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G8: AGNOLETTO, CONTROVERTICE HA SMASCHERATO BUGIE POTENTI LEADER SOCIAL FORUM, MOVIMENTO COMPETENTE E PREPARATO (ANSA) - ROMA, 1 GIU - Un movimento ''competente e preparato'', che da Annemasse e Ginevra ha ''smascherato le bugie dei potenti'' del mondo, asserragliati ad Evian. Ma anche un movimento che ''nella sua quasi totalita' ha scelto di manifestare in modo pacifico''. VIttorio Agnoletto, leader del Social Forum italiano, si dice soddisfatto della tre giorni di contro vertice organizzato da centinaia di associazioni new global provenienti da ogni parte del mondo per contestare quello degli otto leader mondiali. ''Il contro vertice - spiega - ha mobilitato moltissima gente, mostrando un movimento preparato e competente e ottenendo risultati importanti''. Negli incontri e nei dibattiti susseguitisi in questa tre giorni, ha aggiunto Agnoletto, ''punto per punto sono state confutate le tesi dei potenti e smascherati gli specchietti per le allodole che loro stessi hanno presentato e continuano a presentare per raccogliere la credibilita' ''. ''Al G8 si e' parlato di lotta all'Aids, alla Tbc e alla malaria - ha ribadito - ma nell'incontro che abbiamo avuto ieri con il vicepresidente del Global Found per la lotta a queste malattie e' emerso che i paesi ricchi hanno fatto e fanno semplicemente elemosina: dei dieci miliardi di dollari l'anno per dieci anni chiesti da Annan per combattere le malattie, i paesi ricchi hanno dato due miliardi di dollari in 4 anni''. Ma i dibattiti, secondo il leder del Social Forum, hanno anche smascherato ''la retorica della cancellazione del debito e riunito la critica al liberismo alla critica alla guerra''. Insomma ''un movimento preparato e competente che costringe gli otto capi di stato, ancora una volta, a sentire su di loro la pressione di milioni e milioni di persone''. Agnoletto conclude ribadendo la scelta non violenta del movimento. ''La pratica della non violenza e' lo strumento che permette a tutti di vedere la violenza con cui le multinazionali e gli organismi finanziari internazionali riducono i popoli alla fame. Non mi risulta - ha detto - che distruggendo le vetrine e i bancomat si faccia un passo avanti verso la risoluzione di queste ingiustizie''.(ANSA).
G8: AIDS; MANIFESTAZIONE 'CIMITERO UMANO' A PARIGI (ANSA) - PARIGI, 1 GIU - Alcune migliaia di persone - secondo gli organizzatori - si sono distese sul prato di Champ-de-Mars a Parigi, nei pressi della torre Eiffel, per formare un ''cimitero umano'' e chiedere ai ''potenti del mondo'' riuniti ad Evian di fare dell'Aids una ''priorita'''. Molti striscioni e cartelli denunciavano l'urgenza della lotta all'Aids, mentre sullo sfondo un ''contatore gigante'' indicava il numero di morti per Aids nel mondo, 26.000, negli ultimi tre giorni, durata equivalente a quella del vertice di Evian che si e' aperto oggi. La manifestazione e' stata organizzata da una decina di associazioni raggruppate nel collettivo 'Aids Urgence G8'. ''Chiediamo a Jacques Chirac - ha proclamato il vice presidente di una delle organizzazioni piu' note, Act-Up, Jerome Martin - di contribuire con 500 milioni di euro l'anno. Altrimenti si rendera' colpevole di omissione di soccorso a popolo in pericolo, come ha detto lui stesso nel settembre 2002 a Johannesburg''.(ANSA).
G8: ALTERMONDIALISTI BLOCCANO STRADA ANNEMASSE-THONON (ANSA-AFP) - SAINT-CERGUE (FRANCIA), 1 GIU - Circa 1.500 altermondialisti bloccano da stamattina la strada tra Annemasse e Thonon (Alta Savoia), vicino a Saint-Cergue, per protesta contro il G8 di Evian che deve cominciare oggi stesso. I manifestanti, giovani, tra cui alcuni a viso coperto, cercano di avanzare verso Thonon, comune vicino ad Evian, suonando tamburi e innalzando cartelloni con scritte come ''no a la guerra'', ''G8 illegittimo'' e ''pace'', ma le forze dell'ordine li tengono alla larga, anche con l'uso di lacrimogeni. Secondo il Sindacato francese della magistratura e la Lega dei diritti dell'uomo, che osservano la manifestazione, lo scopo dei manifestanti e' avvicinarsi il piu' possibile a Thonon, che si trova a 10 chilometri ad ovest di Evian. Da Thonon verso Evian, la zona e' bloccata da consistenti forze di sicurezza, poste a protezione del vertice. Oggi e' prevista una grande manifestazione transfrontaliera contro il G8 tra Annemasse (Francia) e Ginevra. I movimenti altermondialisti hanno anche previsto blocchi simbolici di strade e ponti a Ginevra e Losanna. All'alba, un centinaio di militanti hanno bloccato, senza incidenti, il ponte Mont-Blanc di Ginevra. I movimenti anti-G8 svizzeri sperano di impedire in questo modo che le delegazioni straniere ed il personale impiegato nel G8 raggiungano Evian via Ginevra. Quest'azione e' cominciata nel Giardino inglese con un concerto di tamburi e casseruole allo scopo di ''svegliare i delegati alloggiati negli alberghi a cinque stelle dell'altro lato del ponte'', a quanto riferisce un comunicato del Forum sociale del Lemano, uno dei principali movimenti svizzeri anti-G8. In nottata, alcune centinaia di ''casseur' hanno distrutto vetrine e cercato di appiccare il fuoco ad uffici amministrativi con bottiglie Molotov nel centro di Ginevra, a quanto riferisce la polizia. (ANSA).
G8: ATTIVISTA CADE NEL VUOTO, SCONTRI E CORTEI /ANSA MA AD EVIAN NON GIUNGE L'ECO DELLA PROTESTA (ANSA) - GINEVRA/LOSANNA, 01 GIU - Un'azione di protesta non violenta contro il vertice del G8 ha sfiorato il dramma oggi nei pressi di Losanna (Svizzera) dove l'intervento della polizia ha fatto precipitare da un ponte autostradale Martin Shaw, attivista britannico di 39 anni, ora ricoverato in ospedale. L'incidente si e' svolto mentre tra Annemasse (Francia) e Ginevra (Svizzera) decine di migliaia di persone - piu' di 100 mila secondo gli organizzatori - manifestavano contro il G8, in un clima misto di calma e tensione. Una tensione alimentata anche dalle vere e proprie scene di guerriglia urbana tra 'casseurs' e polizia, la notte scorsa a Ginevra, questa mattina a Losanna e la vigilia ad Annemasse. E poi ancora nel dopo-manifestazione stasera a Ginevra con nuovi disordini tra frange estremiste del movimento no-global e forze dell'ordine. Ginevra e Losanna appaiono ferite dalle violenze che le hanno imbrattate. POLIZIA AMMETTE RESPONSABILITA' FERIMENTO ATTIVISTA - Martin Shaw e' ora ricoverato all'ospedale di Losanna con fratture e contusioni. Dovrebbe riprendersi presto. Ma per alcune ore si era temuto che, ancora una volta come due anni fa a Genova, la morte avesse appuntamento con le manifestazioni degli anti-G8. L'incidente - ha ammesso la polizia - e' stato causato dal taglio da parte di un agente della fune con la quale Martin si era sospeso al ponte per sbarrare la strada alle delegazioni ufficiali che si recavano al vertice di Evian, via Losanna. La corda era stata tesa da una parte all'altra del ponte autostradale sul fiume Aubonne, sulla Ginevra-Losanna. Martin ed una sua compagna erano aggrappati alla corda, ognuno ad una estremita', e sospesi nel vuoto quando un poliziotto, senza rendersi conto delle circostanze, ha tagliato la fune. Martin e' precipitato nelle acque poco profonde dell'Aubonne dopo un salto di circa vetri metri. La donna e' stata salvata dal riflesso delle persone presenti che hanno trattenuto la fune. All'alba e in mattinata altre azioni per ostacolare l'accesso delle delegazioni ufficiali al vertice si erano svolte sui quattro ponti della citta' di Ginevra e sullo svincolo stradale al nord di Annemmasse. MANIFESTAZIONE PACIFICA, MA CASSEURS IN AZIONE - La notizia dell'incidente di Aubonne, ed anche le voci sulla presunta morte del manifestante, hanno raggiunto anche Heidi Giuliani che insieme a circa 100mila persone giunte da tutta Europa ha partecipato alla manifestazione transfrontaliera partita contemporaneamente da Annemasse (Francia) e da Ginevra prima di ricongiungersi alla frontiera. Una manifestazione allegra e variegata nelle sue rivendicazioni e nella sua composizione. Sui manifesti si potevano leggere numerosi slogan contro 'l'occupazione in Iraq'' e contro Bush. La manifestazione - autorizzata, sorvegliata da un imponente ma discreto dispositivo di sicurezza e da un 'servizio d'ordine' degli organizzatori - si e' svolta senza incidenti. Ma i 'casseurs' o 'black blocs' erano presenti anche loro. Il volto coperto, sono entrati in azione fracassando vetri, danneggiando edifici e saccheggiando un distributore di benzina. Parlavano piu' lingue e sono stati fischiati a piu' riprese dagli stessi manifestanti. DISORDINI ANCHE A LOSANNA - Anche a Losanna - la citta' di fronte ad Evian (Francia) da dove in battello sono partite le delegazioni dei 'piccoli' invitati al dialogo dei 'Grandi' - scene di guerriglia con vetrine sfondate e cassonetti in fiamme hanno caratterizzato l'odierna giornata. La polizia e' intervenuta con gas lacrimogeni e nel pomeriggio ha investito il campeggio dei no-global prelevando con la forza centinaia di giovani, trasportatati poi con la forza al posto di polizia ''per una verifica d'identita'''. Si segnalano inoltre piu' arresti. A Ginevra, a Losanna, ma anche a Berna numerose voci, tra autorita' e no-global, si sono alzate per condannare i gravi danni causati dai 'black blocs' e dai 'casseurs' nelle citta' che si erano inutilmente blindate per l'occasione. I danni sarebbero notevoli soprattutto a Ginevra dove, gia' la notte scorsa centinaia di 'casseurs' erano entrati in azione nelle strade del centro danneggiando e sacheggiando numerosi negozi ed edifici. Ad Evian, tuttavia, i leader del G8 non hanno avuto modo di udire l'urlo di Martin Shaw mentre precipitava nel vuoto frantumandosi le ossa, ne' vi e' giunto il fumo dei cassonetti in fiamme o quello dei gas lacrimogeni lanciati dalla polizia. (ANSA).
G8: ATTIVISTA GB CADE DA CAVALCAVIA DOPO INTERVENTO POLIZIA FERITO GRAVEMENTE. ANTI-G8 ACCUSANO, POLIZIA HA TAGLIATO CORDE (ANSA) - GINEVRA, 1 GIU - Un attivista britannico e' rimasto gravemente ferito stamattina cadendo da un cavalcavia dopo l'intervento delle forze dell'ordine giunte sul posto per porre fine a un'azione di blocco sull'autostrada Ginevra-Losanna (Svizzera) da parte di un gruppo di militanti anti-G8. Alcuni manifestanti che hanno partecipato all'azione, volta a ostacolare il transito delle delegazioni ufficiali al vertice del G8 ad Evian (Francia), accusano la polizia di aver tagliato la corda alla quale l'attivista si era sospeso insieme a un collega. Il britannico di circa 30 anni, che ha subito diverse fratture, e' stato trasportato in elicottero all'ospedale di Losanna. La polizia ha aperto un'inchiesta ''per determinare le circostanze esatte dell'incidente'', afferma un primo comunicato. Tutte le persone presenti sono state portate in questura per essere interrogate. Tra di loro anche cinque membri del network di informazioni Indymedia, che hanno gia' reso nota la loro versione dei fatti. ''Eravamo arrivati sul tratto di autostrada Ginevra-Losanna per un blocco pacifico, all'altezza di Aubonne (poco prima di Losanna). In tutto eravamo una quindicina di attivisti'', ha spiegato all'Ansa una di loro. ''In due - ha proseguito - si sono calati a corda doppia dalle due estremita' del ponte, alto una trentina di metri, mentre gli altri stavano sul ponte con uno striscione contro il G8. La polizia e' arrivata e ha cominciato a spintonare chi era sul ponte. Poi e' andata verso la corda e senza neanche rendersi conto di cosa faceva l'ha tagliata''. L'attivista britannico - ha raccontato il testimone - e' caduto per una quindicina di metri, e il suo compagno avrebbe fatto la stessa fine se le persone sul ponte non avessero trattenuto tutte insieme la corda. Il manifestante ferito si chiama Michael Shaw e sarebbe un esperto scalatore. Secondo la testimonianza di Indymedia, i mezzi di soccorso sono arrivati in ritardo. Nel suo comunicato, la polizia pone l'accento sui disordini verificatesi stamani nella citta' di Losanna dove circa 2.000 manifestanti si sono riuniti al campeggio della Bourdonette. Tra di loro - afferma la polizia - dai 200 ai 300 'casseurs'. Si sono diretti in citta' e ''ben presto sono cominciati i vandalismi. I manifestanti hanno fracassato numerose vetrine, danneggiato e saccheggiato distributori di benzina e incendiato cassonetti. La polizia - afferma il comunicato - ha tentato di frenare le violenze ricorrendo a gas lacrimogeni, e varie persone sono state fermate. Attualmente, le forze dell'ordine sono al campeggio di Bourdonette. Circa 400 persone sono state fermate e portate in questura per verifiche. La tensione nel campeggio - riferiscono testimoni - e' alta.(ANSA).
G8: BUSH REGALA A CHIRAC TRE LIBRI SU INDIANI D'AMERICA (ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Tre libri sulla civilta', la cultura e l'arte degli Indiani d'America: e' il dono offerto dal presidente Usa George W. Bush a Jacques Chirac, ospite del vertice G8 a Evian. Tre opere, secondo quanto indicato da fonti vicine alla presidenza francese, rilegate in cuoio e pubblicate dall Smithsonian Institute. Chirac, appassionato di cultura amerindia, ha ''apprezzato il gesto di amicizia''. I due presidenti si sono oggi a Evian rivisti per la prima volta dopo la guerra in Iraq, che lo ha visti schierati su posizioni contrapposte e ha innescato grandi tensioni tra Usa e Francia.(ANSA).
G8: CONCERTO DI MANU CHAO A ANNEMASSE (ANSA-AFP) - ANNEMASSE (FRANCIA), 1 GIU - Il cantante franco-spagnolo Manu Chao ha partecipato questa sera al concerto di chiusura del 'Vertice per un altro mondo' organizzato a Annemasse, vicino a Evian, la citta' dove sta per aprirsi il vertice del G8. Davanti a migliaia di persone, molti delle quali simpatizzanti di movimenti contro la globalizzazione, il cantante ha elettrizzato la folla per piu' di un'ora muovendosi sul palco secondo il suo stile. Manu Chao, che aveva esitato a partecipare al concerto perche' non voleva identificarsi con gli 'alternativi', non ha voluto fare discorsi, limitandosi a dedicare una delle sue canzoni alle vittime di tutte le maree nere, mareee - ha sottolineato - di natura non solo ecologica, ma anche politica e economica. Il concerto era stato organizzato per chiedere l'annullamento dei debiti dei paesi in via di sviluppo. (ANSA-AFP)
G8: CORTEO SITUAZIONE TESA A GINEVRA, LOSANNA E ANNEMASSE (ANSA) - GINEVRA, 1 GIU - Situazione tesa stamane a Ginevra, Losanna ed Annemasse, dove decine di migliaia di anti-G8 intendono manifestare la loro opposizione alla riunione ''illegale'' degli otto grandi del pianeta, in programma nella vicina Evian (Francia), dopo una notte che ha visto i 'casseur' (vandali) in azione nelle strade di Ginevra. Prima della partenza del corteo autorizzato, in fine mattinata, centinaia di manifestanti hanno tentato di ostacolare fisicamente il transito delle delegazioni ufficiali dirette ad Evian bloccando tra l'altro con barricate i ponti che collegano le due sponde del lago Lemano, pur sapendo di non poter impedire i movimenti di Bush, Blair, Berlusconi o Putin che dall'aeroporto di Ginevra volano ad Evian in elicottero. Anche ad Annemasse -localita' francese a meta' strada tra Ginevra ed Evian dove ha sede uno dei campeggi del Villaggio alternativo- gruppi di attivisti hanno tentato di bloccare uno snodo autostradale, ma sono stati tenuti a distanza dalla polizia, che e' intervenuta con gas lacrimogeni, ha riferito un testimone sul posto. A Losanna sono entrati in azioni due gruppi distinti: i primi, vestiti in rosa e diretti verso l'albergo Beau Rivage, che ospita una decina di delegazioni di capi di Stato e di governo non membri del G8, ma invitati a partecipare al 'dialogo allargato'. I secondi, vestiti di nero e incappucciati, hanno invece preso d'assalto una stazione di servizio, danneggiato alcune vetture in strada e dato alle fiamme alcuni cassonetti. La polizia -riferisce l'agenzia di stampa svizzera 'Ats'- e' intervenuta con gas lacrimogeni. Ovunque la polizia e' presente in forza ed elicotteri sorvolano in continuazione la zona. La manifestazione autorizzata e' in programma in fine mattinata: due cortei, uno in partenza da Ginevra e l'altro da Annemaasse, devono ritrovarsi alla frontiera. (ANSA).
G8: 'DISOBBEDIENTI', ESPERIENZA PER SEMESTRE ITALIANO (ANSA) - ROMA, 1 GIU - ''Il movimento ha superato la sfida di Evian'', non accettando ''la logica della pacificazione e del ritorno alla pura testimonianza''. Cosi' - si legge in un comunicato diffuso oggi in Svizzera e firmato ''Movimento Disobbedienti. Evian/Baghdad anti G8 Pianeta Terra'' - ''da queste giornate di ribellione riportiamo un bagaglio di esperienze, di sperimentazioni e di contaminazioni importanti per l'agenda che i movimenti globali hanno davanti nei prossimi mesi. Un bagaglio - conclude il comunicato - che dovremo mettere a frutto soprattutto dentro il semestre di presidenza italiana della UE contro le forme che sta assumendo il processo costituente della nuova Europa''. Il comunicato sottolinea anche che ''la gestione ufficiale delle contestazioni da parte di quelli che ormai hanno assunto la caratteristica di autentiche 'burocrazie di movimento' era improntata ad una logica di pacificazione assoluta'' e che ''la lettura stereotipata che ci ripropone stancamente la categoria dei violenti/non violenti per interpretare quanto succede si rivela sempre piu' sbagliata: quanto abbiamo vissuto ad Evian corrisponde a dinamiche reali di sperimentazione e pratica di conflitto''.(ANSA).
G8: EVIAN CITTA' CHIUSA, DIFESA DA 25.000 AGENTI /ANSA I FRANCESI VOGLIONO EVITARE 'LA SINDROME DI GENOVA' (ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Solo a guardare in cielo si capisce il clima di assedio che vive Evian, sede da oggi a martedi' del vertice degli 'Otto Grandi' protetto da elicotteri Fennec, aerei radar Awacs, aerei spia teleguidati Hunter e caccia Mirage. Anche l'antistante lago di Ginevra e' superprotetto: motovedette, sommozzatori e missili terra-aria Crotale, sui picchi intorno, pronti al lancio al primo accenno di pericolo. Evian citta' chiusa, morta, barricata. Da giovedi' non partono o arrivano piu' treni e le scuole riapriranno soltanto mercoledi', a buriana passata. ''Manca solo il coprifuoco'', sibila qualche abitante, nient'affatto divertito. Per l'incolumita' dei leader G8 riuniti al lussuosissimo Hotel Royal, con parco di sedici ettari e vista sul lago - ci sono quasi 25.000 agenti di polizia e delle forze di sicurezza. Gendarmi, pompieri e persino soldati sono stati mobilitati per neutralizzare possibili attacchi terroristici o colpi di testa del popolo 'no global'. Sul lato elvetico dell'evento, il governo federale (al quale la Francia ha promesso un rimborso di 18 milioni di euro per il disturbo) ha attivato 10.000 poliziotti e soldati e ha chiesto alla Germania mille uomini di rinforzo perche' in Svizzera, a Losanna, saranno acquartierati i 13 leader di Paesi in via di sviluppo invitati alla prima giornata di vertice ed e' a Losanna e a Ginevra che si e' ammassata buona parte dei 'no global'. Evian, piccolo centro ai piedi delle Alpi e, percio', molto ben difendibile, hanno ripetuto gli organizzatori del vertice, e' stata scelta proprio per evitare la cosiddetta sindrome di Genova anche se, come era successo a Genova, l'area attorno alla sede del summit e' stata divisa con logica militare in zone. L'Hotel Royal e il parco circostante (dove c'e' l'Ermitage, un altro albergo a cinque stelle) rientrano nell'impenetrabile 'zona zero', riservata ai massimi leader e alle delegazioni. Evian e i paesi circostanti (in un raggio di cinque chilometri) sono la ''zona uno'': li' i controlli sono gia' da giorni ferrei e si circola soltanto con uno speciale lasciapassare. Ne hanno bisogno anche i 7.500 abitanti. Nella fascia dai cinque ai dieci chilometri (la ''zona due'') c'e' liberta' di movimento, ma e' proibito ogni assembramento. Un'ultima ''zona tre'', anch'essa pattugliata dalle forze dell'ordine e punteggiata da posti di blocco, si estende fino a Annemasse, la citta' a 40 chilometri da Evian, dove si sono raccolti i 'no global', sistemati in due ''villaggi alternativi, anticapitalisti, autogestiti'', di fatto due tendopoli. E' con questo cuscinetto di 40 chilometri che le autorita' francesi pensano di aver trovato ''il giusto equilibrio tra il diritto alla protesta e le necessita' di sicurezza''.(ANSA).
G8: EVIAN; MANIFESTAZIONI, SI RIUNISCONO I DUE CORTEI DANNEGGIATI UFFICIO POSTALE E DISTRIBUTORE DI BENZINA (ANSA) - GINEVRA, 1 GIU - Si sono ricongiunti i due cortei delle manifestazioni no Global al G8, partiti stamani da Annemasse e Ginevra, e i manifestanti si trovano adesso in territorio francese. A Ginevra sono stati danneggiati dai manifestanti un distributore di benzina e un ufficio postale. (ANSA).
G8: EVIAN, PER I GIORNALISTI FORSE IL VERTICE PEGGIORE TEMPERATURE SAHARA IN SALA STAMPA, ALBERGHI A 50 CHILOMETRI (ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Per molti veterani dei vertici europei ed internazionali, sotto il profilo organizzativo quello del G8 convocato da Jacques Chirac a Evian e' forse il peggiore. Da ieri, e le cose non si prevede cambino per altri due giorni, i quasi mille inviati giunti da tutto il mondo per seguire gli otto 'grandi' lavorano in condizioni di forte disagio. Mentre a pochi chilometri dal vertice, fuori dalla ermetica zona di sicurezza che circonda Evian, le giovani ginevrine cercano sollievo sulla spiaggia del lago Lemano al calore estivo e ai picchi di ozono, nella sala stampa allestita nei pressi di una piscina in cemento armato, senza aria condizionata, a sei chilometri da Evian, centinaia di giornalisti lavorano a temperature da Sahara, non lontane dai 40 gradi. I lavori del vertice si prolungano ogni sera fino a verso la mezzanotte. I giornalisti poi devono percorrere in autobus i 50 chilometri che li separano dalla stazione alpina di Morzine, dove gli organizzatori francesi hanno deciso tassativamente che dovessero risiedere, per incomprensibili ragioni di sicurezza. Il percorso dura almeno un ora, su stradine di montagna presidiate da centinaia di gendarmi, con diversi posti di blocco. L'indomani, all'alba, si ricomincia, nell'altro senso. Lo stress da caldo e stanchezza ha giocato oggi brutti scherzi a qualche inviato, suscitando momenti di tensione in sala stampa. (ANSA).
G8: EVIAN, SI ALZA IL SIPARIO SU VERTICE I LEADER STANNO ARRIVANDO, NO GLOBAL SUL PIEDE DI GUERRA (ANSA) - EVIAN, 31 MAG - Si alza il sipario sul vertice G8 di Evian tra i 'Grandi della Terra': di buon mattina, il presidente francese Jacques Chirac, padrone di casa, ha incominciato a ricevere all'embarcadero della citta' sul lago di Ginevra i tredici leader dei paesi emergenti che parteciperanno oggi ad un ''dialogo allargato'' incentrato sui temi della globalizzazione e dello sviluppo. Tra i piu' mattinieri, il presidente cinese Hu Jintao, acquartierato come tutti gli altri invitati illustri in un albergo di Losanna, sull'altra sponda del lago. In parallelo, i capi di Stato o di governo dei paesi G8 (oltre alla Francia, Stati Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Italia, Canada e Russia) stanno arrivando all'aeroporto di Ginevra, da dove sono portati in elicottero fino a Evian, dentro il perimetro del lussuoso Hotel Royal. In serata, gli 'Otto Grandi' (per l'Italia Silvio Berlusconi) incontreranno a cena i leader di cinque paesi dell'Africa (Egitto, Algeria, Nigeria, Africa del Sud e Senegal) con l'obiettivo di fare il punto sui programmi di assistenza a quel continente, in particolare il cosidetto programma Nepad. Chirac ha voluto quest'inizio ''terzomondista'' per sottolineare che il G8 non e' un direttorio del pianeta e non e' affatto chiuso su se stesso. Verso le 13,30 dovrebbe arrivare da San Pietroburgo anche il presidente americano George Bush, al suo primo incontro ravvicinato con Chirac dopo l'aspro braccio di ferro sulla guerra in Iraq: dal loro colloquio a quattr'occhi, in calendario per domani mattina, si dovrebbe capire fino a che punto si va ad una riconciliazione tra Francia e Stati Uniti. Circa ventimila poliziotti, gendarmi, soldati e pompieri tengono Evian in stato d'assedio per proteggere i protagonisti del vertice da eventuali terroristi e dai 'no global', che si sono concentrati in parte sulla costa svizzera del lago (Ginevra e Losanna) e in parte ad Annemasse, una citta' francese di sessantamila abitanti ad una quarantina di chilometri dall'epicentro del summit. Stamattina i 'no global', che ieri notte hanno acceso una cinquantina di falo' attorno al lago come simbolico accerchiamento del vertice, hanno bloccato alcune strade e alcuni ponti di accesso a Evian (senza intralci concreti per il summit) e si stanno preparando a due grandi sfilate: una in partenza da Annemasse, l'altra da Ginevra, con ricongiungimento al confine franco-elvetico. Il popolo antimondialista (che vorrebbe farsi chiamare altermondialista in quanto si considera portatore di una mondializzazione alternativa, anticapitalista) e' accorso ieri sera in massa ad Annemasse per un concerto del loro idolo numero uno: il cantante franco-spagnolo Manu Chao. Durante il concerto -organizzato in favore dell'annullamento del debito del terzo mondo- ha parlato anche Heidi Giuliani, la mamma dell'antimondialista morto negli incidenti al G8 di Genova. Ha ricordato con emozione suo figlio Carlo e alla fine ha detto alla folla: ''Siate felici''. (ANSA).
G8: I BLACK BLOC, INCOGNITA NERA DI OGNI PROTESTA/ANSA (SCHEDA) (ANSA) - ROMA, 1 GIU - In occasione di tutti i raduni contro la globalizzazione, come quello che ha visto confluire decine di migliaia di no-global a Ginevra e ad Annemasse per il G8 di Evian, l' incognita e' sempre rappresentata dalla strategia dei ''Black bloc'', che si inseriscono nei cortei cercando lo scontro con la polizia. Un 'black bloc' non puo' essere considerato una organizzazione. E' piuttosto un gruppo tattico che si aggrega in modo temporaneo solo per partecipare a manifestazioni e dimostrazioni. Il ''Black bloc' come tattica di protesta conquista le prime pagine a Seattle (30 novembre-4 dicembre 1999) durante le manifestazioni contro la Conferenza ministeriale del Wto. La presenza di 'Black bloc' si e' poi ripetuta a Praga (settembre 1999) quando la citta' fu messa sotto assedio durante la riunione del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale, quindi a Quebec (aprile 2000) contro il vertice delle Americhe quando con le catapulte vennero distrutte alcune rete metalliche poste a protezione del vertice e definite dai manifestanti ''il muro della vergogna'', poi a Goteborg (giugno 2000) contro il Consiglio europeo Ue, quando la polizia sparo' contro i manifestanti ferendo tre giovani, tra cui uno in modo grave e infine a Genova (luglio 2001), in occasione delle proteste contro il G8, dove i 'black bloc' riuscirono a snaturare la protesta, creando gravissimi incidenti e provocando la reazione delle forze dell' ordine, che porto' all'uccisione di Carlo Giuliani. Uno dei loro simboli e' Colin Clyde, di soli 23 anni, per gli amici Eugene, dal gruppo anarchico e antimperialista che ha fondato a Washington. Quando venne condannato ad un anno di liberta' vigilata dopo gli incidenti di Seattle, il poco piu' che adolescente e testa rasata dichiaro': ''Prima di noi la protesta era terribilmente noiosa''. Ed infatti i seguaci di Clyde nelle loro tattiche di guerriglia, indossando spesso maschere e vestiti neri, colpiscono gli obiettivi capitalisti preposti e cercano lo scontro con la polizia. Anche se la sua 'fama' internazionale parte da Seattle, in realta' il ''Black bloc'' ha visto la luce negli Stati Uniti durante la prima Guerra del Golfo, ispirandosi al movimento degli autonomi tedeschi che mettevano in atto queste tattiche violente negli anni Ottanta. Lo stesso termine ''Black bloc'' e' stato coniato dalla polizia tedesca.
(ANSA).
G8: IL VERTICE DEI RICCHI AL CAPEZZALE DELL'AFRICA/ANSA INIZIO TERZOMONDISTA PER IL SUMMIT DI CHIRAC di Pier Antonio Lacqua (ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Gli 'Otto Grandi' corrono al capezzale dell'Africa che muore di Aids e di fame, che manca di acqua e di farmaci, che non trova investimenti, che e' schiacciata dai debiti: il vertice G8 si e' aperto oggi a Evian con una giornata tutta terzomondista. Cosi' ha voluto il padrone di casa Jacques Chirac. ''L'Africa e' alla deriva'', ha avvertito il presidente francese e oggi ha fatto il possibile per galvanizzare i leader delle altre sei maggiori potenze industriali e della Russia nel salvataggio del ''continente dimenticato''. Chiave di volta di tutto: il programma Nepad, varato al G8 2001 di Genova, con cui si manda in soffitta il vecchio assistenzialismo a pioggia e lo si sostituisce con aiuti mirati in cambio di concreti, verificabili impegni dei paesi africani sul piano del buon governo. Quanto ci sia bisogno di salvare quel continente allo sbando lo dicono a sufficienza alcuni dati: laggiu' il 50% della gente vive con meno di un dollaro al giorno, la speranza di vita e' di 54 anni, sopra i 15 anni d'eta' gli analfabeti sono il 59%. Con l'obiettivo di dimezzare la poverta' in Africa da qui al 2015, Chirac ha invitato a Evian per il primo giorno di vertice G8 cinque presidenti rappresentativi di quel continente: Olusegun Obasanjo (Nigeria), Thabo Mbeki (Sudafrica), Abdoulaye Wade (Senegal), Abdelaziz Buteflika (Algeria) e Hosni Mubarak (Egitto). Prima li ha cooptati in un ''dialogo allargato'' con altri sette leader di importanti paesi emergenti (Cina, India, Messico, Brasile, Arabia Saudita e Malaysia) e con l'eccezione di Mubarak, ripartito da Evian nel tardo pomeriggio, li ha poi trattenuti a cena - sempre nei saloni Belle Epoque dell'Hotel Royal - per fare il punto sui programmi Nepad e discuterne un forte rilancio dopo un avvio piuttosto deludente. Il presidente ha fatto le cose in grande: alla sessione del ''dialogo allargato'', incentrata sui temi della crescita e della cooperazione e subito ribattezzata G20, ha voluto anche il segretario generale del'Onu Kofi Annan (rimasto per il Nepad), il presidente della Banca Mondiale James Wolfensohn e i direttori generali del Fondo Monetario (Horst Koeler) e dell'Omc (Supachai Panitchpakdi). C'era ovviamente il presidente della Commissione europea Romano Prodi, e Kofi Annan ha lanciato un accorato appello ai paesi ricchi perche' facciano di piu' nella battaglia contro la miseria. Tanto impegno dovrebbe tradursi in tangibili ''piani di azione'' per migliorare l'accesso all'acqua, per permettere ai paesi africani l'approvigionamento di farmaci generici a buon mercato, per rendere piu' efficace la crociata contro il flagello dell'Aids che nel continente nero sta letteralmente decimando la popolazione (30 milioni sono i sieropositivi!). A questo proposito Chirac ha annunciato stasera che la Francia triplichera' il suo contributo al fondo mondiale della lotta contro l'Aids, portandolo a 150 milioni di euro all'anno. Si augura che gli altri paesi facciano altrettanto. In questo modo terrebbero testa alla ''storica'' sfida lanciata pochi giorni fa dagli Stati Uniti, che si sono impegnati a versare al fondo Anti-Aids un miliardo di dollari all'anno nel prossimo quinquennio. Chirac si e' anche detto d'accordo con una proposta lanciata oggi pomeriggio dal presidente brasiliano Lula durante il ''dialogo allargato'': si', bisognerebbe tassare la vendita delle armi e alimentare con quei soldi un fondo mondiale di lotta contro la fame. Malgrado le molte convergenze sulla necessita' di maggiori sforzi per il salvataggio dell'Africa, non mancano pero' nemmeno in questo campo vistose divergenze d'approccio tra Francia e Usa. Il contrasto e' innanzitutto di filosofia ed e' indubbio che con la giornata terzomondista di oggi Chirac ha promosso la sua visione ''multipolare'' della scena internazionale in evidente polemica con gli americani ''molto unilateralisti'' (parole sue) e in parallelo ha cercato di smentire il cliche' - caro agli anti-mondialisti - del G8 ''direttorio del pianeta'' e ''piovra del capitalismo''. Tra Parigi e Washington ci sono divergenze su numerosi punti specifici: Chirac e' rimasto ad esempio allibito quando di recente Bush ha accusato gli europei di affamare l'Africa con la loro tenace opposizione alle coltivazioni Ogm. Da parte sua la Casa Bianca frena sulla diffusione dei farmaci generici nel terzo mondo e non ha reagito con entusiasmo ad una proposta francese di sospendere i sussidi pubblici per le derrate agricole esportate nel continente nero. Senza dire che per gli americani la priorita' non e' certo l'Africa ma la lotta al terrorismo e in questo momento la pace in Medio Oriente. (ANSA).
G8: LULA, TASSA SULLE ARMI PER FONDO CONTRO LA FAME (ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Una tassa sulle vendite internazionali di armi per finanziare un Fondo mondiale contro la fame: e' la proposta presentata questo pomeriggio a Evian dal presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva al vertice delle grandi potenze mondiali aderenti al G8. ''Propongo la creazione di un fondo mondiale in grado di dare da mangiare a chi ha fame e che dia rimedio anche alle cause strutturali della fame'' ha detto il capo dello stato brasiliano in un discorso pronunciato davanti al vertice. ''La fame - ha affermato - non puo' attendere''. Alla prima giornata del summit G8 sono stati invitati a partecipare oggi dal presidente francese Jacques Chirac, che presiede la riunione, anche i leader di 12 paesi emergenti. ''Ci sono diverse forme per generare il finanziamento di un fondo di questa natura: la prima sarebbe la tassazione del commercio internazionale delle armi'' ha affermato Lula. Secondo il presidente brasiliano potrebbero anche essere creati ''meccanismi per incitare i paesi ricchi a reinvestire in questo fondo una percentuale del servizio del debito pagato dai paesi debitori''.(ANSA).
G8: MANIFESTAZIONE TRANSFRONTALIERA NO-GLOBAL AL VIA (ANSA) - GINEVRA, 1 GIU - Migliaia di persone si sono radunate a Ginevra (Svizzera) e ad Annemasse (Francia) per partecipare alla grande manifestazione transfrontaliera dei no-global contro il vertice dei G8 in programma da oggi ad Evian (Francia). I due cortei hanno preso il via verso le ore dieci e trenta sotto stretta sorveglianza delle forze dell'ordine. Preceduta da violenze, blocchi simbolici e anche alcuni scontri con la polizia stanotte e stamane a Ginevra, Losanna ed Annemasse, la manifestazione autorizzata prevede il ricongiungimento dei due cortei alla frontiera franco-svizzera. A Ginevra, i manifestanti, il cui numero e' ancora difficile da stimare, sono partiti dal 'Jardin Anglais', sulle rive del Lago. Tra di loro -hanno riferito alcuni testimoni- anche persone vestite di nero e con il volto coperto. Tra i manifestanti in prima fila, la madre di Carlo Giuliani, ucciso per strada durante il G8 di Genova. La presenza della polizia e' consistente, ma discreta. A Losanna, invece la manifestazione prevista nel pomeriggio e' stata vietata dalle autorita' locali a causa dei disordini scatenati da circa 300 attivisti vestiti in nero che -riferisce l'agenzia svizzera Ats- hanno rotto vetrine ed appiccato incendi e scagliato pietre. La polizia e' intervenuta con gas lacrimogeni. (ANSA).
G8: NEW GLOBAL; 50O ITALIANI, DIVISIONI NEL MOVIMENTO/ANSA (SCHEDA) (ANSA) - ROMA, 1 GIU - I new global italiani che hanno raggiunto Annemasse e Ginevra per contestare il G8 ''illegale'' dei potenti della terra in corso ad Evian e partecipare al controvertice organizzato da centinaia di associazioni di tutto il mondo ''per un altro mondo possibile'', circa cinquecento persone, possono essere divisi in due grandi aree, che a loro volta comprendono ognuna una serie di realta' differenti e, come loro stessi le definiscono, ''in movimento''. Divisione, quella italiana, che rispecchia di fatto la frattura a livello globale del movimento scaturito da Seattle e che proprio al G8 di Evian e' emersa in tutta la sua chiarezza. In pratica, da una parte ci sono gli ''ufficiali'', quelli che intendono dialogare con il potere cercando di imporre ai grandi della terra scelte e politiche care al movimento e dall'altra associazioni e movimenti che con ''azioni di resistenza e di disobbedienza dal basso'' contestano il sistema. Insomma, spiega uno dei leader dei new global, ''da un lato lo spirito di Firenze, dall'altra quello di Seattle e Genova''. Per quanto riguarda l'Italia, ad Annemasse c'erano una ventina di 'ufficiali' in rappresentanza di circa settanta associazioni che compongono il Social Forum, dall'Arci alla Rete Lilliput, dalla Cgil ai Cobas, dai cattolici agli ambientalisti. Trecento, trecentocinquanta persone componevano invece la delegazione italiana degli 'altri' che ha partecipato ai blocchi di questa mattina sulle strade e alla manifestazione transfrontaliera di oggi pomeriggio. Tra questi i Disobbedienti di Luca Casarini (che non e' andato in Svizzera) e Francesco Caruso, i membri di 'Ya Basta' e 'Attac', quelli di 'Action', ma anche collettivi di studenti e immigrati e coordinamenti di lotta per il lavoro e la casa. A questi vanno aggiunti un centinaio o poco meno di 'cani sciolti', la maggior parte giovani provenienti dal nord Italia. (ANSA).
G8: PASSERELLA DI VIP SUL LUNGOLAGO DI EVIAN I GRANDI DEL MONDO ARRIVANO IN BATTELLO E ELECOTTERO (ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Passerella di stelle della politica mondiale in arrivo da questa mattina sul lungolago di Evian, sulla sponda sud - quella francese - del Lago di Ginevra dove il presidente Jacques Chirac ha accolto uno dopo l'altro tutti gli invitati al vertice del G8, allargato oggi a 12 leader dell' emisfero sud. Il primo ad arrivare e' stato il presidente cinese Hu Jintao, con il premier giapponese Junichiro Koizumi, sul battello che da Losanna - dove risiedono le delegazioni dei leader che non fanno parte del G8 - li ha portati a Evian. Il servizio traghetti che collega la sponda francese a quella svizzera al centro del lago e' stato chiuso al pubblico e riservato ai movimenti delle delegazioni ufficiali e della stampa. Poco dopo sono giunti a Evian, in elicottero dall'aeroporto di Ginevra, il premier italiano Silvio Berlusconi e il britannico Tony Blair, seguiti dal canadese Jean Chretien. Romano Prodi era arrivato a Evian la notte precedente, proveniente da San Pietroburgo. I leader del G8 (Usa, Regno Unito, Francia, Giappone, Italia, Germania, Canada, piu' Ue e Russia) alloggiano tutti a Evian. Gli ultimi ad arrivare, in tempo per il pranzo di lavoro che ha aperto i lavori del vertice, sono stati il presidente americano George Bush e il russo Vladimir Putin. Il cancelliere tedesco Gerhard Schoeder, trattenuto a Berlino dal congresso della Spd, giungera' alla fine del pomeriggio. Al suo arrivo - con un elicottero della presidenza Usa, mentre gli altri leader si erano 'accontentati' di elicotteri francesi - all'hotel Royal di Evian, che ospita il vertice, Bush e' stato oggetto di grandi attenzioni da parte di Jacques Chirac. I due statisti - che si erano duramente contrapposti nella crisi irachena - si sono stretti la mano davanti ai fotografi, poi Chirac ha accompagnato l'ospite a salutare uno dopo l'altro tutti gli altri illustri invitati. Dopo pochi minuti i leader mondiali sono entrati in sala da pranzo, Bush a braccetto con il giapponese Koizumi. Per l' emisfero sud partecipano alla riunione allargata di oggi anche il presidente egiziano Hosni Mubarak, l'algerino Abdelaziz Bouteflika, il nigeriano Olusegun Obasanjo, il sudafricano Thabo Mbeki, il senegalese Abdoulaye Wade, il messicano Vicente Fox, il brasiliano Luis Inacio Lula da Silva, il malaysiano Mahatir Mohamad, l'indiano Atal Bihari Vajpayee e il principe ereditario saudita Abdallah ben Abdel da Silva. Al pranzo di lavoro e' stato anche il presidente della vicina Svizzera Pascal Couchepin.(ANSA).
G8: SI DISPERDE MANIFESTAZIONE TRANSFRONTALIERA (ANSA) - GINEVRA, 1 GIU - La manifestazione transfrontaliera anti-G8, partita stamani con un doppio corteo da Ginevra (Svizzera) e Annemasse (Francia), e giunta senza incidenti al valico di Thonex-Vallard, si sta disperdendo. Vi hanno partecipato, secondo gli organizzatori, circa 100 mila dimostranti provenienti da tutta Europa per manifestare contro il vertice del G8 in corso nella vicina Evian (Francia). I manifestanti sono stati ora invitati a tornare a casa. Fatta eccezione per alcune vetrine ed edifici danneggiati lungo il percorso a Ginevra, non si segnalano incidenti di rilievo.(ANSA).
G8: VERTICE COMINCIA CON 'DIALOGO ALLARGATO' GLI OTTO GRANDI IN CONCLAVE CON LEADER PAESI EMERGENTI (ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Gli 'Otto Grandi' hanno incominciato oggi a Evian il loro vertice annuale discutendo di crescita e di cooperazione internazionale con i leader di dodici paesi emergenti. Questo ''dialogo allargato'', che per la Francia ''testimonia in modo eccezionale la preoccupazione del G8 di aprirsi ai problemi e alle sfide del mondo'', e' iniziato verso le 14 con una colazione di lavoro in uno dei saloni Belle Epoque del lussuoso Hotel Royal - guardato a vista da migliaia di poliziotti, gendarmi e soldati - e proseguira' poi con una sessione di due ore. Il presidente francese Jacques Chirac aveva in effetti invitato tredici leader di paesi emergenti a suo giudizio rappresentativi (tra cui Cina, India, Brasile, Messico) ma all'ultimo momento l'unica testa coronata - Mohammed VI del Marocco - ha dato forfait ''per ragioni di calendario''. A questo 'dialogo allargato'' sono presenti soltanto i ''numeri uno'' delle delegazioni. Chirac - che in mattinata ha avuto un colloquio di oltre un'ora con il presidente cinese Hu Jintao - ne fornira' un resoconto stasera alle 18,30 in conferenza-stampa. (ANSA).
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