Si cercano 70 persone. Altri cadaveri avvistati a largo di Lampedusa. Unità aeronavali di Marina e Finanza coinvolte nelle operazioni. Riprendono gli sbarchi: quasi 200 clandestini hanno raggiunto l'isola. Grave una bambina di 3 anni affetta da meningite.
LAMPEDUSA - Settanta persone potrebbero essere annegate nel Canale di Sicilia, 35 miglia a sud di Lampedusa. Da questa notte è in corso una vasta operazione di ricerca dopo che un peschereccio tunisino ha recuperato in mare tre naufraghi, fra i quali due donne. I tre hanno riferito di essere i superstiti di un'imbarcazione affondata sabato scorso mentre trasportava circa 70 persone.
Al momento, sono undici i corpi recuperati, ma altri cadaveri sarebbero già stati avvistati. Le operazioni interessano un vasto tratto di mare. La Marina Militare e la Guardia di Finanza hanno messo a disposizione le proprie unità aeronavali, coordinate dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia Costiera di Palermo. I responsabili dei soccorsi tempo di trovarsi davanti a un'altra tragedia come quella del settembre dell'anno scorso quando, al largo di Porto Empedocle si rovesciò un barcone con cento clandestini a bordo. Per giorni e giorni il mare restituì i cadaveri: alla fine le vittime furono una trentina.
E proprio questa notte, dopo circa quarantotto ore di pausa, sono ripresi in maniera massiccia gli sbarchi di clandestini in Sicilia. Un'imbarcazione con 137 nordafricani a bordo, intercettata questa notte, è approdata in mattinata a Lampedusa. Poche ore prima, la Marina Militare aveva scortato fino al porto due gommoni con circa 60 clandestini pakistani, sudanesi e iracheni. Il totale è quindi di 200 persone in poche ore.
Una bambina di tre anni, che era nel barcone dei nordafricani, è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Civico di Palermo per meningite. A scopo precauzionale, tutti i clandestini e i militari che li avevano accompagnati in porto sono stati posti in isolamento. A questo proposito il sindaco dell'isola Bruno Siragusa, che è un medico, a chiesto di evitare allarmismi sul rischio di epidemia per non "mettere a rischio il futuro turistico dell'isola".
Nel centro di prima accoglienza di Lampedusa si trovano attualmente oltre 400 extracomunitari, a fronte di una capienza di 190 posti. Anche a Pantelleria, i carabinieri stanno conducendo indagini alla ricerca di clandestini dopo che nove immigrati erano stati fermati all'alba in contrada Martingana.
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