da repubblica.it notizie di oggi

Napoli, 14:20
Rifiuti, sindaci 20 comuni: al via ordinanza chiusura città

Le prime ordinanze dei sindaci per "la chiusura di scuole, mercati e attività produttive" sono partite da oggi. Almeno venti i comuni della provincia di Napoli coinvolti perché molto grave la situazione in cui si trovano. Lo ha annunciato il sindaco di Casoria, Giosuè De Rosa, al termine di un vertice con gli altri primi cittadini ed i commissari straordinari riunitisi oggi.

"La situazione - ha spiegato De Rosa - è diventata drammatica, ad un livello di gravità eccezionale che ci vedrà costretti a sospendere i servizi pubblici". Nel documento approvato alla fine della riunione si dice che: "in assenza di soluzioni immediate e durature la situazione rischia di precipitare in un disastro ambientale con conseguenze non prevedibili sulla salute pubblica e con ulteriori turbative dell'ordine pubblico".(red)

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Rifiuti, sindaco Iervolino: no a politica demonizzazione

Sull'emergenza riuti il sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo è intervenuto dicendo che "Non bisogna demonizzare i siti di stoccaggio né gli altri impianti che sono un'importante soluzione anche energetica per le città".

Il primo cittadino parteciperà nel pomeriggio ad un incontro con il presidente della Regione Bassolino e il commissario straordinario per l'emergenza rifiuti Facchi e il capo del Dipartimento della Protezione civile Bertolaso.

"L'Asia non ha problemi nel raccogliere i rifiuti in città - ha detto Iervolino - ma purtroppo non sa dove depositarli; quindi, è necessario contribuire a creare una cultura che recepisca l'esigenza di siti di stoccaggi e trasformazione sicuri per la salute dei cittadini ma senza demonizzarli". Iervolino ha comunque sottolineato che in città "ancora non sono state individuate aree idonee" e che la zona sulla quale si voleva costruire un sito di stoccaggio, nel quartiere Ponticelli, "è al centro di una ribellione di tutta la circoscrizione" e quindi l'amministrazione ha bloccato l'iniziativa.(red)

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Rifiuti, Mattioli: in Campania 2 strade per uscire emergenza

Per uscire dall'emergenza rifiuti bisogna passare per la costruzione dei termovalorizzatori e l'attuazione della raccolta differenziata. Ne è convinto il ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli, nel corso del question time alla Camera.

Tra le principali cause di ritardi nell'attuazione del piano regolatore di gestione dei rifiuti, secondo Matteoli, "rientrano la limitata ed episodica attuazione della raccolta differenziata e il mancato realizzo degli impianti di termovalorizzazione". (red)