomas.
Aderendo all’appello lanciato dall’ISM, che riportiamo in calce e che chiede DISPERATAMENTE solidarietà ed aiuto, le associazioni aderenti ad Action For Peace terranno un presidio ed un die.in a Milano, dalle ore 18.00, in Corso Europa davanti agli Uffici Commerciali Israeliani.
L' International Solidarity Movement ISM e' arrivato a Rafah a metà dicembre
del 2002 con l'intento di proteggere la popolazione palestinese dagli spari
dei carri armati e delle torri di cecchini israeliani posizionate lungo il
confine con l' Egitto; là dove l'esercito sta costruendo il muro per
soffocare ancora di più il popolo e l'economia Palestinese in particolare
qui nella striscia di Gaza .Dormire nelle case dove le famiglie sono
bersaglio del fuoco mortale e crudele dell' esercito israeliano,cercare di
bloccare la demolizione delle case con azioni coordinate nonviolente e
proteggere il lavoro di elettricisti ed operai dell'acqua nelle zone a
rischio ,mettere tende tra le case e i tanks per interporsi e proteggere la
vita quotidiana delle persone nelle strade e nei quartieri...questo e' ciò
che si e' fatto fino ad ora. Proprio per continuare a stare a fianco di questo
popolo oppresso e martirizzato si era deciso si mettere una tenda nel
quartiere di Hybna.In questo quartiere il fuoco da parte del tank colpisce
le case e le persone che camminano lungo la strada. La sera soltanto
attraversarla e'pericolosissimo.
Tre giorni prima tre ragazzini che giocavano a calcio erano stati feriti dai
proiettili israeliani e il giorno prima un giovane e' stato ferito mentre
camminava e il fratello colpito alla gola da un cecchino nella cucina di casa.
L'11 Aprile 10 pacifisti dell' ISM con un gruppo di palestinesi ci avviamo
nel quartiere di Hybna con lo scopo di montare la tenda vicino alla moschea
all'inizio della strada in modo da proteggere la popolazione dagli spari
assassini e cercare di assicurare un po' di tranquillità a chi si reca alla
moschea e vive nel quartiere.
Due di noi avrebbero dormito in tenda con due palestinesi.
Quando arriviamo nella zona c’é un intenso fuoco da parte del tank. Vista
la situazione si decide di ritornare indietro e mettere la tenda il giorno
dopo. La torre dei cecchini inizia però a sparare e dei bambini sono in
pericolo, così che Thomas si dirige verso uno di loro e lo mette al riparo
poi si ferma per proteggere due ragazzine e in questo momento viene colpito da
un preciso colpo di un cecchino alla testa.
Molto fa pensare all'intenzionalità di questo assassinio.
Primo: era inusuale che il tank sparasse a quell'ora e sicuramente volevano
spaventarci; ci sono tante spie in Rafah per cui l'esercito israeliano sapeva
che volevamo mettere la tenda.
Secondo:Thomas era perfettamente riconoscibile perché portava una giacca
arancione usata solo da noi.
Dopo questo schifoso crimine abbiamo deciso di rimanere a Rafah (purtroppo
solo in 6)e dormire con le famiglie a rischio e condividere il
dramma quotidiano delle persone
LANCIAMO ORA UN APPELLO A TUTTI affinchè MARTEDI’ 22 APRILE organizzino
presidi e manifestazioni di protesta ai consolati e alle ambasciate
israeliane , azioni dirette e di boicottaggio.
NOI MARTEDI’ 22 APRILE alle ore 11 faremo una manifestazione di protesta e marceremo
insieme ai Palestinesi lungo la strada di Hybna fino ad ESPORRE I NOSTRI
CORPI ALLE DUE TORRI DEI CECCHINI E AL TANK.
Porteremo con noi uno striscione con il simbolo del TARGET = Bersaglio e con
la scritta POPOLAZIONE PALESTINESE E PACIFISTI INTERNAZIONALI BERSAGLIO
DELL’ESERCITO ISRAELIANO. Ognuno di noi avrà inoltre un cartello con lo stesso
simbolo e la stessa scritta
Vi chiediamo DISPERATAMENTE di fare LA STESSA COSA IN ITALIA in tutte le
ambasciate e consolati e ovunque sia possibile......Senza di voi la nostra
presenza e lotta e il sacrificio di Rachel e Thomas non serviranno a nulla
GRAZIE
www.palsolidarity.org
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