Raccolta di post sulla giornata internazionale di azione per la giustizia in Palestina
***PALESTINA OCCUPATA***
GIORNATA INTERNAZIONALE DI AZIONE PER LA GIUSTIZIA IN PALESTINA
5 GIUGNO 2003 – 11:00 - HUWARRA CHECKPOINT – NABLUS http://groups.yahoo.com/group/palsolidarity/message/605
[traduzione in italiano di Andrea Giudiceandrea]
Il 5 Giugno 2003, nel 35esimo anniversario dell'occupazione israeliana della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, la comunità di Nablus, insieme a membri dell'International Solidarity Movement, dimostrerà davanti al checkpoint di Huwarra per protestare contro le continue violenze perpetrate dalle forze di occupazione israeliana nei confronti delle comunità palestinesi e degli internazionali che lavorano per la difesa dei diritti umani nella Palestina occupata. Questa manifestazione civile e nonviolenta sarà principalmente composta da membri delle organizzazioni mediche, educative, legali, giornalistiche, per i diritti civili e umani, di Nablus.
Un significativo supporto sarà offerto dai membri della comunità che sono stati feriti come conseguenza diretta della violenza delle forze di occupazione israeliana contro la popolazione civile.
Il corteo rimarcherà le ripetute richieste affinché terminino: - l'occupazione isreliana della Palestina (come stabilito dalla risoluzione 242 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU) –gli arresti, le torture e le uccisione della popolazione palestinese –l'arresto, la deportazione e l'uccisione dei giornalisti e degli osservatori dei diritti umani –la confisca delle terre e delle risorse idriche dei Palestinesi e la distruzione delle loro abitazioni –la costruzione del muro dell'apartheid.
Per maggiori informazioni: Coordinatori locali [in arabo] +972 59 335 271 : +972 55 829 680 : +972 59 776 162 Coordinatori internazionali [in inglese] +972 67 490 537 : +972 59 386 896 : +972 59 877 091
---------------------------------
***ITALIA***
---MILANO---
Giovedì 5 Giugno 2003: presidio per la Palestina a Milano, Corso Europa by info Wednesday May 28, 2003 at 12:20 PM http://italy.indymedia.org/news/2003/05/294966.php
Giovedì 5 Giugno 2003: Manifestazione/presidio per protestare contro gli ennesimi attacchi delle autorità israeliane alle organizzazioni umanitarie nei territori palestinesi occupati.
Dall’appello dell’International Solidarity Movement e della Societa’ Palestinese al Mondo
UNA GIORNATA DI MOBILITAZIONE PER PROTESTARE CONTRO
L’ATTACCO ALLE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE E SANITARIE PALESTINESI E INTERNAZIONALI (cliniche distrutte del Medical Relief e arresti del personale sanitario)
L’ATTACCO ALL’ISM, L’ARRESTO DEI SUOI VOLONTARI PALESTINESI, L’ESPULSIONE DEGLI INTERNAZIONALI NONCHE’ IL BLOCCO DELLE ENTRATE
L’ATTACCO ALLA PARTE SANA, DEMOCRATICA E NONVIOLENTA DELLA SOCIETA’ PALESTINESE
L'UCCISIONE DEI VOLONTARI RACHEL E TOM, DEL REPORTER BRITANNICO, E IL FERIMENTO DI BRYAN (anche lui volontario internazionale).
...E PER APPOGGIARE TUTTE LE ASSOCIAZIONI PALESTINESI E INTERNAZIONALI IMPEGNATE NEI TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI.
PRESIDIO DALLE 17:00 ALLE 20:00 GIOVEDI’ 5 GIUGNO 2003 C.SO EUROPA, 12 - MILANO
Con la partecipazione diretta e testimonianze di volontari che sono stati in Palestina ad aprile e nei mesi precedenti.
ISRAELE NON DICE LA VERITA' by xxx Wednesday June 04, 2003 at 03:22 PM
ISRAELE NON DICE LA VERITA' PARLA DI PACE E UCCIDE I PACIFISTI E DISTRUGGE LE CLINICHE Mentre la televisione racconta le buone intenzioni di pace del governo israeliano, non racconta la tragica realtà di chi vive nei territori palestinesi. Continue invasioni con i carri armati, cecchini che sparano sui bambini che giocano a pallone e sui civili che camminano, case diventate un colabrodo e distrutte dai bulldozer. Noi siamo stati testimoni di tutto ciò, della tragedia di un popolo, di bambini terrorizzati dagli spari, donne lasciate partorire ai checkpoint, giovani umiliati. Un'amica americana è stata schiacciata da un bulldozer e un altro dei nostri compagni inglese ucciso da un cecchino mentre proteggeva dei bambini. A maggio sono state distrutte 3 cliniche del MEDICAL RELIEF e arrestati il coordinatore e vari responsabili di questa magnifica associazione sanitaria palestinese. Da maggio il governo israeliano blocca ed espelle volontari di ONG, di associazioni umanitarie, i pacifisti e ogni testimone delle loro menzogne e atrocità. Con questo presidio noi rispondiamo all'appello dell'ISM e chiediamo al governo israeliano che: 1. cessino gli attacchi alle associazioni democratiche e non violente palestinesi e internazionali 2. si permetta l'ingresso nei territori palestinesi ai volontari internazionali senza l'obbligo di firmare nessuna dichiarazione 3. la fine dell'occupazione israeliana e della costruzione del muro in Cisgiordania e nella striscia di Gaza
Lanceremo nei prossimi mesi una campagna di boicottaggio di alcuni prodotti israeliani per esercitare una pressione popolare e fare rispettare i punti indicati. Si pensa anche a una futura raccolta firme per cercare di bloccare il trattato di accordo commerciale tra UE e Israele.
* Israele non dice la verità * Parla di pace e uccide pacifisti e distrugge le cliniche * 2 pacifisti assassinati in azioni non violente * 3 cliniche del Medical Relief distrutte e coordinatori arrestati * 1 reporter britannico e alcuni palestinesi uccisi * impedisce l'ingresso di testimoni internazionali e volontari umanitari * terrorizza e opprime ogni giorno i civili e i bambini palestinesi
---ROMA---
ROMA. IL 5 GIUGNO IN PIAZZA PER LA PALESTINA E LA PRESENZA INTERNAZIONALE by Forum palestina Thursday May 29, 2003 at 09:32 AM forumpalestina@libero.it http://italy.indymedia.org/news/2003/05/295780.php
Appello alla mobilitazione in difesa della presenza internazionale nei Territori Occupati Palestinesi
Il 5 Giugno ricorre il 36° anniversario dell’occupazione militare israeliana della Cisgiordania, della Striscia di Gaza, del Golan e dello Sinai. In tutto questo tempo, l’ONU ha approvato decine di risoluzioni che condannano l’occupazione esigendo da Israele almeno il rispetto dei Diritti Umani. Sappiamo cosa è successo: Israele ha utilizzato il processo di Oslo per prendere tempo ed ora troviamo la Palestina ancora sotto Occupazione militare e diseminata di campi lager (decine di migliaia di prigionieri politici). Contro la seconda intifada è stata scatenata una guerra micidiale e permanente. La complicità degli USA in tutto ciò è evidente e l’aggressione al popolo iraqeno segue lo stesso disegno di dominio ed occupazione che conosciamo dalle politiche israeliane. La “pace” armata di Bush prevede per i Palestinesi il percorso ad ostacoli della “road map” che non porterà alla pace e non salvaguarda i diritti del popolo Palestinese - la restituzione di tutti i territori occupati nel ’67, il ritorno dei profughi, Gerusalemme Est capitale dello stato palestinese. I gruppi di solidarietà internazionale e i movimenti no-global invece sono chiamati a sostenere un autentico percorso di pace per cui i palestinesi lottano da oltre 50 anni.
Iniziativa di solidarietà con il popolo palestinese e i volontari internazionali in Palestina
Giovedì, 5 Giugno Ore 17 sotto l’Onu (Piazza S. Marco)
Con questa mobilitazione intendiamo raccogliere l’appello delle organizzazioni internazionali presenti nei Territori Palestinesi Occupati, sottoposti, anche loro sempre di più, alla repressione israeliana che, dopo aver ucciso e ferito giornalisti, cooperanti e attivisti internazionali, intende espellerli e vietare l’ingresso in Palestina a tutti quelli che vogliono spezzare l’isolamento in cui Israele costringe il popolo Palestinese.
Confederazione COBAS, Forum Palestina, Comitato di Solidarietà con l’Intifada
---PALERMO---
Manifestazione del 5 giugno per la Palestina - Palermo by Comitato di solidarietà con l'Intifada Wednesday June 04, 2003 at 08:59 AM http://italy.indymedia.org/news/2003/06/300337.php
Mobilitazione nazionale e locale (Palermo)per la Palestina
Appello alla mobilitazione in difesa della presenza internazionale nei Territori Occupati Palestinesi
Il 5 Giugno ricorre il 36° anniversario dell’occupazione militare israeliana della Cisgiordania, della Striscia di Gaza, del Golan e dello Sinai. In tutto questo tempo, l’ONU ha approvato decine di risoluzioni che condannano l’occupazione esigendo da Israele almeno il rispetto dei Diritti Umani. Sappiamo cosa è successo: Israele ha utilizzato il processo di Oslo per prendere tempo ed ora troviamo la Palestina ancora sotto Occupazione militare e diseminata di campi lager (decine di migliaia di prigionieri politici). Contro la seconda intifada è stata scatenata una guerra micidiale e permanente. La complicità degli USA in tutto ciò è evidente e l’aggressione al popolo iraqeno segue lo stesso disegno di dominio ed occupazione che conosciamo dalle politiche israeliane. La “pace” armata di Bush prevede per i Palestinesi il percorso ad ostacoli della “road map” che non porterà alla pace e non salvaguarda i diritti del popolo Palestinese - la restituzione di tutti i territori occupati nel ’67, il ritorno dei profughi, Gerusalemme Est capitale dello stato palestinese. I gruppi di solidarietà internazionale e i movimenti no-global invece sono chiamati a sostenere un autentico percorso di pace per cui i palestinesi lottano da oltre 50 anni.
Con questa mobilitazione intendiamo raccogliere l’appello delle organizzazioni internazionali presenti nei Territori Palestinesi Occupati, sottoposti, anche loro sempre di più, alla repressione israeliana che, dopo aver ucciso e ferito giornalisti, cooperanti e attivisti internazionali, intende espellerli e vietare l’ingresso in Palestina a tutti quelli che vogliono spezzare l’isolamento in cui Israele costringe il popolo Palestinese.
Giovedì 5 Giugno 16,30 sotto gli uffici consolari USA via Marchese di Villabianca
Comitato di solidarietà con l’Intifada, CSOA ex-carcere, Cobas Palermo
|