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Continuano gli sbarchi, vertice al Viminale
by da repubblica Sunday, Jun. 15, 2003 at 11:14 AM mail:

Cinque le imbarcazioni avvistate oggi al largo di Lampedusa In soli tre giorni sbarcati un migliaio di clandestini. Pisanu apporta gli ultimi ritocchi al decreto anti sbarchi. Critica la Lega. Libro bianco dei Ds sulla Bossi-Fini.


LAMPEDUSA - I primi sono sbarcati alle nove del mattino. Settantasette clandestini di varie nazionalità. Con loro nove donne e una bimba. Ma sono stati solo i primi della giornata. Passano poche ore e un secondo natante viene avvistato da un aereo della Marina Militare. A bordo ci sono una sessantina di persone, che raggiungono le coste dell'Isola nel pomeriggio. Ma gli arrivi non si fermano. Nel corso della giornata vengono segnalate altre tre imbarcazioni, due barconi e un gommone, carico di uomimi.

Non accenna a fermarsi l'ondata di clandestini sulle coste siciliane, mentre il Viminale vara il decreto "anti sbarchi" e diffonde dati che però sembrano cozzare con la realtà: dall'inizio dell'anno gli sbarchi sono quasi dimezzati. Lampedusa è l'approdo di elezione, ma non è l'unica meta. A Marsala sono sbarcati in otto, dopo essere stati intercettati dalla Guardia costiera a 25 miglia dalle coste trapanesi. In tre giorni circa un migliaio i clandestini sono approdati in Sicilia per essere poi smistati nei centri di accoglienza.

Una raffica di segnalazioni che arrivano al Viminale proprio mentre il ministro dell'Interno Beppe Pisanu, durante un vertice, apporta gli ultimi ritocchi al decreto "anti sbarchi". La settimana prossima, forse già da lunedì ci sarà il via libera formale. Il decreto che permetterà di rendere operativa la legge "Bossi-Fini" nella parte che riguarda l'arrivo dei clandestini via mare, metterà in campo Marina militare, Guardia di finanza e Capitanerie di porto, con compiti distinti e precisi e sotto il coordinamento della direzione centrale dell'immigrazione. La parola d'ordine sarà, appunto, coordinamento, evitando sovrapposizioni, con lo scambio continuo di informazioni tra le diverse forze messe in campo per contrastare gli sbarchi, sorvegliare la costa e soccorrere i natanti in difficoltà. Alla Marina militare sarà affidato il pattugliamento delle acque internazionali, con funzioni di monitoraggio; alle Fiamme gialle la sorveglianza delle acque nazionali, con compiti investigativi e ispettivi. Sempre in acque territoriali, le unità delle capitanerie di Porto, avranno più specifici compiti di salvataggio e assistenza.

A coordinare le forze in campo sarò la Direzione centrale dell'immigrazione, una cabina di regia che potrebbe essere guidata da un tecnico, esperto della materia. Tra i nomi che circolano, quello del Prefetto Alessandro Pansa, ma anche quelli di Compagnoni, uno dei più stretti collaboratori del Dipartimento delle libertà civili e immigrazione e di Pasquale Piscitelli, attualmente nella missione per organizzare e gestire il semestre europeo.

Critici i Ds che hanno annunciato un Libro bianco sulla legge Bossi-Fini. "Aumentano gli sbarchi -dice Livia Turco (Ds) - e gli scafisti restano impuniti. Aumentano le espulsioni selvagge nei confronti dei poveri cristi e dei richiedenti asilo. Secondo dati ufficiali, 62.500 stranieri, pur avendo un decreto di espulsione si trovano nel nostro paese".

Sarcastica la Lega con Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, che attacca: "Quando ho avuto notizia del vertice mi è sembrato di rivedere la famosa scena del film Titanic in cui l'orchestra continuava a suonare mentre la nave affondava. Mentre Pisanu e soci discutono le strategie, orde di clandestini continuano a sbarcare. Sembra una presa in giro".

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