Marcia contro la repressione e per il recupero della nostra fonte di lavoro.

Noi lavoratrici della Brukman denunciamo la selvaggia repressione da parte della Polizia Federale.
In un impressionante operativo di polizia, degno della dittatura militare, siamo state represse, con gas, pallottole di gomma e di piombo, insieme a migliaia di compagni che stavano appoggiando la nostra lotta, tra cui deputati nazionali e della Città di Bs As, le Madres de Plaza de Mayo, avvocati, giornalisti, artisti, asambleístas e decine di organizzazioni politiche e sociali.
Alle nostre proteste i governanti rispondono con la fame e con la repressione. Hanno scatenato una caccia all'uomo, che si è estesa per 40 isolati nelle vicinanze della fabbrica, con un saldo di decine di compagni feriti e circa 200 detenuti.
Vogliono mettere a tacere la nostra lotta, ma non ci riusciranno. L'immenso appoggio popolare, che si è manifestato in seguito al brutale sgombero della Brukman, è sempre più importante e ci riempie di forza. Sono migliaia i lavoratori, gli studenti, piqueteros, asambleístas e cittadini, cui abbiamo aperto le nostre porte, in questo anno di lotta sotto controllo operaio. Invitiamo tutti, domani, martedì 22, a partire dalle ore 17.00 (21.00 italiana) in Plaza Once, per marciare verso la nostra fabbrica.
Continueremo a mobilitarci fino a recuperarla, perchè quando il padrone l'aveva abbandonata noi l'abbiamo rimessa in vita.
Tutte le organizzazioni e personalità che ci appoggiano, sono invitate ad una riunione organizzativa, martedi 22 alle ore 13.00, nell'Universidad de las Madres, per discutere il proseguimento del piano di lotta per la nostra fonte di lavoro e contro la selvaggia repressione subita.

Basta repressione
Libertà per tutti i detenuti
Fuori la polizia dalla Brukman
Brukman è dei lavoratori.


Trabajadoras y trabajadores de Brukman

http://argentina.indymedia.org/news/2003/04/101380.php