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TIRA UNA BRUTTA ARIA!!!
by L'Avamposto degli Incompatibili Friday, May. 09, 2003 at 3:27 PM mail:

Annullate le ordinanze di scarcerazione disposte dal Tribunale della Libertà di Catanzaro

TIRA UNA BRUTTA ARIA!!!


Con queste scarne parole, "giustificate" da una "tecnica"
"violazione nella procedura di formazione del collegio giudicante
del tribunale del riesame" la 1^ sezione penale della Corte di
Cassazione ha ieri deciso: per gli inquisiti dal PM Fiordalisi
del Tribunale di Cosenza si ricomincia daccapo. Ancora di fronte
al Tribunale della Libertà, che dovrà esprimersi sui mandati di
cattura disposti il 15 Novembre scorso dal suddetto PM. Pure
sembrava poco più di una formalità, per lo meno per i compagni
del "movimento", che in massa hanno disertato il presidio indetto
in Pza Cavour, a Roma, in concomitanza con la camera di consiglio
della cassazione.
eravamo una ventina infatti, nonostante in contemporanea ci fosse
anche la camera di consiglio per i compagni arrestati dai giudici
genovesi, gli stessi che hanno archiviato il caso Placanica.
E, naturalmente, anche per questi compagni le cose non sono andate
bene Non vogliamo certo piangere su una storia che ci riguarda
personalmente, quando si fa politica, come la facciamo noi, i
rischi sono all'ordine del giorno, e questo lo sappiamo bene; ma
qua bisogna capirsi bene, un movimento, che dice di voler essere
globale, che si millanta come "movimento dei movimenti", e non si
degna neanche di difendere le proprie scelte, le proprie azioni,
il suo pensare, si può ancora definire movimento? Può ancora
porsi come unica alternativa ad un sistema di repressione, di
guerra, di morte?
Il sistema, proprio in questi giorni, sta mettendo in atto tutti i
mezzi di autodifesa per la propria protervia di potere dagli
attacchi di zelanti magistrati giustizialisti. E non stiamo
parlando solo del cavaliere antennato, della richiesta di
immunità per chi fa politica ben pagato, ma anche dei Placanica e
di tutti coloro, che, all'ombra del potere, hanno agito, sia per
interessi di bottega, sia per un prestigio che dal potere hanno
ricavato.
Il movimento no
Il movimento non solo abbandona una parte (i cattivi) di sè, in
nome di un riconoscimento di democrazia, abbandona anche quelli
che solo 3 mesi fa aveva difeso a spada tratta.
E il problema è proprio questo. Quando si cominciano ad avallare
divisioni fra buoni e cattivi, quando alla ricerca di un
riconoscimento formale, si abbandona nelle mani del nemico una
parte del movimento stesso, si imbocca una china pericolosa. Si
trova sempre uno più cattivo da abbandonare, e alla fine si
abbandona tutti.
Naturalmente il potere ringrazia, e comincia a studiare i mezzi
più proficui per liberarsi dei rompicoglioni.
Qualcuno finirà in qualche ganglio di potere, altri finiranno
emarginati, il resto in galera.
Tutta la protesta del "movimento no-global" rischia di ridursi ad
una rincorsa di poltrone o di legittimazione istituzionale, in
partiti più o meno accoglienti.
Ed infatti così è andato il presidio davanti al "Palazzaccio",
termine romanesco per indicare il vecchio tribunale del Papa-Re,
ora sede della Corte di Cassazione. Eravamo qualche decina, quasi
tutti meridionali (di Napoli) e vicini alle posizioni dei Cobas.
Assenti tutti gli altri, compresi quelli che avevano aderito
ufficialmente, vedi Disobbedienti.
E, naturalmente, erano assenti quelli che non avevano, chissà poi
perchè, inviato la loro adesione. Nessun lillipuziano, nessuna
Carta, ecc.ecc. Questi sono i fatti. E adesso tutto si fa più
difficile. Per gli inquisiti, che adesso rischiano di affrontare
il processo partendo non da una sentenza del Tribunale del
Riesame, che smantellava l'impianto del PM, ma da una sentenza,
che magari potrebbe pure essere diversa, maledettamente diversa;
ma si fa difficile anche per il movimento in generale. La
sentenza, annullata, del Trbunale del Riesame aveva smantellato
un impianto accusatorio del PM, basato su reati associativi e di
opinione. Se un impianto di questo tipo diventa legittimato,
quanti compagni, oltre a noi, finiranno nei guai? E, soprattuto,
che clima politico si instaurerà, quando processi su processi
colpiranno il movimento?
Speriamo sia stato un errore, pur grave, di percorso. Speriamo si
ricrei la tensione necessaria perchè un movimento possa vivere ed
allargarsi. Altrimenti, avremo, forse, qualche altro momento di
visibilità e di notorietà, ma fino a quando?

huambo e vittoria
inquisiti dal PM di Cosenza Fiordalisi
per cospirazione contro il potere economico dello Stato

L'Avamposto degli Incompatibili
http://www.controappunto.org

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